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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Treviso


Giov. TV. La Vazzolese acciuffa la finale (Casale) di...rigore!

I gialloverdi superano nella lotteria ad oltranza lo Zero Branco...

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Vazzolese-Zero Branco (1-0) 8-6 dcr.

Vazzolese: D’ Arsiè, Zanardo. Giovanni Brugnera, Lukaj, Cigana, Cescon, Bance, Barazza (st Morciano), Perilli (9’ st Zornio), Buosi, Russo

In panchina: 12 Olivato, 13 Luca Brugnera, 14 Bettin, 16 Hadroui, 17 Giacomazzi

Allenatore: Roberto Castagner

Zero Branco: Mastroiorio, Pastrello, Cipriotto, Durante, Costantini (16’ st Spadon) Fusco, Basso, Vedovato, Dozzo (9’ st Salmistraro), Pirolo, Cosmo (32’ pt Favaro)

In panchina: 12 De Saantis, 13 Prete, 14 Casagrande, 18 Lazzaro

Allenatore: Luca Zugno

Arbitro: Jacopo Spresian sez. aia di Treviso

Reti: 2’pt Buosi

Note. Mattinata velata, temperatura di 23 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 250 circa.

Ammoniti: Dozzo, Cipriotto, Russo,

Espulso al 37’ st Pirolo per atteggiamento di scherno (applauso) verso il pubblico

Recupero: pt 1’ st 4’

Vazzola. Gialloverdi, la vittoria si cucina a fuoco lento… Alle 11,57 nella fase più calda della lotteria (ad oltranza ) la Vazzolese manda sul dischetto del rigore il capitano Cescon. Il precedente penalty calciato alle stelle da Lazzaro è una grossa responsabilità che il capitano gialloverde (esentato dai 5 iniziali) si assume: tiro secco sulla destra di Mastroiorio e la Vazzolese vola in finale. Giovedì mattina al “Giol” di S. Polo a 5’di macchina i gialloverdi incroceranno il Casale Sile che nelle due sfide di semifinale ha strapazzato la Godigese. La semifinale di ritorno è un match di difficile lettura, la Vazzolese è chiamata a ribaltare il verdetto dell’andata, ma ci vogliono due gol. Con uno all’attivo, i rigori sono una vera tagliola…

Gran inizio dei ragazzi di mister-“pres” Roberto Castagner. Alla prima puntata (2’) verso i pali di Mastroiorio, è Buosi ad accentrarsi dalla destra, la mezzala converge sulla lunetta dei decisi metri, si coordina e il rasoterra indirizzato a fil di montante alla sinistra del portiere rossoblù ristabilisce la parità con il match di andata. E’ un gol che intimorisce l’atteggiamento tattico dello Zero Branco tutto schierato nella propria metà campo. Al 4’ la Vazzolese raddoppia su palla inattiva: il centro di Buosi indirizzato nell’area di porta pesca allo stacco Cigana, la deviazione di testa finisce nel sacco, ma la posizione di è viziata dall’offside che l’arbitro Spresian in posizione, giustamente invalida.  I padroni di casa forzano i tempi con l’obiettivo di confezionare il raddoppio e ci provano anche dalla media distanza.  Superato il momento di impasse, lo Zero Branco alza il baricentro e all’11’ una bella e coordinata conclusione dal limite rasenta il montante alla destra di D’Arsiè. E’ sempre la Vazzolese a comandare le operazioni e nelle ripartenze l’undici gialloverde trova puntualmente campo per verticalizzare l’avanzata. I ragazzi di mr. Castagner  nel variegare le soluzioni nella finalizzazione puntano sul tiro dalla distanza (Bance alto al 21’) e con lo stesso attaccante al 25’ sciupano il raddoppio con una conclusione di Bance che supera la trasversale.

Nel secondo tempo i padroni di casa sprecano parecchio sul piano del palleggio e l’individualismo (dribbling inutili di Bance, con 9 palloni persi!) permettono allo Zero Branco di  tenere alto il baricentro. E’ una frazione che la Vazzolese prova a coronare con un paio di calci piazzati  e un colpo di testa ravvicinato di Cigana parato con grande difficoltà da Mastroiorio puntuale e pratico nel alzarsi in sospensione su due insidiosi traversoni. Dall’altra parte D’ Arsiè ha sbrigato un compito tra i pali di ordinaria routine e solo al 24’ l’estremo di casa ha saputo dimostrare i tempi dell’uscita con una reattiva presa sulla scivolata di Salmistraro. I rigori la soluzione che tutti vorrebbero evitare dopo un perfetto 5-5 hanno indirizzato il verdetto ai calci ad oltranza e capitan Cescon, freddo e  coordinato ha fatto il Ronaldo" e la differenza che vale la finale…

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  Scritto da Flavio Cipriani il 29/05/2016
 

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