Memorial Gallego. La "prima" va alla Liventina Jr, nell'extra-time...

Ital-Lenti Belluno 1905-Liventina 1-2

Ital-Lenti Belluno: Vizzo, Ojog, Dosso, Doriguzzi, Xheko, Gasperin, Levis, Della Libera, Salvadego, Tawian (23’ pt DeNardi), Agyapong

In panchina: 12 Melis

Nel st sono entrati: 14 Rizzuni, 15 Sasa, 16 Anzolut, 17 Ruocco, 18 Francescon

Allenatore: William Gobbato

Liventina: Berto, Soriani, Vittore, Ostan, Simonetto, Gobbato, Gullo, Enzo, Zaramella, Savio, Gobbo

In panchina: 12 Pontani

Nel st sono entrati: 13 Bergamo, 14Zane, 15 Fregonas, 16 pastrello 17 Zanon, 18 Battiston, 19 Noiaye, 20 Lion

Allenatore: Massimo Dorigo

Arbitro: Davide Carraretto sez. di Treviso

Assistenti: Gava e Cordella sez. di TV

Reti: 16’ pt Savio, 29’ st Anzolut, 38’ st Gobbato

Note. Serata fresca, terreno in ottime condizioni, illuminazione ottima, spettatori 150 circa.

Conegliano Veneto.  Il “Narciso Soldan” di Conegliano ha fatto da start alla 37^ edizione del torneo “Marca Trevigiana” con la “prima” della 11^ edizione del memorial “Antonio Gallego” riservato alle formazioni Elite.  Ital-Lenti Belluno e Liventina hanno dato vita a una gara brillante sulla corsa, a sprazzi incisiva al tiro e per i due portieri Vizzo e Berto c’è stato parecchio lavoro da sbrigare. Il confronto che ha messo di fronte due team degli juniores Nazionali (la Liventina ha centrato il playoff) si è subito acceso con la doppia occasione a favore dei gialloblù dolomitici che al 4’ (tiro a colpo sicuro di Agyapong indirizzato sul primo palo e replica centrale di Salvadego), Berto ha sventato con due risposte capolavoro e di grande reattività muscolare. La Liventina ha immediatamente alzato il baricentro e dopo una azione d’assaggio, i bianco verdi hanno fatto centro con l’ex Pordenone Savio che in giravolta sulla linea dei sedici metri, da posizione defilata, ha fiondato il diagonale sotto la traversa togliendo il tempo all’estremo bellunese. Subito il gol la formazione di Williams Gobbato ha provato a velocizzare il movimento della palla, ma la squadra in certi frangenti nel dare un maggiore brio alla rotazione del fraseggio ha peccato nella precisione. Al 29’ è la Liventina a riportarsi al tiro con efficacia e lo ha fatto sul calcio franco di Gullo scoccato da una trentina di metri. Vizzo, attento nell’occasione si è piegato sul pallone con tempismo sventando il pericolo sul beffardo rimbalzo del pallone. Squadre al riposo con i mottensi a godersi il risicato vantaggio. Nel secondo tempo c’è spazio per la rotazione dalle panchine. Palla-gol al 20’ per i gialloblù con un rasoterra fuori di poco. La Liventina ha badato a conservare il possesso di palla alleggerendo la pressione esercitata a tutto campo dal Belluno che nei 25’ della ripresa ha avuto a disposizione alcune invitanti aperture davanti all’incerta retroguardia trevigiana per affondare con maggiore convinzione. Al 29’ il gol del pareggio firmato da Anzolut con un piattone da sottomisura (una conferma del rilassamento bianco verde) ha incanalato la gara sul pareggio, meritato dal Belluno, che nei 3’ del recupero è nuovamente capitolato in mischia sulla zampata di Gobbato abile e tempestivo nello sfruttare una indecisione in presa di Vizzo che si è fatto sfuggire di mano il cuoio.