Nella foto a sinistra: Simioni autore di una doppietta; sotto, il mister castellano Claudio De Martini (foto Scanferla).

GIORGIONE-DRO 2-0

Giorgione: Dorella, Minato (st 1’ Peruzzo), Longato, Velardi, Libralato, Tommasi, Cisotto, Barabino (st 20’ Yabre), Gerotto, Agyeman (st 33’ Stecca), Simioni.
A disposizione: Liviero, Piccolo, Mancini, Merlini.
Allenatore: Claudio De Martini.

Dro: Clementi, Bombardelli, Bortolotti, Chemolli, M. Gustiuc, Leoni (pt 37’ Pedrotti), Trenti, Forcinella, Girla (st 14’ P. Gustiuc), Lleshi, Hoxha.
A disposizione: Dell’Oca.
Allenatore: Alessandro Tosi.

Arbitro: Fuser di San Donà.

Reti: pt 27’ e 32’ Simioni.

Note: ammoniti Bortolotti e Gerotto.

CASTELFRANCO. Il Giorgione batte con un 2-0 all’inglese il Dro e centra il nono risultato utile consecutivo, confermando il primato in classifica nel girone C insieme a Montebelluna e Liventina. Qualità di gioco, coesione di gruppo e agonismo sono state le armi vincenti dei ragazzi di mister Claudio De Martini.
È il Giorgione a partire meglio. Al 2’ palla dentro di Agyeman per Simeoni, il cui tiro a mezz’altezza trova l’ottima risposta di Clementi (tra i migliori in campo). I padroni di casa insistono con Libralato, a cui viene annullato un gol di testa su calcio d’angolo (presunto fallo su un difensore), e con Gerotto che conclude trovando l’incrocio dei pali. Il Giorgione si lamenta anche per la mancata concessione di un rigore su Simioni: sarebbe stato il primo penalty stagionale a favore dei rossostellati. È il preludio al gol del vantaggio che si materializza al 27’, quando Simioni partorisce un destro a incrociare sul secondo palo. Passano 5’ e lo stesso attaccante, lanciato a rete, si sbarazza dell’avversario e al livello del dischetto fa partire un rasoterra micidiale. Si va all’intervallo sul 2-0.
Dro più aggressivo nella ripresa, senza però creare troppe preoccupazioni per Dorella, ad eccezione di un paio di punizioni dalla distanza battute da Hoxha. Il Giorgione avrà comunque più di qualche occasione per arrotondare il punteggio, ma Clementi si conferma in giornata di grazia.