Al "Raffaele D' Agostin" di Pieve va in scena il Pedrozo show..
In zona Cesarini il brasiliano riapre il campionato e proietta in vetta il Sandonà...
Vai alla galleriaCareni/Pievigina-Sandonà 1-2
Careni/Pievigina: Villanova, Nardi (32’ st Munarin), Canzian, Grillo, Gaiotti, Vanzella*****, Spagnol* (27’ st Moretti****), Pollesel, Morbioli (38’ st Bonotto), Nardi, Frezza**.
In panchina: 12 Zonta****, 16 De Zotti****; 17 Maccari**, 18 De Martin
Allenatore: Marco Conte
Sandonà: D’ Este**, Ballarin **, Zamuner (35’ st Zuccon), Di Prisco, Altoè Maciel, Ton, Costantini***, D’ Amico (21’ st Soares Da Silva), De Freitas, Nicoletti, Pedrozo Silva,
In panchina: 12 Saltarel, 13 Vivan**, 14 Mone**, 15 Traine***, 16 Carbonetti*
Allenatore: Stefano Andretta (in panchina Borghetto)
Arbitro: Francesco Croce sez. di Novara
Assistente n° 1: Stefano Franco sez. di Padova
Assistente n° 2: Paolo Tomasi sez. di Schio
Reti: 4’ pt Spagnol, 41’ e 45’ st Pedrozo Silva
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 17 gradi, terreno in buon condizioni, spettatori 900 circa con discreto seguito ospite.
Ammoniti: Spagnol, Vanzella e Polesel (C/P); D’ Amico, Pedrozo e Nicoletti (SD). Recupero: pt 1’st 4’
(***) under della gara: *’95, **’96, ***’97, ****’98, *****’99
Pieve di Soligo. Che spettacolo! Pedrozo Da Silva è uno show balistico! Al “Raffaele D’ Agostin” alla presenza del presidente regionale Giuseppe Ruzza si respira l’aria della serie D a tredici anni dalla retrocessione della Pievigina il club storico della cittadina solighese, titolare dodici mesi prima della Coppa Italia vinta a Grottaglie pochi mesi prima. L’Eccellenza B in un pomeriggio velato, ideale per una prestazione di campo, si regala una passerella da “prime firme”. Da una parte il binomio Pedrozo-De Freitas capocannonieri del torneo con 14 gol; a sbarrargli la strada della gioia personale c’è Simone Villanova (ex Cittadella) che a guardia dei pali solighesi conta sull’imbattibilità di 373’ (alla fine, al gol di Pedrozo scaturito al 41’ st saranno 459’). E’ la partita che vale un’intera stagione, il richiamo è forte e la risposta del pubblico è compatta. Finalmente le poltroncine del “D’ Agostin” vedono tutte le sedute occupate e anche il cassiere di gasa ha motivo di gioire. Il Careni/Pievigina, la prende di petto con il giusto piglio e la cattiveria agonistica che fa la differenza. I biancorossi targati “Serena” graffiano come leoni e al 4’ incidono con le unghie: la fiondata di Jason Spagnol, uno dei “bocia” del gruppo secco l’immobile D’ Este. Nardi al 7’ prova a imitare il compagno, ma la rasoiata a filo d’erba si spegne tra le braccia del portiere sandonatese. La spinta del Careni costruita dalle retrovie da una difesa a “cinque” diligente e ferrea, al 19’ sviluppa una nuova fiammata: è ancora Spagnol ad aggirare il blocco centrale di Altoè e Ton battere dal basso verso l’alto a fil di traversa. Il Sandonà per tutta la prima frazione sviluppa un gioco di rilancio e di disturbo privo della necessaria pericolosità. L’uomo più sollecitato è Pedrozo che in posizione defilata si propone puntualmente al servizio dei compagni. Le giocate del brasiliano incutono timore, ma ilsuo destro al fulmicotone mai riesce a innescarlo. Nel secondo tempo il Sandonà è più vivo, dinamico, potente nel taklé e nell’ uno contro uno la formazione di Stefano Andretta (squalificato) all’ 8’ va vicinissima al pareggio con un colpo di testa di Costantini. Dalla parte opposta direttamente da calcio franco Canzian al 15’ chiama alla sospensione e alla deviazione in corner l’attento D’Este. Subito dopo è una volata di Frezza fare il vuoto nei sedici metri veneziani, ma l’estrema di casa nell’evitare il portiere in uscita vede il pallone scivolare a fondo campo. Il Sandonà chiamato a rimontare, sa che solo la vittoria lo può rimette in gioco. La band di Borghetto (mr. in seconda) alimenta la spinta, e il presidio della metà campo di casa è costante e motivato dalla pericolosità nelle conclusioni. Al 18’ Pedrozo (offside) sulla deviazione laterale di Villanova abile a neutralizzare il calcio piazzato di Nicoletti, va il gol annullata dall’ottimo Croce. Insiste il Sandonà. Al 22’ gran diagonale di Pedrozo e palla sul fondo, imprendibile per Villanova. Nel finale di gara la svolta. Al 41’ Pedrozo in mischia dimezza il gap e al 45’ sul centro basso dalla destra, il brasiliano si stacca dalla marcatura e, liberissimo sul secondo palo fionda il pallone alle spalle di Villanova.
Galleria fotografica