Nella foto Enrico Grandin, fantasista della Liventina. Doppietta per lui quest'oggi.

LIVENTINA – DRO 3-0

LIVENTINA: Bettin, Cofini, Cescon, Iacono (29’ st Perissinotto), Gardin, Fantin, Pagan, Boem (41’ st Ghedini), Vianello (24’ st Lion), Grandin, Zanetti. All. Tossani
A disposizione: Rossi, Cardin, Dene, Fornasier, Fregonas, Polesel.
DRO: Chimini, Slongo, Hoxha (29’ st Pellegrin), Bertoldi (1’st Portovenero), Ischia, Allepo (10’ st Ballarin), Proch, Colpo, Di Senso, Burato, Ruaben. All. Andreatta
A disposizione: Bonomi, Scudiero, Adami, Lorenzi, Gili, Ajdarovski.
ARBITRO: Simone di Bologna
ANGOLI: 9 a 4 per il Dro
NOTE: Ammoniti: Cescon, Vianello, Slongo
RETI: 8’ pt Vianello (rig.), 36’ e 44’ pt Grandin

RECUPERO: 1’/3’
SPETTATORI: 300 circa
Basta un tempo alla Liventina per liquidare la pratica Dro. Dopo il vantaggio di Vianello, ci pensa Grandin a chiudere i conti con una doppietta.
Tutto facile per la Liventina che in quarantacinque minuti chiude i conti e ritrova la vittoria in campionato che mancava dalla seconda giornata con l’Union Ripa.
Fase di studio che viene saltata poiché al secondo minuto di gioco arriva il primo brivido. Protagonista Colpo che trova la deviazione sotto rete, ma deve fare i conti con il colpo di reni di Bettin, che smanaccia in angolo la sfera destinata in fondo al sacco.
Episodio che sveglia subito i ragazzi di Tossani; al 7’ Gardin trova l’impatto di testa con la sfera la quale carambola nel braccio di Slongo. Simone di Bologna senza indugi assegna la massima punizione e Vianello trasforma spiazzando Chimini.
Nonostante siamo solo all’inizio della gara, la formazione trentina sembra aver accusato il colpo e comincia a subire la foga agonistica dei bianco verdi; solo l’imprecisione del trio offensivo mottense evita che il passivo diventi subito pesante.
Questione di tempo perché al 36’ Pagan sale in cattedra ed emula Messi, entrando in area ospite saltando due avversari, per poi servire l’assist comodo per il raddoppio di Grandin sotto rete.
Dro incapace di reagire e la Liventina ne approfitta per chiudere i conti ancora con Grandin, che pesca dal cilindro il gol della domenica, scavalcando Chimini dai trentacinque metri.
Nella ripresa, complice il risultato, la Liventina si rilassa e lascia iniziativa alla squadra di Andreatta.
Al 5’ ci prova Allepo di testa, sorprendendo la difesa locale ma senza inquadrare la porta.
Al 13’ insiste il Dro, che prova a sfruttare anche i calci piazzati: sfortunato in questo caso Colpo che vede la sua traiettoria infrangersi sul palo a Bettin battuto.
Ancora Colpo, pochi secondi dopo, si divora il gol della bandiera sparando “in bocca” a Bettin la conclusione ravvicinata.
Ci mette del suo anche la Liventina per aiutare gli ospiti, quando Boem atterra in piena area mottense Proch: secondo rigore di giornata di cui s’incarica Burato ma Bettin indovina l’angolo e neutralizza la conclusione, andando così a guadagnarsi il definitivo “sette” in pagella.
È l’ultimo sussulto di giornata, con la Liventina che non rischia più nulla e si accontenta del triplo vantaggio, salendo così a quota otto punti in graduatoria.

(Alessandro Bertagna De Marchi)