T.R. Veneto. Harrison letale e la Virtus Cornedo si prende la coppa...
L'undici di Santacatterina sarà il 1. club avente diritto al ripescaggio in Promozione...
Real S. Zeno-Virtus Cornedo 0-1
Real S. Zeno: Dalla Gassa, Carlotto, Castegnaro, Farinon (34’ ptFederico Dal Lago), Frighetto, Shkembi, Mattia Dal Maso (st Strobe), Dalla Bona, Bergozza, Lovato, Vallarsa
In panchina: 12 Panarotto 13 Origano, 15 Vompero, 17 Tamiozzo, 18 Bertoldi
Allenatore: Lorenzo Crivellaro
Virtus Cornedo:Chilese, Zampiereti, Peruffo, Nardi, Rinfieri, Montagna, Nicola Dal Maso (st Pellizzari), Tretto, Harrison, Visonà, Bajramaj
In panchina: 12 Sandri, 14 Zattera,15 Cracco, 17 Cazzola, 18 Diquigiovanni
Allenatore: Massimo Santacatterina
Arbitro: Pierfrancesco Saugo sez. di Bassano del Grappa
Reti: 38’ pt Harrison
Note. Serata fresca, terreno in buone condizioni, illuminazione ottima, spettatori 900 circa.
Recupero p 1’ st 4’
Montecchio Maggiore. Acuto di coppa e a brindare, è la Virtus Cornedo fresco vincitore del TR Veneto di Prima categoria. Il colpo d’occhio al “Cosaro” rievoca i fasti della serie D, ma il rettangolo della Rocca e la tribuna del Comunale zeppa di tifosi, ospita la finale del Trofeo Regione Veneto. Nel Cornedo che nella semifinale di ritorno si è tolto un sassolino dalle scarpe (l’andata era stata una vera sciagura) vincendo a Donada (Porto Viro), mister Santacatterina conta su tutti gli effettivi, con il temuto Visonà osservato speciale. La finale in casa Real presenta due defezioni chiave: l’assenza di capitan Santolini e dell’estroso e dinamico Ramina,che mister Crivellaro rimpiazza aggiustando la posizione di alcuni titolari. Nel primi 25’ la gara si sviluppa nei temi classici di una finale: disposizione guardinga e tanto possesso di palla in attesa delle mosse dell’avversario. Privo dei due mediani di maggiore dinamismo, mister Crivellaro nel corso del primo tempo perde anche il “polmone“ Farinon (distorsione al ginocchio la prima diagnosi). Il Real reclama un rigore su Lovato che il bassanese Pierfrancesco Saugo non ravvisa. E’ la scossa che scuote la Virtus Cornedo, formazione esperta e in palla. Al 38’ l’undici di Santacatterina decide di cambiare marcia e passa in vantaggio con Harrison abile, agile e potente a incunearsi nel cuore della difesa biancorossa e incrociare il pallone del vantaggio. Il gol al passino è una mazzata per il Real S. Zeno che nei pochi minuti che restano abbozza una sterile reazione. Il riposo però non dà scampo e mister Crivellaro negli spogliatoi cerca di caricare la squadra per l’immediata reazione. Nel secondo tempo il Real S. Zeno si è affidato all’orgoglio, ma non è bastato. La formazione di Crivellaro ha reclamato un altro penalty meno clamoroso di quello negato nella prima frazione. Nel finale il marcatissimo Bergozza con una repentina girata ha cercato di sorprendere Chilese, ma il tiro non ha dato gli effetti sperati. La Virtus Cornedo si porta a casa la coppa e nell’albo d’oro della manifestazione prende il posto del Mestre vincitore dell’edizione scorsa.