Cappella Maggiore-C. S. Auronzo 2-2

Cappella Maggiore: Anzanello, Fumagalli, Ferrigno (27’ st fava), Fontanive, Mascolo, Martin, Dal Mas (21’ st Uliana), Rorato, Biz, Richard Pizzol, Vasiù

In panchina: 12 De Martin, 13 Simone Pizzol, 15 De Luca, 17 Zekirowski, 18 Buzzati

Allenatore: Sandro Tormen

C. S. Auronzo: Michieli, Cruzzola, D’ Ambros, Pitarevic, Fontana, Frassinelli, Zandegiacomo (29’ st Doriguzzi), Da Corte, Romano, De Mattia, Tiric

In panchina: 12 Molin, 13 De Lorenzo, 15 Bombassei

Allenatore: Paul De Podestà

Arbitro: Federico Paronetto sez. aia di Treviso

Reti: 40’ pt Tiric, 5’ st Romano, 13’ st Rorato, 47’ st Martin

Note. Serata fresca, temperatura di 7 gradi, terreno in ottime condizioni, Illuminazione sufficiente, spettatori 150 circa. Presente in tribuna la formazione tedesca del TVS Team Zonerdin della Seconda lega dilettanti della Bavaria.

Ammoniti: Martin e D’ Ambros. Recupero: pt 1’ st 4’

Cappella Maggiore. E’ Martin ci mette la “crapa”. 47’: corner di Fontanive, lo spiovente scende a centro-area e nel grappolo di uomini è il centrocampista a spuntarla di testa. E’ il 2-2 finale, in piena zona “Cesarini”. Il Cappella maggiore ormai rassegnato alla sconfitta riscatta una prestazione condita di errori. Troppi perché questa sera i nero-verdi hanno rischiato di consegnare il campionato ai vicini di casa del S. Martino Colle. Il pareggio tiene accesa la fiammella di un aggancio che potrà concretizzarsi in caso di kappaò dei giallo-viola di Claudio Torres nel recupero di Agordo, tra sette giorni. Cappella sfortunato ma pure sbadato. La serata è iniziata in salita per l’undici di Tormen che nel primo quarto di gioco abbozza due stilettate verso i pali dell’attentissimo acrobata Michieli. All’11 la seconda legnata di Biz è arginata a terra dall’estremo ospite. Al 18’ il centravanti ci prova ancora dal limite e sulla carambola il cuoio-palombella scavalca l’avanzato Michieli e si adagia a fondo campo lambendo il palo di centimetri. Al 35’ è la consistenza del legno a negare il gol ai trevigiani: nello scandire l’assalto ai sedici metri ospiti è Rorato su un pallone mosso al limite dell’area a centrare il montante alla destra di Michieli. Sembrerebbe il momento della scossa, e invece il Cappella Maggiore smarrisce la bussola, concede metri all’avanzata dei cadorini che la fanno da padrone. L’undici di De Podestà pressa raddoppia sviluppa una discreta circolazione della palle e con tempismo libera puntualmente le corsie per il sostegno degli esterni. E’ una situazione tattica che Ferrigno e compagni non leggono come vorrebbe il copione e l’Auronzo schiaccia all’indietro l’undici di casa. Al 40’ a coronamento del crescendo finale, l’Auronzo passa. L’azione si sviluppa sul lato destro dl campo: Zandegiacomo palla al piede conquista metri, l’estrema converge e di precisione pesca in area di porta Tiric che sulla deviazione a colpo sicuro trova Anzanello a fargli da scudo, ma il tap in del n° 11 cadorino è  fulmineo e la palla rotola nel sacco. Il Cappella Maggiore ha una immediata reazione e al 43’  sull’aggiramento portato sulla sinistra di Biz, il cross del centravanti  è un invitante assist per la girata mancina di Vasiù che dal dischetto del rigore centra il secondo legno della serata. Nel secondo tempo ci si attende la reazione furente dei nero-verdi che l’autolesionismo di Anzanello condanna al 2-0. Il portiere sul retropassaggio di un compagno pasticcia sul rinvio e in scivolata è furbo e scaltro Romano e infilare la porta sguarnita. Il doppio svantaggio non scoraggia la formazione di Tormen che tesse il proprio gioco farraginoso e privo di brio con eccessiva sicurezza. Qui il Cappella Maggiore pecca nei movimenti, nella praticità e in velocità nei movimenti. L’Auronzo accennando il pressing vince parecchi contrasti e in più occasioni recupera alcune “seconde palle” che si rivelano efficaci nel rilanciare l’azione nella metà campo di casa. Il Cappella Maggiore prova a fiondare qualche pallone dalla media distanza e al 9’ è Biz a chiamare Michieli alla deviazione a guantoni aperti. Al 13’ arriva il gol di Rorato che dai 18 scarica un bolide a fil di traversa, imprendibile per Michieli. La formazione di mr. Tormen rischia il tutto per tutto e al 17’ reclama un penalty che l’arbitro non vede… Al 20’ ci prova anche Fontanive e il pallone esce di mezzo metro.  Al 24’ è il piede di un difensore cadorino a deviare la fiondata di Martin. Sono tutti assalti che evaporano per imprecisione fino al 47’ quando è Martin a riappacificare la platea con il gol che consente al Cappella Maggiore di sperare nell’aggancio alla vetta.