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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Eccellenza B: l'anticipo al Careni Pievigina. Decide Nardi su rigore!

Nervesa ancora sconfitto. Il Careni Pievigina impone la vittoria di misura...

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Careni/Pievigina-Nervesa 1-0

Careni/Pievigina: Villanova, David Pizzol, Munarin, Grillo, Cason, Bonotto, Spagnol* (41’ st Maccari**), De Zotti*** (38’ st Janko****), Murador (23’ st Diomandè), Nardi, Frezza**

In panchina: 12 Zonta*****, 13 Nardi, 14 Vanzella*****, De Martin

Allenatore:  Marco Conte

Nervesa: Bordignon*****, Enrico Filippetto***(9’ st Haruna), Battistella***, Scalco (23’ st Sambugaro) , Toppan, Trevisiol, Tartalo, Rossi, Visentin*,  Sandri, Garbujo (18’ st Luminoso*)

In panchina: 12 Mattia Filippetto**, 14 Santagata, 16 Sambugaro****, 17 Calore**, 18 Marcon****

Allenatore: Bruno Gava

Arbitro: Matteo Frosi sez. aia di Treviglio

Assistente n° 1: Efren Aliprandi sez. di S. Dobnà di Piave

Assistente n° 2: Gobbato sez. di Portogruaro

Reti: 15’ pt Nardi su rigore

Note. Pomeriggio velato, temperatura di 23 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 350 circa.

Ammoniti: Sandri, Spagnol, Scalco, Toppan, De Zotti, Villanova, Bonotto e Nardi

Espulso al 31’ st mister Bruno Gava

Recupero: pt 1’ st 4’

(***) Under del derby: *’95, **’96, ***’97, ****’98

Pieve di Soligo. E’ un pre-partita che porta alla luce alcune sorprese. Massimo De Martin bloccato dalla febbre non figura nell’11 a referto dove non c’è lo squalificato Luca Gaiotti. Nella fila ospiti, assenza di rilievo l’ex Luca Martini e il centrale Dei Rossi. In fase di riscaldamento anche Michele Santagata è costretto ad alzare bandiera bianca per un leggero indurimento muscolare. Le due squadre sono quindi prive dei rispettivi centravanti. Il test-derby del “Raffaele D’Agostin” è un crocevia di snodo per entrambi i club. il Careni Pievigina via arriva dopo il sofferto acuto interno, il 3-2 nel derby del Soligo contro il QDP a cui ha fatto seguito il ko-primato di sette giorni fa a Mira (Vigontina); il Nervesa dopo aver penato in coppa e nei primi 180’ del campionato, nel 3° turno si è rifatto il palato con i tre punti centrati nel testa a testa al “Viani” contro il CornudaCrocetta. E’ una gara negli ultimi otto anni ha visto il Nervesa salire nel Soligo in tre occasioni e il trend non è per nulla incoraggiante.
Lo 0-0 dell’11 febbraio 2007 mise fine alla storia giallorossa della Pievigina che nel 2002 conquistata la Coppa Italia della serie D in sole due annate sprofondò in Promozione per chiudere la parabole. L’anno seguente iniziò  la sua escalation il Careni/Pievigina che unì le forze allo storico club cittadino. Le due squadre militavano in Prima e il verdetto finale giocato il 12 ottobre rivelò la forza casalinga dei solighesi che si aggiudicarono il confronto per 4-0. In rete Tormena 2, Giuliato e Mazzer. L’ultimo confronto disputato il 20 novembre 2011, le squadre ora allenate da Marco Conte e Bruno Gava (ex giallorosso ai tempi della gestione tecnica affidata a Giorgio Mognon) fecero registrare un ennesimo 0-0. Questi verdetti evidenziano il “no-gol” del Nervesa al “D’Agostin”. La partita è affidata al bergamasco Matteo Frosi. Inizia di buona lena la formazione di casa e al 2’ il giovane Bordignon vola all’altezza del “sette” a rintuzzare la legnata dai 18 metri di Bonotto.
E un Careni Pievigina che impone la propria cadenza  davanti alla approssimativa  e titubante disposizione tattica del Nervesa. Privo del vertice offensivo (Santagata), l’undici di mr. Gava si complica la vita gioca con troppi e imprecisi lanci di 30/40 metri e si ostina a cercare la giocata sul lungo, sulla punta che non c’è. E’ un gioco di ripartenza che facilità il disimpegno dei padroni di casa. Il Careni invece intuisce che l’anello debole del Nervesa è il settore destro occupato da Filippetto. E’ in questo spicchio di campo che Frezza ha modo di portare i maggiori fastidi alla difesa ospite. All’8’ l’estrema si accentra  e di interno destro cerca il palo lungo a mezza altezza lasciato scoperto da Bordignon. Il Nervesa si vede in sporadiche occasioni e all’11’ è Sandri salito ad accompagnare l’azione in sovrapposizione  a impegnare sul primo palo l’attento Villanova. Al 15’ l’attentissimo Frosi non può chiudere gli occhi sull’ ingenuo fallo in area di Filippetto in totale confusione nel dare la copertura al pallone e favorire l’uscita di Bordignan: il terzino  fa ostacolo su Frezza che va gambe all’aria. Il penalty è trasformato da Nardi. E’ un buon momento per l’undici di casa che al 19’ si rende insidioso con un pallone scaricato a fil di palo  da Frezza. Nervesa gioca a sprazzi e al 36’ è Tartalo a sciupare una nitidissima palla-gol: Rossi catapulta in area un gran bel pallone, Garbujo di prima intenzione serve il fantasista argentino che da sottomisura, fronte alla porta, alza troppo la mira e il pallone si perde oltre la trasversale. Nel secondo tempo la gara smarrisce la linearità, le idee, il fraseggio visto nella seconda parte della prima frazione. C’è poco da raccontare. Il cronometro cadenza i minuti del non gioco, cresce l’agonismo e fioccano i richiami e i cartellini di Frosi. Al 26’ è super Villanova nel ribatte la conclusione ravvicinata di Visentin scoccata nei 5,50 della propria area di competenza; sull’azione che segue e si sviluppa in prossimità dei sedici metri, il portiere tira un grosso respiro sul pallone fiondato dal limite dell’area che sibila a fil di palo. Il forcing ospite mai si concretizza in conclusioni degne di nota e nel finale il Nervesa paga il dispendio fisico e lascia l’ultima parte del match ai padroni di casa che conquistano i tre punti stringendo i denti. Il Nervesa va ko per la terza volta in questo inizio di torneo e  lascia per la quarta volta il “D’Agostin” segna scuotere la rete solighese. Ottima la direzione di Frosi, puntuale negli spostamenti e nei tagli del campo, nel condurre il gioco, nel distribuire le ammonizioni e rendersi permissivo, con il dialogo, quando sarebbe stato opportuno allungare la lista gialla…

Fla. Cip. www.venetogol.it

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  Scritto da Redazione Venetogol il 26/09/2015
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