Nella foto: l'espulsione di Lattanzio che abbandona il campo.

LIVENTINA – VENEZIA 1 – 2

LIVENTINA: Berto, Perissinotto (31’ st Fornasier), Cofini, Boem, Gardin, Fantin, Pagan, Zottino (18’ st Sclano), Vianello, Iacono, Zanetti (37’ st Savio). All. Tossani

A disposizione: Borghetto, Cescon, Dene, Fregonas, Ghedini, Lion.

VENEZIA: Vicario, Luciani, Galli, Marcolini, Cernuto, Modolo, Innocenti (23’ st Soligo), Callegaro (23’ Taddia), Serafini (23’ st Maccan), Fabiano, Lattanzio. All. Langella

A disposizione: Andreatta, Di Maio, Beccaro, Chicchiarelli, Cangemi, Volpicelli.

ARBITRO: Andrea Tursi di Valdarno

RETI: 27’ pt Lattanzio, 45’ Vianello; 3’ st Innocenti

NOTE: Ammoniti Gardin (L), Vianello (L), Modolo (V). Espulso Lattanzio (V) per somma di ammonizioni; allontanato Langella (V) per proteste

SPETTATORI: 900 circa

ANGOLI: 4 a 3 per la Liventina

RECUPERO: 1’; 4’

Il Venezia passa di misura al “Samassa”.

Pubblico delle grandi occasioni per l’approdo a Motta di Livenza della seconda forza del campionato.

La Liventina non si fa intimorire dai cinquantasette punti in graduatoria dei lagunari e dopo cinque minuti fa drizzare i peli ai numerosi tifosi ospiti: tiro cross di Pagan che trova la deviazione vincente di Vianello, ma il capitano viene pizzicato aldilà della linea difensiva lagunare.

Al 27’ passano gli ospiti: cross dalla destra di Luciani che trova smarcato dalla parte opposta Innocenti, il quale appoggia a centro area per il tapin di Lattanzio che s’infila alle spalle di un incolpevole Berto.

Il Venezia inizia a macinare gioco e a prendersi lentamente la supremazia del centrocampo ma una Liventina caparbia non demorde e allo scadere trova l’episodio che ristabilisce la parità: bella azione corale dell’attacco mottense con il tocco a palombella decisivo di Zanetti a cercare Vianello, il quale nella morsa di due marcatori si coordina e colpisce al volo incrociando sul secondo palo, dove Vicario non può arrivare.

Nella ripresa gli ospiti trovano nuovamente il sorpasso alla prima occasione utile: Lattanzio fallisce la conclusione ravvicinata ma la respinta dell’estremo difensore bianco verde carambola sui piedi di Innocenti, il quale colpisce al volo trovando l’angolino lontano.

Al 10’ risponde la Liventina con Iacono, che scende alla sua maniera sull’out di destra per poi servire l’assist a Vianello, ma il capitano bianco verde impatta male e non inquadra la porta.

Al 14’ Lattanzio rimedia il secondo giallo per simulazione e finisce anzitempo la sua gara, lasciando così i suoi compagni in balia di una Liventina desiderosa di rimettere a posto il risultato.

I mottensi le provano tutte ma non riescono a sfondare il muro lagunare; al 18’ Vianello stacca bene di testa ma la sfera sorvola di pochi centimetri la traversa.

Al 21’ si fa vedere anche Fantin che serve sul secondo palo l’assist per la conclusione di Iacono, ma stavolta Vicario ci mette una pezza smanacciando in corner.

Tossani prova il tutto per tutto inserendo anche Savio, ed è proprio l’ex Pordenone a far sussultare il pubblico al 45’ calciando dai venti metri ma trovando Vicario a respingere in corner la sfera indirizzata sotto l’incrocio.

Non bastano i quattro minuti di recupero alla Liventina per riacciuffare il pareggio; i mottensi escono comunque a testa alta dal turno infrasettimanale. Venezia che ha tremato fino all’ultimo ma alla fine ha trovato i tre punti per continuare l’inseguimento alla capolista Campodarsego.

Alessandro Bertagna De Marchi