Nella foto: l'Orsago uscito sconfitto stasera al Chiaradia.

Cordignano–Orsago 3-1

Cordignano: Furlan, Liggieri, Gallon,  Zanette, Terzariol, Cerminara, Morello (43’ st Tonon), Fiorot (13’ st Candosin), Antoniazzi, Da Re (21’ st Bozzon), Piai.

In panchina: 12 Dieme, 15 Maso, 16  Granzotto, 17 Birro

Allenatore: Andrea Cursio

Orsago: Da Rui, Ceolin (31’ st Piccoli), Salvador, Da Dalto (39’ st Pasut), Piccin, Botteon, Carrer, Baggio, Mion, Merja, Nadir.

In panchina: 12 Sedja, 13 Cei, 16 Moro, 17 Fardin, 18 Dal Mas.

Allenatore: Ado Segat

Arbitro: Michele  Santon sez. di S. Donà di Piave

Reti: 12’ pt Merja, 5’ st Gallon su rigore, 29’ st Bozzon, 38’ Gallon

Note. Serata fredda temperatura di 7 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 350 circa. Ammoniti: Merja, Liggieri, Salvador, Piccin, Botteon, Bozzon

Recupero: pt 1’ st 4’

Cordignano. E sei… Il Cordignano infila la sesta perla consecutiva contro l’Orsago si e giocato il jolly e nel prendere visione i risultati del pomeriggio, la band di Andrea Cursio è il nuovo leader del girone P. Il “Chiaradia” in una serata particolarmente pungente riporta alla luce i vecchi derby, confronti dove non prevedevano i parastinchi, o i giubbotti pesanti per coprirsi dal freddo. E’ l’occasione buona per rispolverare parecchi seggiolini della tribuna. Sono almeno 350 i presenti che non vogliono perdersi un derby che rinnova la rivalità tra i due paesi confinanti dopo 29 anni di digiuno. Il Cordignano lo affronta sulla scia di cinque vittorie; l’Orsago lo gioca per entrare di prepotenza nella lotta per playoff e si porta in dote cinque gare positive.  C’è inoltre l’imbattibilità della porta rossoblù (Dieme non incassa gol da 326’), ma a referto mister Cursio gli preferisce il più esperto Furlan.  Nell’Orsago c’è più di un ex a voler lasciare il segno al “Chiaradia” (ex “De Coubertin”). Mister Ado Segat, ex bandiera e capitano rossoblù, lascia nello spogliatoio l’emozione che ogni ritorno affettivo contagia. In campo poi sono un paio di ragazzi transitati per Cordignano a voler mostrare gli effetti dei loro colpi balistici, Merja mancino bianco-celeste, in primis. La sfida entra subito nel clima derby. L’Orsago dà fondo alla propria avanzata con un pressing alto e il continuo disturbo con raddoppi di marcatura sull’uscita palla al piede del play di casa. E' un Orsago tenace, che bada  al sodo. I biancocelesti inizialmente lo fanno con un paio di giocate sottoporta, segnali d’allarme in una difesa rossoblù ppermissiva. Al 12’ il primo break: l’undici Segat nel dare sfogo a una  normale rotazione della palla  smarca ai diciotto metri Merja, il mezzo sinistro rientra sul piede buono e fa partire un dosato “arcobaleno”che scavalca il lungo Furlan e si adagia in fondo al sacco. Per la porta del Cordignano è la fine di una solidità durata 338’. Il vantaggio non frena lo slancio  e l’ardore agonistico sprigionato dagli ospiti. 1’ dopo è l’ex Nadir  a presentarsi in percussione a tu per tu con Furlan e il lob esce a fil di palo. Il ritmo scandito a tutto campo dalla formazione di Segat imbavaglia il rilancio di casa e mister Cursio a bordo campo è prodigo di consigli, ma i suoi ragazzi  non riesco quasi mai a far valere la fase di transizione. E’ una mezz’ora giocata in affanno dal Cordignano che prede coraggio nella parte finale. Al 37’ anche i padroni di casa fanno valere il loro coraggio nel varcare i sedici metri. Gallon  dalle retrovie mette in movimento sulla trequarti Piai, l’ala dialoga in velocità con Antoniazzi che si defila in sovrapposizione, il centravanti dalla  sinistra chiude il triangolo  con l’assist rasoterra in area per il compagno di reparto che in prossimità dell’area di porta apre il piattone e centra la base del palo. Sfumata l’occasione per agganciare il pareggio, il Cordignano torna in trincea e l’Orsago rifiata organizzando un possesso palla che dà respiro. Nelle battute finali la formazione di Cursio ha due opportunità per incidere su palle inattive, ma cerchi incroci da schema non danno frutti e vanno perfezionati nel sincronismo. In avvio di ripresa è ancora l’undici di Segat a farla da padrone. Al 3’ sugli sviluppi di due calci dalla  bandierina di Merja,  prima e Botteon a incornare in maniera goffa e sul secondo pallone arcuato nell’area di porta, Furlan palesa qualche titubanza nella presa.
Al 5’ il Cordignano proprio dalla bandierina  si guadagna un sacrosanto penalty. Morello gioca corto su Piai, l’ala è velocissima nell’avvitarsi palla al piede in un fazzoletto di terreno, alle spalle lo pressa Ceolin e l’aggancio è fatale.
Dagli undici metri l’interno sinistro di Gallon  spiazza Da Rui.  E’un derby vero. Acciuffato il pareggio il Cordignano , nel fare filtro e nelle retrovie non è per nulla impermeabile. Nel movimenti di squadra affiora  qualche “buco”e al 14’ sul una palla spiovente, la difesa non stringe a sufficienza su Mion che stacca di testa e Furlan alzatosi in volo  ci mette la statura e un provvidenziale scatto di reni per togliere la palla da sotto la traversa. Il forcing ospite non trova il giusto premio e al 29’ sullo sbilanciamento dei biancocelesti, l’undici di Cursio affonda un chirurgico contropiede tre contro tre: Morello palla al piede supera la metà campo serve largo Bozzon, il neo entrato taglia la palla per l’accorrente Antoniazzi , la traiettoria è intercettata da un difensore, la deviazione  destinata a fondo campo si rivela invece un assist per Bozzon che nel frattempo ha continuato la corsa e da posizione molto angolata il n° 18 rossoblù insacca il gol del vantaggio. In campo scocca il nervosismo e l’Orsago non ci sta a soccombere.
Al 38’ però è decisivo il calcio franco di Gallon che da 25 metri, defilato sulla destra,  carica un velenoso piazzato, Antoniazzi fa il velo  e Da Rui sul rimbalzo si fa sorprendere dalla palla che gli sfugge dalla presa. E’ il 3-1 in favore dei rossoblù e il pubblico del “Chiaradia” ha motivo di lodare con un lungo applauso i propri ragazzi. Nei minuti finali l’adrenalina in campo perde vigore, l’Orsago capisce che la gara è compromessa il Cordignano e tutti i suoi tifosi, ritrovati, possono fare festa…