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Qui sotto le interviste a Alberto Ballarin e Matteo Dall' Ara sponda Adriese

Nella foto il gruppo dei tifosi dell'Adriese omaggia lo storico grande presidente del club granata (ai tempi della Ciabatta Italia Adriese) Arnaldo Cavallari scomparso in settimana  

CALDIERO TERME-ADRIESE 0-2

Caldiero: Bertasini, Gelain, Lovato, Speri (23’ st Taddeo), Munaretto, Dal Lago (31’ Vecchione), Zenari, Tecchio, Moresco, Leardini, Avesani. Allen. Piuzzi

Adriese: Milan, Nava (13’ st Di Bari), Castellan, Perelli, Ballarin, Colmar, Dall’Ara, Bellemo, Guccione, Marangon (21’ Zanellato) Scarpi. Allen. Cavallari.
Arbitro: Giaccaglia (Paggiola-Collavo) di Jesi.
Reti: nel pt al 7’ Ballarin; nel st al 40’ Guccione.

Con il più classico dei punteggi l’Adriese espugna il comunale di Caldiero e si cuce sulle sue maglie mezzo scudetto dell’Eccellenza, grazie anche al mezzo passo falso interno del Vigasio.
Match sostanzialmente equilibrato, fra due ottime squadre che reciprocamente si temono e pertanto la differenza la può fare solamente chi riesce a scaraventare la palla nel sacco avversario. Ed oggi il Caldiero di palloni nello specchio di Milan ne ha indirizzati veramente pochi di insidiosi, tanto è vero che il portiere ospite non è mai stato impegnato severamente.
Dopo un fulmineo scambio al 2’ fra Bellemo e Guccione con tiro di quest’ultimo di poco a lato, al 7’ gli ospiti vanno inaspettatamente in vantaggio.
Punizione dalla trequarti battuta sulla destra da Perelli che mette rasoterra in area dove piomba indisturbato Ballarin che di piatto infila sul secondo palo.
Più vivace la ripresa con un bel cross da destra di Gelain per l’incornata di Moresco che però mette sopra la traversa. Dopo una debole conclusione di Zenari al 19’, ci riprova ancora da destra al 22’ Gelain con un cross a fil di traversa che costringe Milan in angolo.
Insistono al 37’ i gialloverdi alla ricerca del pareggio con il tandem Leardini-Avesani, ma la conclusione di quest’ultimo è facile preda di Milan. Sono invece gli ospiti a raddoppiare al 40’ in contropiede con Dall’Ara che in slalom semina il panico sulla sua destra per poi mettere al centro per l’accorrente Guccione con insacca di precisione.

Qui sotto l'intervista al mister del Caldiero Piuzzi