Playoff JR. Nazionali girone C. Liventina avanti a tutta...
Soriani, il migliore in campo, regala la fase Tricolore al team mottense...
Vai alla galleriaNella foto: il diagonale vincente di Soriani.
Liventina-Giorgione 2000 2-1
Liventina: Berto, Zane, Soriani, Battiston (19’ st Basso), Simonetto, Gobbato, Zanon (31’ st Vittore), Sclano, Lion, Savio, Da Frè.
In panchina: 12 Pontani, 14 Cigagna, 15 Pastrello, 17 Augustini, 18 Zorzetto, 19 Ndjaie,20 Zaramella
Allenatore: Massimo Dorigo
Giorgione 2000: Liviero, Favaro (11 st Simioni), Longato, Verardi, Vio, Tommasi, Agyeman (24’ st Mancini), Cisotto, Gerotto, Baradino (31’ st Yabre), Tessaro
In panchina: 12 Dorella, 15 Stecca, 17 Merlini, 18 Piccolo.
Allenatore: Andrea Sartori
Arbitro: Stefano Nicolini sez. aia di Brescia
Assistenti. Zingarlini e Gobbo di Mestre
Reti: 4’ pt Savio, 41’ pt Baradino su rigore, 8’ st Soriani
Note. Pomeriggio soleggiato temperatura di 18 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 250 circa con sparuto seguito castellano.
Ammoniti: Zane
Espulso al 44’ st Verardi (fallo da ultimo uomo)
Recupero: pt 1’ st 4’
Motta di Livenza. Il playoff degli Juniores nazionali girone C parla mottense… La Liventina per blindare la finale del playoff del girone C lascia la sede di Cessalto e rientra al “Luigino Samassa”. A ostacolare il cammino dei bianco verdi verso la fase scudetto è il Giorgione 2000 e il derby di Marca, una sfida da “dentro o fuori” nella corsa al Tricolore dove le 11 finali playoff promuoveranno le squadre che completeranno il gruppo di candidate alla fase nazionale. La Liventina inizia a testa bassa e al 4’ il “Samassa” si desta dal torpore di un pomeriggio soleggiato e caldo applaudendo il gol del vantaggio di Savio. Sul traversone dalla destra di Da Frè, l’uscita in sospensione di Liviero non è impeccabile, il portiere castellano manca la presa del cuoio, sul rimbalzo è lesto savio ad anticiparlo, l’ex Pordenone cerca spazio sul vertice dell’area di porta e da 5/6 metri fulmina l’estremo rosso stellato con una fendete indirizzato sotto la traversa a una spanna dal “sette”. Il Giorgione a questo punto deve scoprirsi, ma i ragazzi di Andrea Sartori lo fanno con diligenza tattica senza lasciare metri al contropiede di casa. Al 16’ i castellani si affacciano al tiro con convinzione e la volè dai 18 metri di Tessaro, bella nella coordinazione supera la trasversale. Superato il quarto di gioco la gara vive un momento di stanca. La Liventina vigilia lo scorazzare di Agyeman e il movimento di sponda di Gerotto che faticano a trovare varchi. Soinge anche con gli esterni l’undici di Dorigo che al 33’ impegna Liviero con un cross forte e teso di Gobbato. Il Giorgione nel dare fondo alla propria avanzata cerca sovente il tiro dalla media distanza e al 36’ anche la stoccata di Baradino termina oltre la trasversale. Sulla sponda di casa è Lion al 39’ a mancare lo specchio della porta e il potenziale bis bianco verde. Il centravanti su un pallone che ristagna in area di porta cerca la perfezione di piatto e il tiro dal basso verso l’alto esce dallo specchio dei pali. Al 41’ in una delle rare puntate in cui il Giorgione 2000 riesce a scavalcare i sedici metri, è Gerotto a trovare il guizzo e procurare il penalty che il centravanti si contende (piccolo diverbio) con Baradino che apre il compasso e di piatto sinistro infila il pallone alla destra di Berto.
Squadre al riposo sul pareggio che indirizzerebbe ai supplementari. Nel secondo tempo la Liventina torna avanti all’8’ con il superlativo diagonale di Soriani che rende inutile il tuffo di Liviero. Sul 2-1 la partita perde parecchio smalto e si assiste a una contesa dove affiora qualche spreco di troppo e palese è l’imprecisione sottorete di Lion. Al 27’ è Gobbato tra i migliori a piazzare la fucilata. Al 31’ è Scalano da invidiabile (secondo palo e specchio della porta a…tiro) posizione a incrociare a fondo campo. Al 33’ anche Lion sciupa in entrata il diagonale e poco dopo è Savio a imitare il centravanti angolando troppo il rasoterra. Nel primo minuto di recupero c’è da registrare l’espulsione di Velardi (fallo sul lanciato Lion, domani 1° maggio compie 18 anni!) e la punizione a giro di Sclano rasenta l’incrocio, ma poteva dare un diversa gioia…
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