Nella foto: il Valdosport schierato inizialmente da mister Sagrillo.

Valdosport-Altivolese/Maser 1-1

Valdosport: Jsmaili, Gorda, Miotto, Manera, Scopel, Mazzocco, Gallina (14’ st Moraru), Vettoretti, Nardi (34’ st Bernardi), El Jabli (33’ st Vasalli), Miotto.
In panchina: 12 Faoro, 13 Merotto, 14 Vassalli, 15 Mondin, 16 Bernardi, 17 Cusanno, 18 Moraru
Allenatore: Luca Sagrillo

Altivolese/Maser: Panziera, Fagherazzi, Furlanetto, Caballero, Bonetto, Elia Visentin, Bittante, Derton, Toscan, Vettoretto (4’ st Taquif), Salvador.
In panchina: 12 Ferronato, 14 Gallina, 15 Stocco.
Allenatore: Riccardo D’ Alberto

Arbitro: Sulli sez. aia di Bassano del Grappa

Reti:40’ pt Vettoretti, 30’ st Toscan

Note. Pomeriggio gelido, temperatura di 5’ gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 100 circa.
Ammoniti: Vettoretti, Scopel, Manera, Moraru, Miotto, Bernardi, Nardi (V); Toscan, Bittante, Furlanetto, Caballero (A/M)
Recupero: pt 1’ st 5’

Valdobbiadene. Undici ammoniti, un’intera squadra sanzionata…E’ il pesante bottino di “gialli” comminati dal fischietto castellano che non ha arbitrato male. Avesse usato il “bastone” dal 1’ non avrebbe però regalato alla platea tanto colore in una partita maschia, mai degenerata. E’ finita in parità e il punto guadagnato da vigore alla classifica dell’Altivolese/Maser. Nel Valdo di Luca Sagrillo c’è la rabbia per un mancato rigore su Brandalise (nella caduta l’ala, caricato ma non abbattuto, si è lasciato andare..). E’ una partita che fa crocevia nei programmi dei due club: il Valdo ha in testa i quarti finale di Coppa Veneto. A questo obiettivo la formazione di mr. Sagrillo dà parecchia importanza; l’Altivolese/Maser che sta portando avanti una stagione al di sopra delle aspettative con una rosa, soprattutto nell’undici iniziale, puntualmente rattoppata, conta di uscire indenne dal centro del Prosecco e tenere nel mirino le due lepri Badoere e Sile Ospedaletto che finora non hanno manifestato lo strapotere anticipato alla vigilia del torneo.
Guarda caso il girone Q (35 punti) è preceduto in “negativo” di un solo punto dal girone N dove capeggia il nome del Città di Mira. Mister Sagrillo da un paio di settimane ha riportato in campo Carlo Bernardi e l’ex fromboliere dell’ Union QDP sarà una pedina fondamentale nella corsa al playoff per dare scacco all’ Eagles Pedemontana e assicurarsi i quarti di coppa nel derby trevigiano contro l’Olmi/Callalta. Nell’Altivolese/Maser Riky D’ Alberto dalla ripresa del torneo si dibatte con i malanni di stagione e le squalifiche. Recuperato Toscan, la coperta si è accorciata nelle retrovie e sulla mediana. Scontata l’assenza del “metronomo” Ravenda.
D’ Alberto sfida il freddo pungente e le inside del match, ma non si fascia…la testa. Il pensiero e le strategie sono indirizzate sugli undici uomini schierati sull’ ampio rettangolo di gioco. C’è solo da correre. Il disegno tattico del team ospite, la terza forza del girone, evidenzia una disposizione blindata. Ma è sull’aggressività dei cinque di centrocampo (compreso il “pendolo” Toscan) che il tecnico di Tomo punta a fare la partita: pressing alto, raddoppi di marcatura per schiacciare all’indietro il tridente di casa e costringerlo a coprire una maggiore fetta di campo con l’obiettivo di vanificare le imbeccate sul lungo e esaurire le batterie prima dello scadere del 90° minuto. Al fischio del castellano Silli, il Valdo si fa vedere su calcio piazzato con Scopel: il tiro fa la barba al palo. Sul successivo corner la palla attraversa l’area di porta di Panziera che tira un grosso respiro. Al 13’ è la formazione di D’ Alberto a lamentarsi per una carica in area di Miotto sul furetto Salvador. Silli da il via…libera. Superata la fase di studio l’AltivolesMaser esce allo scoperto, gioca un calcio razionale e al 21’ una punizione di Bittante esce di poco. Subito dopo è Toscan a sciropparsi lasse del campo e respingere la pressione di casa. Al 30’ altra volata di Toscan e il centro sul primo palo vede Salvador strozzare un pallone-gol da infilare di piatto. Il bon momento degli ospiti al 40’ è punito dal gol del “bianchi” di Sagrillo: il pallone allontanato dalla difesa è preda ai 25 metri di Vettoretti che dai 25 sfodera un collo esterno mancino e il proiettile radente il terreno entra a fil di montante. Panziera rimate di sasso. Nel secondo tempo mister D’ Alberto con gli uomini contati al 4’ gioca la carta Taquif e la giovane punta si rivela un campanello d’allarme per la difesa di casa. Taquif corre ovunque, raddoppia e dà profondità all’azione. Al 18’ nell’area ospite Brandalise subisce una carica alle spalle e le proteste sono veementi. Silli fa cenno di proseguire. Ma è nei 25’ finali che la partita prende una piega a favore dell’Altivolese che alla distanza mostra una tenuta fisica eccellente. Nelle corsa e nel pressing la formazione bianco-blù esercita la propria supremazia e al 30’ è premiata dalla rovesciata di Toscan che dalla linea dei sedici metri, spalle alla porta, indovina lo specchio della porta ma è decisiva la deviazione di Mazzocco che spiazza Jasamili e regala il pareggio agli ospiti.