Nella foto: il Montebelluna Juniores sceso in campo oggi.

Montebelluna-Liventina 0-0

Montebelluna: Scantemburlo, Maronilli, Garbujo, Colle, Mbegue, Burbello, Secco, Cavallin (43’ st Alberto De Marchi), Colonna (23’ st Pezzato), Monachello (41’ st Baggio), Cusinato.
In panchina: 12 Furlanetto, 13 Russo, 15 G.Luca De Marchi, 17 Brambilla
Allenatore: Matteo Zulian

Liventina: Berto, Zane, Soriani, Gobbato, Fregonas, Pastrello, Zanon (43’ st Gobbo) , Enzo, Lion (28’ st Zorzetto), Sclano, Augustini (4’ st Gullo).
In panchina: 12 Pontani, 13 Donadello, 14 Da Frè, 15 Battiston, 18 Zaramella, 19 Ndiaye
Allenatore: Massimo Dorigo

Arbitro: Francesco Lipizer sez. aia di Verona
Assistente n° 1: Marrone sez. di Castelfranco V.to
Assistente n° 2: Zandonà sez. di Portogruaro

Note. Pomeriggio grigio, temperatura di 8 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 150 circa.
Ammoniti: Zane, Cusinato
Espulso al 2’ st Zane per doppia ammonizione
Recupero: pt 1’ st 3’

Montebelluna. Pari e patta nel clou di Marca. Alla fine dei 90’, combattuti sul piano del’agonismo, ma giocati a sprazzi, il verdetto del “S. Vigilio” non scontenta nessuno. Mister Zulian per la partita di vertice schiera Cusinato, ma il suo contributo, salvo qualche fiammata, non si è rivelato determinante. E’ una Liventina pratica propositiva l’undici sceso in campo al S. Vigilio: i biancoverdi aggrediscono a tutto campo e il Montebelluna fatica a prendere le distanze e i punti di riferimento ospiti. Al 4’ sono i bianco verdi a fare capolino in area di rigore di casa con una fiondata centrale di Adustini: il tiro scoccato dai 18 metri va dritto su Scantemburlo che apre i guantoni e in due tempi doma il cuoio.
Il pressing di contenimento esercitato dai ragazzi di mr. Zulian non frena lo slancio mottense: Augustini defilato sulla destra abile nello staccarsi dalla marcatura non dà punti di riferimento al proprio controllore, l’estrema accorcia parecchio il raggio dell’azione e si fa promotore delle ripartenze ospiti. E’ una Liventina che non dà respiro alla costruzione del gioco dei ragazzi biancocelesti. Il Montebelluna alquanto individualista ma riesce a liberare al tiro un proprio avanti. Solo al 29’ la formazione di mr. Zulia va vicinissimo al vantaggio: dal settore di destra, all’altezza del bandierina, Colonna con le mani arcua in area una lunga traiettoria, Cusinato sullo stacco anticipa tutti sul primo palo e il pallone schiacciato a terra cozza contro il montante sinistro e si perde a fondo campo. E’ un’azione isolata che non trova continuità.
La supremazia nella corsa e la capacità di riversare rapidamente l’azione nella metà campo rivale mette in evidenza una Liventina spumeggiante, ma la formazione di mr. Dorigo mai azzarda al conclusione dalla media distanza. Al 41’, nelle battute finali, sono ancora i biancoverdi di Motta a portare lo scompiglio nei sedici metri dei “coreani” con un paio di conclusioni ravvicinate ribattute dai difensori di casa che fanno da scudo ai pali di Scantemburlo. Al 44’ l’ultimo acuto del match giocato a sprazzi è caratterizzato dalla volata di Cusinato, l’estrema di casa lanciato in progressione converge a rete, anticipa Scantemburlo uscito molto alto dai pali, ma è il recupero dei compagni di reparto abili e puntuali nel disegnare la diagonale fa sfumare limitare il pericolo. Il secondo tempo si apre con l’espulsione di Zane (doppia ammonizione) e la band di massimo Dorigo si deve difendere per 44’ in 10 uomini.
La prima parte della ripresa se ne va senza brillare. Al 28’ sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, l’uscita a vuoto in presa aerea di Scantemburlo innesca una furibonda mischia davanti alla porta di casa che come avvenuto nella prima frazione sul due tap in a colpo sicuro dei bianco verdi “para” sulla linea l’uno-due ospite. Al 30’ occasione-gol per il Montebelluna: Cusinato in dribbling si prepara il “buco” in prossimità del dischetto del rigore, fa due passi e messo piede nei 5,50 dalla linea di porta, nel battere a rete, il colpo gli rimane in canna. Favorito dalla superiorità numerica il Montebelluna alla distanza fa valere il proprio dinamismo e al 34’ è Maronilli a dare il “la” alla percussione sulla destra: il terzino con una veronica si libera di due avversari, smarca sulla destra Monachello salito in sovrapposizione, il cross teso della mezzala manda in tilt la retroguardia bianco-verde e sulla correzione da sotto indirizzata sul secondo palo da Pezzato, è un difensore in scovolata a sradicare il pallone dalla linea bianca. Nei secondi finali il Montebelluna reclama un penalty ma Lipizer sempre presente nel vivo del gioco, fa cenno di proseguire e le proteste si affievoliscono sul nascere… La Liventina lascia così il S. Vigilio da imbattuta, nei confronti del Montebelluna cede ai punti di doppio confronto (4-1), ma rafforza la solidità dei pali con 277' di inviolabilità.

Fla. Cip. www.venetogol.it