Coppa Dolomiti. Il trofeo 2015-16 va nella bacheca della Sospirolese
Con tre colpi da biliardo l'undici di Redi alza il trofeo Dolomiti...
Vai alla galleriaGemelle 2005-Sospirolese 1-3
Gemelle 2005: Marchesani, Dal Piva (34’ st Lorenzet), Sacchet, Toigo, Canton, Capitani, Robassa (34’ st De Mari), De Battisti, Conti, De Paris, Pol (20’ pt Barp)
In panchina: 12 Cancinoni, 13 De Vecchi, 15 Comel, 16 Dalle Vedove
Allenatore: Francesco Isotton
Sospirolese: Riposi, D’ Incà, Donadel, Longo, Danza, Fontanive, Lise (43’ st Galletti), Nart, Cassol, Centelleghe (40’ st Garlet), Pilotti (32’ st Stupar).
In panchina: 12 Somma, 13 De Min , 14 De Nart, 15 De Paoli.
Allenatore: Luca Redi
Arbitro: Geremia Tessitore sez. aia di Belluno
Reti: 11’ pt Danza, 18’ pt Pol, 26’ pt e 33’ st Centelleghe
Note. Serata fresca, temperatura di 14 gradi, terreno in buone condizioni, illuminazione buona, spettatori 600 circa.
Ammoniti: De Battisti, D’ Incà, Capitani, Toigo, Sacchet
Recupero: pt 1’ st 4’
Belluno. Tre colpi da…biliardo fanno brillare la Coppa Dolomiti nella mani dei giocatori della Sospirolese. Preso in “affitto” il Polisportivo di piazzale Resistenza, il Comitato provinciale in serata ha dato vita alla finale 2015/16 della Coppa Belluno. In tribuna centrale è nella dirimpettaia dei “popolari” il colpo d’occhio è da passerella di categoria superiore. La finale assegnata al bellunese Tessitore, vede il Gemelle uscire allo scoperto al 9’ su calcio piazzato che i rossoneri di Isotton giocano in due tempi e non sfruttano a dovere. Sull’azione seguente è la Sospirolese a guadagnare un calcio di punizione all’altezza delle linea dei sedici metri. Sul pallone si porta Danza, la rincorsa del centrale sul pallone defilato alla sinistra di Marchesani sprigiona tanta forza e il collo esterno indirizzato sul palo lungo trova impreparato e piantato sul terreno l’estremo del Gemelle. E’ il gol che ravviva la contesa, ma la formazione di Francesco Isotton non si abbatte. Al primo affondo, un aggiramento sulla corsia di destra, l’undici rossonero mette in movimento De Battisti, la mezzala guadagna spazio e dalla linea di fondo pennella un dosato traversone sul secondo palo che pesca allo stacco il puntuale Pol che di testa infila il pallone alle spalle di Riposi, sorpreso dalla lunga parabola (18’). 60” dopo l’autore del gol s’infortuna e i sanitari ricorrono all’ambulanza che trasporta il giocatore all’ospedale per i primi accertamenti. La finale è viva e le emozioni che il campo regala trascina il numeroso pubblico presente. La Sospirolese che al 25’ sciupa una occasione da sottomisura (palla oltre la traversa) al 26’ trova il nuovo vantaggio su calcio piazzato e il colpo balistico riesce a Centelleghe che incrocia il pallone sul palo coperto da Marchesani apparso distratto e spiazzato sul diagonale dal basso verso l’alto. Nel secondo tempo il Gemelle innesca una parziale reazione che non porta grandi risultati. L’undici di Isotton attacca con intensità e ardore agonistico gli spazi e il movimento del pallone articolato dalla Sospirolese, ma dalle parti di Riposi è calma piatta. I biancocelesti anche nel corso della ripresa danno una saggio delle capacità balistiche e al 23’ è ancora Danz a con un destro al fulmicotone a chiamare alla deviazione in plastico intervento il piazzato Marchesani. In tribuna il pubblico (la rumorosa frangia biancoceleste) festante, già pregusta il titolo. L’undici di Luca Redi che vede avvicinarsi l’alzata della Coppa Dolomiti vinta nella passata edizione dalla Fulgor Farra Alpago e già pregusta il successo in campionato (il + 5 sul Coi de Pera è una garanzia a due turni dallo scontro diretto), non allenta la spinta sull’ acceleratore e al 33’ i biancocelesti prima centrano il palo e sul pallone a uscire è l’onnipresente 36enne Centelleghe a fissare la tripletta dei biancocelesti. Nei restanti minuti la capolista del torneo bellunese regala sprazzi di accademia al pubblico del Polisportivo che accompagna il palleggio scandendo l’esultanza con trombette e sirene che portano la gara al 90’, al trionfo della Sospirolese.
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