Eccellenza B. Il parere degli addetti ai lavori...

Primi commenti all'indomani della stesura del girone B dell'Eccellenza.

Il campionato che sta per partire, sulla carta mette in prima fila un poker di club: Sandonà, Lia Piave, Treviso e Nervesa. Ma le outsider che ruolo avranno? Tra queste, attrezzate per giocarsela nell'ambito quadrilatero del playoff ci sono: Real Martellago, Vigontina e Istrana, perchè questo terzetto dispone di attaccanti che in categoria faranno la differenza.  Allora ecco un'anteprima con Alessandro Bragagnolo diesse della Vigontina il cui pregio e fiuto è di aver centrato l'obiettivo Comin ex bomber dell' Union Pro; con Matteo "Teo" Vianello, trainer del Real Martellago che la categoria la riscopre da mister, a soli dodici mesi dall'abbandono del campo con la maglia n° 9 dell'Edo Mestre e con Marco Marchetti. tecnico dell'Istrana, il mister-guida per esperienza e longevità (otto stagioni) nel girone B sulle panchine di Union QDP, Feltrese Prealpi e appunto Istrana.

Particolarmente soddisfatto si è dichiarato "Ale" Bragagnolo: "Direi che l'aver evitato nelle prime giornate le quattro formomazioni accreditate alla vittoria finale ci fa bene sperare. Valutando per esteso il torneo, ci conforta la cadenza degli impegni con le "big" intervallati da una sequenza di partite che ci permetteranno di intavolare da subito la nostra stagione e di poterci confrontare, cammin facendo con regolarità contro le squadre che godono della nostra credibilità e che dispongono di un apparato tecnico che ci permetterà di giocarcela alla pari. Il nostro calendario mi sembra molto regolare e privo di picchi invalicabili".

Molto dinamica ed incisiva la versione di "Teo" Vianello, tecnico del Real Martellago, che non ha accantonato le proprietà dell'attaccante... Alla "prima" il Nervesa, alla 5^ il Treviso, alla 12^ e alla 15^ Lia e Sandonà, tutti impegni esterni. Una ripartizione che privilegia il fattore campo con impegni casalinghi alla vostra portata..."Nel prendere visione del calendario posso affermare che l'inizio è davvero stimolante. Giocare in casa o fuori è relativo in questo torneo di grande equilibrio. Forse noi come le altre matricole potremo contare sul fattore sorpresa, siamo sconosciuti ai più e questo è un dettaglio che potrebbe regalarci un minimo vantaggio".

Giocare in trasferta le partite di maggiore spessore che effetto ti fa?

"Sono convinto che queste partite saranno le più "facili" da gestire, perchè nell'affrontare il club candidati al successo finale, sui loro campi, la mia squadra troverà da sola gli stimoli per ben figurare. I giocatori attendono solo questo e non saranno in soggezione nel confrontarsi con ragazzi che hanno militato in categorie superiori..."

Sarà il girone dì andata, in casa, con le squadre del vostro livello a determinare le vostre aspirazioni? 

"Lo valuteremo parita dopo partita. Siamo consapevoli delle nostre caratteristiche, delle capacità e potenzialità, ma ci presentiamo da matricola... Dalle mie conoscenze non vedo una squadra materasso. Ci sarà da lottare contro tutti e con umiltà, perchè a mio parere questo sarà un campionato molto livellato. Difficilmente vedremo una squadra fare il vuoto...".

Terzo in ordine cronologico mister Marchetti, che dall'altro della sua esperienza, carica agonistica e saggezzza, mette subito in chiaro alcune cose. "La prima-afferma-sarà non ripetere il disastroso avvio della passata stagione. La mia convinzione è che siamo sulla buona strada, ma ci sarà da soffrire ogni domenica e io non voglio arrivare alla 30^ con entrambi i piedi nel limo. Dovremo essere quindi più pratici, più coraggiosi, più cinici e giocare con la massima umiltà".  Un calendario martellante con una cadenza casalinga priva di respiro, te lo aspettavi? Careni, Sandonà, Lia e Nervesa annunciano due mesi in trincea..." E' un piacevole risveglio, ma non vedo nulla di scontato.  Molto dipenderà dalle nostre capacità. Gia affrontare il Careni alla prima è un grosso ostacolo perchè questi con un portiere del valore di Villanova molti punti dovranno attribuirli ai meriti e al valore del portiere, fuori categoria. Il resto e le difficolta lo valutremo col passare dei turni. In queste intrigante sequenza di impegni interni non avremo il Real Martellago che io ritengo una delle formazioni meno chiacchierate e  più attrezzate".

Nel fare le carte al girone con nove mesi d'anticipo, chi alla fine la spunterà alla fine? 

"Dire le solite quattro è superfluo. Io metto in prima fila il Real perchè è una squadra che si specchia nei valori dell'Opitergina di qualche stagione fa, che dalla Promozione passò per l'Eccellenza a fari spenti e volò in soli dodici mesi in serie D."