Cordignano. La Seconda sta stretta: Lady Botteon vuole vincere...
La conferma, scontata, di mister Andrea Cursio e del diesse Massimo Marin...
Dinamica, tempestiva, estroversa, lungimirante nel dare fondo al proprio operato, Simonetta “Simo” Botteon, la lady del calcio Cordignano, un vulcano di idee, da alcune settimane ha dato il via al secondo mandato da presidente del club rossoblù. Un ruolo intrapreso a 360° (casa e campo…) con la massima trasparenza per vincere, dissuadere gli scettici e ricreare intorno alla società rossoblù da settanta anni sulla breccia quell’entusiasmo scemato nell’ultimo lustro è fatto rifiorire (al “Chiaradia”, il rettangolo di casa) a gocce di sudore senza badare all’orologio. Dopo l’ottima stagione disputata dai ragazzi di Andrea Cursio che ha toccato in più occasioni il primato, sfuggito per la concomitante “crisi” di risultati, un copia-incolla che ha fotografato la negatività tra la 5^ e 10^ giornata di andata e ritorno, fatto tesoro degli errori che si commettono in ogni settore, e conosciuto lo scorbutico e insidioso mondo del “balon”, Simonetta Botteon con la conferma del mister ha deciso di consolidare l’ambizioso progetto di portare il Cordignano almeno un paio di categorie più su e di allargare il propositivo settore giovanile con l’impegno tecnico affidato al coordinatore Roberto Pagotto nella stagione da poco conclusa al Feletto/Vallata dove ha vinto il campionato provinciale Allievi. A Cordignano c’è tanta voglia di seminare, di investire sul futuro con la semplicità e la cordialità da incrociare nei rapporti con l’esterno. Il tempo sarà galantuomo, ma “Simo” dopo dodici mesi di campo ha affinato il fiuto e la decisioni formulate in questa settimana non hanno avuto alcun tentennamento. Si riparte per fare bene, per migliorare i risultati dell’annata appena terminata e il compito affidato a mister Cursio avrà come “spalla” e sostegno il diesse Massimo Marin e l’affidabile “secondo” Cristian Tomasella. C’è ancora l’interrogativo sul ruolo del preparatore dei portieri, una scelta che non mette fretta. Il Cordignano ha quindi messo le basi per intraprendere un passo spedito e imboccare quella porta… che Simonetta Botteon, la prima tifosa “ultra” dei propri ragazzi, ha trovato sbarrata anche nel playoff.