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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Venezia


Allievi. Stasera le semifinali del 5. memorial Gino Zago a Bojon

Quarti di finale combattutissimi

Nella foto: gli Allievi della Luparense.

Partite combattutissime quelle che hanno visto definire gli accoppiamenti per le semifinali del 5° Memorial Gino Zago dedicato alla categoria allievi a Bojon.

Si è partiti mercoledì 1 con gli incroci tra i gironi A e B: il primo incontro è stato Sacra Famiglia – Piovese.
Prima parte di match tutta di marca padovana e Sacra Famiglia che si porta immediatamente in vantaggio con una punizione a filo d’erba di Moro che il portiere vede in ritardo e non riesce a respingere. Superiorità abbastanza evidente in questa fase di match, nonostante un paio di sortite piovesi in area senza effetto, culminata con un insidiosissimo tiro di esterno destro di Ago e con le veementi richieste di Bonavina e compagni per un probabile rigore che avrebbe potuto indirizzare in maniera quasi definitiva la partita. È in questo momento però che un grave infortunio a Crivellin cambia l’inerzia demoralizzando in maniera evidente i ragazzi della Sacra Famiglia; la squadra padovana si abbassa e si deconcentra e offre il fianco a una ritrovata Piovese che sente di poter rientrare in partita. Arriva dunque puntuale il gol del pari su una palla rubata a centrocampo forse in maniera fallosa: cross da sinistra e sponda aerea su cui Bonaldo esce in maniera imprecisa permettendo quindi a Manojlovic di avventarsi e metterla dentro a pochi metri dalla porta.
Il copione non cambia nella prima parte della ripresa con la Piovese che sembra poter far sua la partita: impressione che potrebbe concretizzare circa al decimo minuto quando ancora Manojlovic di testa da distanza ravvicinatissima fallisce una clamorosa occasione per ribaltare il risultato. Da quel momento in poi la partita diventa equilibrata con molte potenziali occasioni che però non diventano poi tali per ottimi interventi difensivi o imprecisioni negli ultimi passaggi dei reparti offensivi; inevitabile dunque l’epilogo ai calci di rigore. Squadre impeccabili nelle prime nove conclusioni dal dischetto, ma l’ultimo tiro del piovese Fasolato viene respinto dal gran guizzo del giovane Delle Monache per la gioia incontrollabile di giocatori e tifosi della Sacra Famiglia.

Parte in ritardo dunque la seconda partita tra Virtus Vigontina e Clodiense, con la prima che sembra partire nettamente favorita alla luce del cammino fin qui intrapreso. L’intensità dei ragazzi in granata mette però fin da subito in difficoltà la squadra di mister Teodori che non riesce a produrre praticamente nulla nei primi venti minuti di gioco e che anzi sembra faticare nel fronteggiare la grinta e la voglia di vincere della Clodiense. Come spesso capita però, alla prima occasione la Vigontina passa: azione insistita sulla destra e cross rasoterra sul quale arriva in corsa Pagini, che grazie anche ad una decisiva deviazione insacca alle spalle di Perini. A complicare ulteriormente i piani di mister Bullo e dei suoi ragazzi si mette anche una sonora imprecazione di Penzo verso i propri compagni che l’arbitro punisce a pochi minuti dal termine del primo tempo con il cartellino rosso (con strascico di furibonde proteste di tifosi e dirigenti contro l’arbitro, reo secondo la Clodiense di aver mal interpretato quanto detto dal loro giocatore).
Quando sembra però in discesa la strada della qualificazione, la Vigontina non azzanna l’avversario ma lascia giocare e sfruttare la rabbia per l’espulsione ai ragazzi chioggiotti, che quindi continuano a credere nella rimonta; una incredibile traversa granata carica poi in maniera definitiva la Clodiense che inizia quindi a spingere in maniera forsennata alla ricerca del pareggio. A questa intensità sopra la norma si aggiunge un inspiegabile atteggiamento un po’ distratto della Vigontina, e dopo tante potenziali occasioni arriva a poco dalla fine il gol del pareggio: su cross da palla inattiva si alza un campanile e Doria in mezza rovesciata riesce a indirizzare verso la porta la sfera sorprendendo Bergamasco dopo che la stessa era passata in mezzo a un gran numero di difensori avversari. Il gol suona come una sveglia per la Vigontina che si butta in avanti ma riesce a produrre solo un colpo di testa di Mazziotti deviato bene in angolo. Si arriva dunque nuovamente ai calci di rigore, ma a differenza del match precedente non c’è storia e la Vigontina vince senza soffrire a causa degli errori dei ragazzi della Clodiense che sbattono ripetutamente sui guantoni di Bergamasco.

Venerdì 3 si sono disputati gli incontri tra le qualificate dei gironi C e D: il primo incontro è stato Dolo 1909 – Luparense San Paolo.
Primi minuti di studio tra le due squadre e poche occasioni da segnalare; primo squillo da parte dei ragazzi dolesi con una punizione di Bettini ottimamente respinta in angolo da Ballin. Col passare dei minuti la Luparense inizia a sviluppare maggiormente il gioco usando soprattutto la fascia sinistra offensiva dove Segato riesce ripetutamente a creare occasioni non sfruttate però dal resto dell’attacco padovano. Ancora dunque poche azioni degne di nota fino a fine primo tempo: ricordiamo solamente una potenziale chance sui piedi di Boscari che però non controlla un perfetto lancio dalle retrovie che lo avrebbe messo davanti al portiere.
La partita non cambia nel secondo tempo con le squadre che faticano ad avvicinarsi alle aree avversarie; l’inerzia sembra però leggermente passare dalla parte dei veneziani che creano un paio di situazioni pericolose; prima Massaria perde l’attimo per il piattone di prima rasoterra facendosi quindi chiudere dalla difesa, poi Pavanello dal limite dell’area piccola non riesce a coordinarsi su un cross un po’ troppo alto dalla destra e mette fuori il colpo di testa. Si arriva così all’inevitabile conclusione dei calci di rigore, che però in pratica non iniziano nemmeno grazie al portiere Ballin che para tutte e tre le conclusioni avversarie permettendo così alla Luparense di qualificarsi per la semifinale di mercoledì.

L’ultimo quarto di finale è quello tra la Vigolimenese e l’Union Campo San Martino, incontro che promette scintille visto l’agonismo che hanno sempre messo in campo queste due formazioni fin da inizio torneo. I ragazzi del CSM dimostrano immediatamente un netto predominio territoriale che costringe il mister della Vigo a sgolarsi fin da subito coi propri giocatori: il primo pericolo lo crea Costa con un tiro dal limite fuori di poco. Il gol è però da subito nell’aria e arriva puntuale con Ajdari che insacca con un tiro in corsa un cross dalla destra. L’Union insiste arrivando a un passo dal raddoppio con gli scatenati Ajdari, Beluri e Rizzolo che costruiscono ripetute palle-gol ma vengono respinti anche da uno Stratulat in giornata di grazia. È il momento chiave del match: la Vigo si procura la propria unica occasione del primo tempo con Rampazzo che non sfrutta il regalo di Martellozzo e mette fuori di testa da posizione comodissima; pochi istanti dopo invece grazie ad una ripartenza la premiata ditta Ajdari/Beluri confeziona invece il 2-0: sprint sulla sinistra del centravanti e assist in mezzo per Beluri che controlla, salta il portiere e deposita in rete.
Meritato dunque il vantaggio all’intervallo ma Vigo che prova a riaprire l’incontro ad inizio ripresa con Ezhar a cui viene stoppato un tiro indirizzato molto probabilmente in rete. È un fuoco di paglia perché il Campo San Martino riprende a macinare gioco sulle fasce: prima Rizzolo mette in apprensione l’intera difesa avversaria ma il suo tiro viene poi respinto da Stratulat, poi la partita si chiude virtualmente su una ripartenza. Lancio lungo per il solito Beluri che viene fermato secondo l’arbitro in maniera fallosa: scatta una protesta furibonda dei ragazzi della Vigo e paga per tutti Gobbato che viene espulso per il proprio atteggiamento nei confronti del direttore di gara. Il Campo San Martino controlla dunque con tranquillità fino a fine partita forte della superiorità numerica e si qualifica per la semifinale, colpendo inoltre prima della conlusione un palo con Ajdari e poi sfiorando l’eurogol con lo stesso Ajdari che sposta di fisico mezza difesa avversaria e calcia da trenta metri venendo stoppato solo da un gran colpo di reni del portiere avversario.

Sulla base di questi risultati abbiamo dunque questi accoppiamenti di semifinale:
Mercoledì 08/06
ore 20.00 Sacra Famiglia – Luparense San Paolo
ore 21.15 Virtus Vigontina – Union Campo San Martino

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  Scritto da Redazione Venetogol il 08/06/2016
 

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