Rossi-Fortin 1-0. La Liventina supera la Calvi Noale di misura...
Un errore dell'estremo difensore della Calvi Noale regala il gol a Zottino. Un rigore parato dall'estremo della Liventina all'89' salva i 3 punti...
LIVENTINA – CALVI NOALE 1 – 0
LIVENTINA: Rossi, Perissinotto, Cescon, Ghedini, Gardin, Fantin, Pagan, Iacono, Vianello, Zottino (30’ st Sclano), Dene (25’ st Zanetti). All. Tossani
A disposizione: Berto, Fornasier, Fregonas, Savio, Zane.
CALVI NOALE Fortin, Pilotto, Franchetti, Griggio, Coletto, Antonello, Fiorica, Caraceni (17’ pt Livotto), Viola, Baggio (14’ st Siega), Meite (1’ st Dell’Andrea). All. Soncin
A disposizione: Fasolo, Manetti, Rizzato, Macolino, Livotto, Marton, Zuin, Dell’Andrea, Siega.
ARBITRO: Alex Feraudo di Chiavari
MARCATORI: 26’ pt Zottino
NOTE: Ammoniti: Fantin (L) Iacono (L); Coletto (C), Siega (C)
SPETTATORI: 300 circa
ANGOLI: 6 a 3 per il Calvi Noale
RECUPERO: 1’; 2’
La Liventina supera di misura il Calvi Noale ed esce momentaneamente dalle zone buie.
Sotto un timido sole primaverile, al “Samassa” si affrontano le due neo promesse provenienti dal girone B dell’Eccellenza Veneta. Tossani, alle prese con squalifiche e infortuni, rilancia dal primo minuto Dene; dall’altra parte, Soncin affida il reparto avanzato al trio Viola, Baggio, Meite.
La prima frazione è tutta di marca mottense, con Dene autentica spina nel fianco della difesa veneziana. Le continue sgroppate dell’ex Padova spaccano in due la difesa ospite e dalle sue iniziative nascono le occasioni locali.
Al 13’ Gardin impatta al volo direttamente da calcio d’angolo ma, da posizione favorevole, sorvola la traversa.
Al 25’ ancora Dene serve l’assist comodo al già citato Gardin che dall’altezza del dischetto manca clamorosamente lo specchio della porta.
Proprio sulla rimessa in gioco, l’ex serie A Fortin ripone troppa fiducia nei suoi mezzi tecnici e regala la palla a Zottino, che a tu per tu finta la conclusione più volte per poi piazzare la sfera nell’angolino lontano.
Galvanizzati dalla rete, i bianco verdi continuano a spingere e, anche se non riescono a creare occasioni eclatanti, controllano agevolmente la gara evidenziando una certa supremazia territoriale.
Per vedere il Calvi dalle parti dei locali bisogna attendere il 44’, quando Viola raccoglie la verticalizzazione di Livotto per poi incrociare la conclusione che Rossi respinge con i piedi.
Nella ripresa la Liventina appare stanca visto l’enorme dispendio di energia della prima frazione e il copione si capovolge. I veneziani mettono alle corde i mottensi e il gioco si sviluppa solo nella metà campo locale, con la squadra di Soncin in costante pressione ma sterile nel momento di concretizzare.
Sorprendentemente non succede nulla fino al 44’, quando Perissinotto atterra Dell’Andrea in area di rigore e costringe Alex Feraudo di Chiavari ad assegnare la massima punizione. Ad evitare la beffa ci pensa Rossi, che indovina l’angolo e respinge a lato la sfera evitando la beffa finale.
Per la Liventina sono tre punti sofferti che valgono come l’oro e ravvivano le quotazioni in chiave salvezza in questo sprint finale di stagione.
Alessandro Bertagna De Marchi