Jr elite. L'Eurocalcio passa 1-0 a Crocetta e mantiene il comando
Cornuda piegato da un gol di Favaro dopo appena 4 minuti
Vai alla galleriaNella foto: l'Eurocalcio Cassola.
CornudaCrocetta 1920-EurocalcioCassola 0-1
CornudaCrocetta 1920: Celato, Tiberio; De Lucchi, Brunello (41’ st Simeoni), Piva ,(14’ st Menegon) Felici, Sartor, Sinameta, De Stefani (30’ st Vettere), Casanova, Hanine.
A disposizione: 12 Merotto, 13 Jakupi, 16 Ogieva, 18 Dolishnyar
Allenatore: Luca Brugnaro
EurocalcioCassola: Musso, Toldo (45’ pt Rebellato), Rossi, Fiorese, Pigatto, Farronato (10’ st Giacomo Bigarella), Alessio, Asmani (45’ pt Ceccato), Ajrulai, Sartor, Favaro.
A disposizione: 12 Cusinato, 15 Farina, 16 Picco, 18 Andrea Bigarella
Allenatore: Marco Tappari
Arbitro: Francesco Zago sez. di Conegliano V.to
Reti: 4’ pt Favaro.
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno molle ma in ottime condizioni, spettatori 100 circa.
Recupero: pt 1’ st 4’
Crocetta del Montello. Vince l’ Eurocalcio, i bassanesi conservano la vetta del girone B e lunedì, nel posticipo a Pieve di Soligo, toccherà ai condomini del Rosà replicare ai risicato successo dei rossoblù di mr. Tappari . Una vittoria che in un verdetto ai punti, l’ “Euro” ha strappato di pochi “decimi”, perché di fronte ha trovato un CornudaCrocetta di carattere, ma nell’occasione davvero sfortunato. Lo testimoniano le azioni sviluppate dai padroni di casa che in Musso hanno trovato un baluardo invalicabile. I 90’ condotti con autorità e polso da Zago della sez. di Conegliano V.to, hanno esaltato le capacità dei due n° 1 abili e scaltri nell’ annullare più di una palla-gol non sfruttata con la dovuta risolutezza dai rispettivi attacchi.
Al 4’ sulla prima puntata ospite, una ripartenza coordinata dal pressing della mediana rossoblù, l’ Eurocalcio affonda sulla sinistra con Ajurulai, il centravanti elude la diagonale di casa e sul centro basso è il piattone di Favaro a fare centra con il pallone che rotola lemme lemme in fondo al sacco. 1’ dopo è il Cornuda/Crocetta a veder sfumare il pareggio davanti alla impacciata disposizione tattica del reparto arretrato bassanese: il tiro dal limite di De Stefani inquadra lo specchio della porta, ma è il palo interno alla destra del proteso Musso a salvare il portiere ospite dalla capitolazione. Il cuoio sbatte sul montante, rasenta la linea di porta e esce beffardo sul lato opposto negando il pareggio ai ragazzi di mr. Brugnaro. Sullo slancio e la carica agonistica riversata sul manto erboso, il CornudaCrocetta incrementa il pressing, aggredisce a ventaglio e l’Euro è costretto a indietreggiare allungando le maglie. La porta di Musso è messa sottopressione, ma il portiere bassanese nelle due occasioni in cui è stato impegnato, ha mostrato un buon colpo d’occhio. La partita giocata a viso aperto nei 10’ finali del primo tempo è cresciuta parecchio. Al 36’ è Musso a fare da scudo in uscita su De Stefani. 1’ dopo è ancora l’undici di Brugnaro a lambire i pali ospiti con una conclusione sbilenca dal limite dell’area. L’ Eurocalcio gioca un calcio pratico e nelle ripartenze fa male. Al 39’ è Ajrulai a presentarsi tutto solo davanti a Celato che gli oscura lo specchio della porta. Nelle battute finali i biancocelesti mancano per due volte il pareggio: prima è la traversa a ribattere il fendente di De Stefani e sul tap in è Musso a opporre il corpo alla conclusione di Casanova. Nel finale della prima frazione, mister Tappari è costretto ad avvicendare due uomini: lasciano il campo l’infortunato Toldo e il provato Asmani.
Nel secondo tempo favorito dalle squadre molto lunghe è l’Eurocalcio al 4’ a fallire il bis con Ajrulai che trova in Celato un scudo di valore; sul pallone vagante Alessio si esibirsce in una coordinata rovesciata e il pallone picchia sulla traversa. Alessio negli ampi spazi concessi dal Cornuda si fa vedere nuovamente al 19’ con un’incursione schiaffeggiata d’intuito da Celato. Nei 20’ finali la formazione di Brugnaro serra i tempi, alza il baricentro dell’azione e la capolista oppone una strenua resistenza. I ragazzi di casa cercano il pareggio più che meritato ma anche sui calci piazzati, la mira non è delle più felici. E’ invece l’ Eurocalcio al 45’ con la girata da sotto di Favaro a vedersi negare il raddoppio da una Celato in vena di prodezze.
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