Orazio Pinato carica il suo Rubano: "Il nostro modello è il Leicester"
Rabbia, orgoglio e sete di rivalsa. Anno nuovo vita nuova per il Rubano (Prima Categoria), che dopo il divorzio da Corrado Rodighiero ha scelto di affidare la panchina ad Orazio Pinato.
Il nuovo tecnico biancorosso, che nella prima parte della scorsa stagione era al timone della Gregorense Pontevi, sarà affiancato dai fidati compagni di sempre: il preparatore atletico Fabio Michielon e l’allenatore dei portieri Cristiano Zanella, già a braccetto con mister Pinato anche ai tempi di Arcella e Vis Patavium.
«Abbiamo tutti e tre un’enorme fame di riscatto dopo il modo in cui siamo stati lasciati a casa dalla Gregorense – chiosa il tecnico – Siamo persone serie, che fanno della disciplina e del rispetto regole irrinunciabili, sia nella vita che nello sport. A Rubano abbiamo trovato una società solida e con le idee chiare, le premesse per fare bene ci sono tutte. Mercato? La rosa degli ultimi anni sarà profondamente trasformata, visti i risultati non consoni ai costi di gestione».
Si profilano dunque trattative serrate, nell’ottica di dare vita ad una vera e propria rivoluzione.
«Ad oggi abbiamo tre soluzioni per ruolo: un top player, un giocatore di categoria e una giovane scommessa. Siamo di fronte ad un mercato confuso e in ritardo, serve pazienza: il nostro modello, con le dovute proporzioni, è il Leicester. Abbiamo un piano di lavoro biennale e per questa stagione l’obiettivo sarà gettare le basi del nuovo progetto. Impegno, sacrificio e umiltà: non vediamo l’ora di iniziare».