Montebelluna-Giorgione 2000 4-0

Montebelluna. Rigo, Rizzi, Ndoj****, Nardi****, Bressan, Fabbian*, Nicola De Vido* (42’ st Dal Maso**), Perosin, Zecchinato (st Ndiour****), Fasan*** (st Cusinato***), Fantinato
In panchina: 12 Scantamburlo**, 13 Granzotto****, 14 Maronilli****, 17 Mbeje**, 18 Sartori****

Allenatore: Gianfranco Fonti

Giorgione 2000: Pazzaia**, Dotti**, Maran (st Eberl*), Fontana*, Giacomazzi*, De Stefani*, Gusella, Gazzola, Brotto (st Cendron***), Gashi****, Podvorica.

In panchina: 12 Bevilacqua, 13 Favaro****, 14 Vio****, 16 Beghetto**, 17 Stocco, ***, 18 Cendron***, 19 Berrbelle*, 20 Zanin**

Allenatore: Antonio Paganin

Arbitro: Andrea Marianello sez. aia di Paola (Cosenza)
Assistente n° 1: Fabris sez. di Pordenone
Assistente n° 2: Masini sez. di Gorizia

Reti: 37’ pt Fantinato, 1’ e 12’ st Zecchinato,  33’ st Cusinato

Note. Pomeriggio soleggiato terreno in discrete condizioni, spettatori 400 circa con buona presenza castellana

Ammoniti: De Stefani

Recupero: pt 1’ st 4’

(***) under del derby trevigiano: *’95, **’96, ****’97, ****’98

A referto il Montebelluna presenta una media di anni 20,01; nel  Giorgione la media è di anni 20,07

Montebelluna. E’ il derby della svolta e il Montebelluna (oggi spietato!) le sfide trevigiane in questa stagione le ha mal digerite. Pesano nell’economia del campionato dei biancoceleste i sei punti ceduti alla Liventina e pure fanno la differenza i tre lasciati nella gara di andata alla band castellana.
Reduce dal rovescio a Motta di Livenza che ha anticipato la sosta pro-Viareggio il torneo “Carnevale”, Gianfranco Fonti ha mischiato le carte  modificando l’assetto difensivo e la disposizione intorno all’attaccante centrale Zecchinato a caccia di gol pesanti. Scelte ponderate all’importanza del match anche per mr. Paganin che tra i pali schiera l’ex Pazzaia.
E’ una partita che anche il pubblico pare aver scelto e la presenza sugli spalti del “S. Vigilio” si aggira sulle 350/400 persone. Nei primi 20’ la gara è articolata su un vigile controllo tattico e solo a spazzi le due formazioni riesco a ravvivarla. Molto palleggio da parte dei ragazzi di Fonti che curano particolarmente il possesso palla. Più esplosività nelle giocate del Giorgione. La formazione di Paganin con gli aggiramenti sulle corsie esterne cerca sovente la sovrapposizione. E proprio da un movimento sulla fascia occupata da Brotto, l’ex attaccante l’Union Ripa e Luparense  fionda un pallone molto teso sul secondo palo dove è appostato Podvorica che stampa il pallone sul palo (5’). Col passare dei minuti la partita non decolla: nel giudicare la prestazione , in questi casi di dice accorta e vincolata al risultato, questa si rivela scialba e inconcludente.
Fino al 35’ il derby non offre grandi emozioni, ma al 37’ è il gol dell’ex Fantinato a far lievitare i decibel del tifo locale: sul traversone dalla destra di De Vido, catapultato su  Zecchinato pescato  in zona pivot, il centravanti cerca la volè che sbuccia, il pallone si rivela una magico assist per Fantinato a che da sotto misura  insacca il pallone del vantaggio. In avvio di ripresa la gara si risolve in un flash. Sono 60” fulminei: il calcio di ripresa del gioco va a ruotare sulla proiezione offensiva di Fasan, il giovane talento del Montebelluna guadagna la linea di fondo campo, centra per Zecchinato e il piattone del fenicottero biancoceleste gonfia la rete rosso stellata (1’). Subito il gol il Giogione si sgonfia, il Montebelluna prende coraggio gioca un calcio tutto brio e al 12’ Zecchinato sul cross di Nardi stacca di testa e insacca il terzo pallone nella porta difesa da Pazzaia. Incanalata la vittoria il Monte si rilassa, respira e al 23’ rischia di subire il gol di Giacomazzi che si alza in sospensione e schiaccia il pallone a terra; sul rimbalzo il cuoio supera la traversa. Subito dopo è Fantinato a fallire la quaterna che matura al 40’ con l’assolo di Cusinato. Con il sigillo di Cusinato la gara va in archivio e il Montebelluna riscatta il poker incassato all’andata.