Nella foto, la formazione Juniores dell'AlbaVerona a Montecchio.

Commento alla 5^ giornata di campionato

Ero andato a Montecchio convinto di vedere una bella gara ma alla fine è stata una delusione: gli stessi dirigenti delle due squadre erano piuttosto amareggiati, soprattutto il DS dell’Alba, Annecchini: “ Abbiamo giocato proprio male, ma un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto”. In effetti la partita è stata dominata,  fino al gol di Paladino in mischia, dalla paura di perdere. Più coraggiosa l’AlbaVerona che  si presentava col suo classico 4-3-3 opposta ai castellani più prudenti con un 3-4-3 per arginare a centrocampo i lanci e le ripartenze per i tre attaccanti, Acampora, El Haddadi e Vesentini. Solo quest’ultimo ha fatto paura con le sue sfuriate poderose mentre El Haddaddi (capocannoniere della Elite la scorsa stagione) è stato l’ombra di se stesso; un po’ meglio Acampora che cercava di fare spazio per l’ariete Vesentini, ben controllato.

L’Alba si presenta in campo con la chiara intenzione di vincere ma è il Montecchio a rendersi pericoloso al 20’ e al 24’ con Lippa e Paladino.  Ancora Paladino, liberato in area si trova solo davanti al portiere che ribatte in angolo.

Risponde Acampora con un tiro facile per  Pilan e poi al 34’ va via di potenza Vesentini ma il portiere si oppone con bravura.  0-0 alla fine del primo tempo e sembrava il preavviso per una gara a reti inviolate ma ci pensava Paladino in una mischia furibonda durante la quale i difensori giallorossi per almeno cinque volte non riescono a liberare e permettono all’11 del Montecchio di piazzare una zampata per 1-0  decisivo. L’Alba annichilisce e solo alla fine della partita ci prova senza fortuna con Vesentini e Zovadelli.

Impressione a fine partita: se sono queste le due squadre migliori, allora c’è spazio per tutti ma penso che sia stata una gara particolare e già sabato prossimo, l’Alba contro il Pozzonovo saprà riemergere mentre il Montecchio è atteso a Solesino dalla squadra di Alessandro Violati, mister dei padovani, che ha colto sabato la prima vittoria in campionato.

Ecco cosa ci dice Violati:  “Prima vittoria per noi forse nella partita nella quale abbiamo giocato meno bene. Questa volta sono venuti i gol che nelle altre gare non erano arrivati malgrado la quantità di occasioni create. Buona comunque la reazione dei ragazzi nel secondo tempo dopo lo svantaggio iniziale. Vittoria che fa morale anche in vista del match col Montecchio di sabato prossimo.” Montecchio avvisato, è atteso in terra padovana…

Sorprende la scalata del Thermal Teolo, partito senza grandi ambizioni con una squadra molto giovane si ritrova a ridosso delle prime due con un attacco che segna molto, ecco Salvatore Marrocco, accompagnatore del Teolo: “Partita nervosa e piuttosto rude con la squadra di casa che deve per forza fare il primo punto del campionato. Primo tempo con il Thermal che non riesce a comandare e un SGLupatoto che invece si difende con un certo ordine e tanta grinta ripartendo appena possibile. Infatti sono i padroni di casa a passare per primi in vantaggio verso il quindicesimo con un tiro del centravanti che si insacca alla sinistra del portiere ospite. Dopo appena sei minuti pareggio del Thermal con Rocco che approfitta di una indecisione tra il portiere e il centrale difensivo della squadra padrone di casa. Si ritorna in campo sul punteggio di 1-1 e il Thermal comincia a giocare palla a terra con più geometria. Verso il tredicesimo fallo di rigore su Garon che si involava verso la porta avversaria, con espulsione per doppio giallo del difensore per fallo in chiara occasione da rete. Segna quindi Layusse e la partita si fa in discesa per il Teolo che al trentesimo circa segnano il terzo gol con Garon.”
Il San Giovanni ci mette l’orgoglio e c’è da segnalare due occasioni pericolose ed  una traversa su punizione per i padroni di casa al trentasettesimo; il mister comincia a preoccuparsi soprattutto per gli errori difensivi ripetuti con una certa continuità.

A fianco del Thermal Teolo troviamo la Virtus alla terza quaterna consecutiva; anche quest’anno mister Caldana è senza un bomber ma ha saputo trasformare centrocampisti (e difensori, vedi Rampo) in goleador tanto da avere l’attacco più prolifico. Ecco il team manager Mirko Pizzini che spiega l’andamento della gara: “Partita con un approccio decisamente diverso da quello visto contro l’Audace, in effetti i ragazzi sono partiti con un po’ di sufficienza tanto che il mister se l’è presa un po’. Dopo un quarto d’ora iniziamo però a “macinare” gioco e renderci molto pericolosi. Oggi prestazione sopra le righe di Nardella a cui viene annullato un goal nel primo tempo ma che sigla il quarto al 34’st. Ottima anche la prestazione del “furetto” Berghi che segna la sua prima doppietta (nel primo goal è complice un difensore del Cadidavid). Nel complesso comunque prova di grande superiorità per quasi tutta la partita con l’unico neo nel momentaneo 3-1 dove in difesa ha giocato con troppa superficialità. Risultato che ci premia in classifica e che ci vede lottare per le prime posizioni”. Il gol per il Cadidavid è stato segnato da Torni che l’anno scorso sarebbe stato il capocannoniere del torneo ma la rosa non è stata registrata: a questo proposito raccomandiamo a tutte le società di registrare i giocatori, cliccando sull'icona che si trova nel tabellone della classifica e di segnalare partita per partita i propri marcatori.

A centroclassifica due belle squadre danno vita ad una gara decisamente interessante, ce ne parla Vannuccio Corbellari dello Speme: “Bella partita tra due squadre in ottima forma. Passa subito in vantaggio il Caldiero con Dal Forno il quale si inserisce con tempismo su un bel rilancio della difesa. Si risveglia un tenace S. Martino Speme che riesce prima a pareggiare con Zangrandi e poi passare in vantaggio con Barbini il quale con tenacia e potenza evita tre avversari e segna il gol del vantaggio. Nella ripresa il gioco si svolge maggiormente a metà campo con il San Martino Speme che spreca un paio di occasioni e poi si fa raggiungere ancora una volta da Dal Forno.  “  Risultato equo e posizione in classifica altrettanto giusta dove le due squadre sono appaiate a 8 punti pronte al decollo. 

Doppia prova di carattere al Tiberghien, di fronte l'Audace e il Bussolengo: vanno in vantaggio per 2-0 i rossoneri di casa e sembra la partita chiusa; ma mister Venturelli suona la carica e sprona i suoi ad una rimonta improbabile. Al contrario sfruttando due errori difensivi, il Bussolengo pareggia e già gongolava per il prezioso pareggio quando all'ultimo secondo su una palla che sembrava persa sul fondo, si avventa di testa Dellerba per rimettere al centro dove il poderoso centravanti Diopp non perdona scatenando felicità fra i suoi e la disperazione sulla panchina dei leoni. 3-2 per l'Audace.

Torna alla vittoria il Pozzonovo, con l'analisi della partita di Giuseppe Petrucci " Pozzonovo e Seraticense si affrontano con diversi stati d'animo, i padroni di casa con due sconfitte sul groppone e gli ospiti con un meritato pareggio con il forte Montecchio. Dopo una fase di studio il Pozzo passa in vantaggio con un'azione in verticale e successivamente raddoppia con una bella azione. Potrebbe chiudere il primo tempo sul 3 a 0 ma il direttore di gara annulla. Ripresa sparata con la Seraticense che parte a 1000 ma il Pozzonovo triplica in contropiede e commette l'errore di non chiudere la partita fallendo svariate occasioni; i gialloneri spingono e colgono un palo ed una traversa fino al meritato 3 a 1 "

Chiudiamo questo commento con la  vittoria piuttosto tonda dell’Ambrosiana a Lugagnano, un 5-0 che non lascia spazio a indicazioni particolari; mister Danese dei rossoneri di Sant’Ambrogio, predica continuità e concentrazione ad una squadra che non sempre c’è con la testa.

E' tutto arrivederci a sabato prossimo, ricordo sempre di inoltrare le formazioni, risultato e marcatori delle gare a tabellini@venetogol.it; fra qualche minuto andranno in linea i tabellini finora pervenuti. (preghiamo il San Giovanni Lupatoto di provvedere, se possibile grazie).