Sarà “derby” tra Luparense San Paolo e Virtus Vigontina nella finalissima del 5° Memorial Gino Zago dedicato alla categoria allievi a Bojon.
La prima delle due semifinali (entrambe ottimamente gestite dal punto di vista disciplinare grazie alla presenza della terna arbitrale) vedeva opposte Sacra Famiglia e Luparense San Paolo, entrambe vincitrici ai rigori nelle rispettive sfide nei quarti di finale.
Come spesso è accaduto in questo torneo, partono meglio i ragazzi di mister Bonavina che vanno vicini al gol in un paio di occasioni: prima è Ago ad impegnare l’estremo difensore padovano Dainese, poi sugli sviluppi di un calcio piazzato è ancora bravo il numero 1 ad uscire a valanga stoppando il tentativo di Bonavina. Pallino del gioco sempre in mano ai ragazzi della Sacra che però non riescono più a produrre particolari occasioni nella prima frazione, se non una punizione dal limite calciata però malamente ancora da Bonavina.
L’episodio che cambia il volto del match avviene però dopo pochi istanti dall’inizio del secondo tempo: lancio dalle retrovie per la Luparense, difesa che si lascia sorprendere e Cherkaoui (ex del match) non può far altro che travolgere l’attaccante lanciato a rete. Inevitabili il calcio di rigore e l’espulsione del difensore; dal dischetto si presenta Bellucco ma come nel turno precedente Delle Monache vola alla propria destra e respinge la conclusione. Si rimane dunque sullo 0-0 ma l’inerzia della partita cambia drasticamente. I ragazzi della Luparense guadagnano velocemente campo sfruttando la superiorità numerica e mettono alle strette gli avversari: la prima occasione capita sui piedi di Papi che su respinta da angolo calcia di poco a lato da fuori area; è poi Tinello a fallire una buona occasione mettendo a lato da ottima posizione all’interno dell’area avversaria. La stanchezza inizia a farsi sentire sui ragazzi della Sacra Famiglia, anche a causa del campo pesante: palla sanguinosa recuperata al limite dell’area da Galdiolo che mette in mezzo dove Segato è però lento nel controllo e si fa recuperare e stoppare un attimo prima di scoccare il tiro da posizione favorevolissima. È ancora Galdiolo a circa dieci dal termine a sparare da fuori area ma la palla sorvola di poco la traversa; quando ci avviciniamo al recupero è però la Sacra Famiglia ad avere l’occasione più clamorosa del secondo tempo: Bonavina punta mezza difesa avversaria e riesce a trovare dentro l’area lo spiraglio per calciare a rete ma la palla sfiora il palo alla destra di un Dainese ormai battuto. Inevitabili a questo punto ancora una volta i calci di rigore, dove risultano decisivi la parata di Dainese su Richichi prima e l’errore di Barizza poi che spianano la strada della finale alla soddisfattissima formazione della Luparense San Paolo.
Nella seconda semifinale si sfidavano invece Virtus Vigontina e Union Campo San Martino: subito alcune sorprese nelle formazioni con l’esclusione di alcuni dei protagonisti dei match precedenti, su tutti Pagini e Beluri marcatori nei rispettivi incontri di quarti di finale.
Union Campo San Martino che parte in maniera decisa nella prima frazione di gioco decisa a ripetere l’ottima partita precedente: dopo una decina di minuti occasione per Rizzolo che però perde l’attimo per il tiro e si fa chiudere; poco dopo però su azione di calcio d’angolo stacco imperioso di Ajdari che batte un incolpevole Bergamasco e porta meritatamente in vantaggio i suoi. Vantaggio che potrebbe diventare ancora più cospicuo pochi minuti dopo, quando ancora Ajdari libera sulla destra Costa che spara però sul palo. Come un fulmine a ciel sereno arriva intorno alla metà del primo tempo il pareggio con Toninato che lascia partire un insidioso tiro rasoterra da fuori area e insacca alle spalle di un forse colpevole Battiston. A questo punto la partita perde di intensità con le squadre che sembrano accontentarsi del pari e non creano più nulla fino all’intervallo, se non qualche calcio piazzato da fuori area in ogni caso poco pericoloso.
Poco da segnalare anche nei primi minuti della ripresa, con molto gioco a centrocampo ma nessuna azione pericolosa. Intorno alla metà del tempo si assiste alla prima occasione degna di nota: l’attaccante della Virtus Rossi entra in area mettendo scompiglio nella difesa avversaria; dal batti e ribatti che ne segue la palla arriva al neo-entrato Pagini che da ottima posizione si fa respingere il tiro dal portiere Borghin con nessun compagno pronto al tap in a centro area. Insiste la Vigontina soprattutto sulla fascia destra con Castello (vero pendolino sulla corsia esterna), e da una delle sue sgroppate nasce il corner decisivo: sugli sviluppi dell’angolo dormita colossale della difesa del UCSM che lascia il tempo a Favero di stoppare e mettere dentro indisturbato alle spalle di Borghin. Nel quarto d’ora che rimane alla conclusione la VIgontina non soffre praticamente mai e guadagna senza troppi patemi la finale di venerdì anche perché il Campo San Martino la mette principalmente sulla confusione e sull’agonismo (anche troppo a volte) e non riesce mai ad avvicinarsi pericolosamente alla porta avversaria.

Sulla base di questi risultati abbiamo dunque questi accoppiamenti nelle finali:
Venerdì 10/06
Finale 3°/4° posto ore 20.00 Sacra Famiglia – Union Campo San Martino
Finale 1°/2° posto ore 21.15 Luparense San Paolo – Virtus Vigontina