Spareggi Eccellenza. Vigasio e Sandonà, giochiamoci il...terno!

Nella foto: Alberto Facci mr. del Vigasio.

La flotta del calcio Veneto formata dalla corazzata Vigasio e dal corpo di ballo "Samba Brasil" del Sandonà sono pronte a stupire. Con i franchi successi ottenuti in trasferta di sette gironi fa, all'insegna del "3", a Borgao Torinese (Vigasio) e Sarzana (Sandonà), le formazioni di Alberto Facci hanno messo nel portafoglio il biglietto di andata e...ritorno della finale che ha come meta la serie D. Occhio però che ogni partita ha la sua storia e il Vagasio, soprattutto dovrà tenere alte le antenne perchè il Borgaro di mr. Felice Russo in trasferta è formazione tosta, difficile da stanare. Lo dicono i risultati dell'intera stagione che hanno visto i gialloblù vincere più in trasferta che tra le mura domestice dove Pierobon e compagni qualche passo falso di troppo l'hanno commesso. Sono infatti 12 i successi ottenuti oltre i confini di casa e nove gare i torinesi le hanno concluse senza subire gol. E nello score stagionale ben ripartite sono le reti con un bilancio esterno di 22 gol fatti e solo 10 subiti che hanno pesato sulle tre sconfitte. Il Vigasio con il verdetto dell'andata è in una botte di ferro, perchè le bocche da fuoco bianco-azzurre, Filippini, Zamboni, Porcelli e "Pippo" Guccione, il golletto sono in grado di confezionarlo. Dall'altra parte del tabellone c'è la sfida San Teodoro-Camaiore e l'undici toscano nella trasferta nella Gallura, rischia di compromettere il pass. Per i sardi del San Teodoro la gara interna è una ghiotta occasione per prendersi la rivincita e volare in Continente come fece un paio di stagioni fa il Fertilia che perse il treno a Abano. Dall'Adige al Piave e il Sandonà dopo il 3-0 collezionato in Liguria con le "magie" di Pedrozo Silva allo "Zanutto" davanti alla giovanissima band di mister Marsili non dovrà adagiarsi in una prestazione soporifera. I ragazzi di Stefano Andretta avranno il dovere verso i propri tifosi (freddini e poco numerosi...) di confermare il crescendo che ha permesso a Ton e compagni di collezionare in trasferta un filotto di 10 vittorie e 4 pareggi che vedono la formazione del Piave imbattuta da metà ottobre. Ma in casa  qualche scivolone se l'è permesso e questo non dovrà accadere perchè sarebbe sintomo di appagamento che potrebbe incidere sul nervosismo e nelle sanzioni del direttore di gara, eccessi da evitare in vista della finale. Squadra al completo l'11 che "Ste" Andretta manderà in campo anche se potrebbe ritagliarsi uno spazio il giovane Mone. Sul lato opposto del tabellone, la partita che il Sandonà curerà in maniera particolare (a visionarla ci saranno le "spie" veneziane) sarà Cavenago/Fanfulla e Rezzato Sarnico. I bresciani partono conil vantaggio del 2-1 dell'andata, ma in terra lodigiana Jacopo Zenga e il riantrante Della Giovanna garantiranno il giusto peso tecnico e l'esperienza per ribaltare le sorti della qulaificazione. Il panorama Triveneto farà inoltre il tifo per il St. Georgen di Patrizio Morini che viaggerà a valenza Po con il risicato vantaggio di 1-0 firmato sette giorni fa da Piffrader. Un franco successo lo cercherà pure il Torviscosa di mister Carpin. I gialloblù della bassa friulana  dovranno rovesciare il verdetto di Legnano (2-1) per prendersi l'eventuale finale contro il St. Georgen. Calcio d'inizio delle gare alle ore 16.