Valdosport-Alpina Belluno 3-2

Valdosport: Isamili, Merotto, Gorda, Thomas Nardi, Scopel, Mazzocco, Dario Nardi (11' st Brandalise)i, Vettoretti (26'pt Nespolo), Dal Co (st Mondin)l, Miotto ( st Jabli), Gallina (st Cusano)

In panchina: 12 Faoro, 18 Vassalli

Allenatore: Luca Sagrillo

Alpina Belluno: Dalla Rosa, Zago, Pison, Coran, Cimetta, Pongan, Arrigo, Veton, Pisacane (8' st Bortot), Borsatti, Vedana.

In panchina: 12 Colazzuol, 13 Candeago, 14 Palusci, 16 Balest

Allenatore: Dino Da Rold

Arbitro: Simeoni sez. aia di Conegliano Veneto

Reti: 34' pt Scopel su rigore 17' st Brandalise, 31' st Brandalise, 33' Vedana (A), 37' st Vedana

Note. Serata fredda, temperatura di 4 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 30 circa.

Ammoniti: Pongan

Espulsi nel st: Pongan e Coran

Recupero pt 2' st 6'

Valdobbiadene. Gara molto tattica. Nei primi 25' si è visto un'Alpina più briosa, disposta al gioco ad ampio raggio. Il Valdo si è difeso con grinta, in difesa ha sempre badato a sbrigare con decisione e pragmatimo cercando di farsi valere nelle ripartenze. Un paio di calci piazzati, uno per parte hanno messo pressione ai rispettivi portieri, ma Dalla Rosa e Jsmaili sui palloni aerei si sono fatti rispettare. Al 26' mister Luca Sagrillo è costretto ad avvicendare Vettoretto (scontro in sospensione con Jsmaili) con Nespolo. Al 33' atterramento in area di Miotto e Scopel realizza dagli 11 metri alla destra di Dalla Rosa. Nel finale dei rimi 45' è l'Alpina ad alzare la linea difensiva, ma la formazione di Dino Da Rold non riesce a fare breccia sui palloni spioventi. Inizia il secondo tempo 21,47

Ripresa e l' Alpina abbozza un insistente pressing. Il Valdo resiste e dopo aver perso due giocatori per infortunio. Al 17' è il neoentrato Brandalise a incunearsi in velocità tra le maglie bellunesi e fissare il raddoppio con un preciso rasoterra. Al 31' Brandalise in contropiede mette a segno il tris del Valdo. Al 33' disattenzione di casa e Vedana riduce il divario. Al 37' l'Alpina porta a due le reti di squadra con Vedana, riaccende la gara giocata fino all'ultimo secondo sul filo dei nervi.