Al Mecchia di Portogruaro primo saggio dei granata di Gallina...
Vai alla galleriaNella foto: il Portogruaro in campo dal 1° minuto.
Portogruaro-Chions 1-1
Portogruaro: Verri*, Gurizzan, Chiumento*, Fiorin*, Gaiarin, D”Odorico, Grotto, De Cecco, Mazzarella, Pivetta, Cervesato
Nel st. sono entrati: 12 Bardella, Bettin, Tamba, Mannino, Teso, Salvadego, Baron
Allenatore: Sandro Gallina
Chions: De Zordo, Fregonas*, Da Fre*, Sorbra, Battiston, Visintin, Benedet*, Wajnsztein, Furlanetto, Barreca, Ivanovic
Nel st. sono entrati: 12 Pontani, Pighin, Mascarin, Vettoretto, Coulibaly, Zentil, Zusso, Cessel, Bertoli, Padovan, Chimento
Allenatore: Sandro Lenisa
Arbitro: De Marchi sez. di Portogruaro
Reti: 12° pt D”Odorico, 6° st Fregonas
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in ottime condizioni, spettatori 200 circa.
Portogruaro. Il “Mecchia” riapre le porte al “Porto” di Sandro Gallina. Il team del Lemene riavvolge la pellicola e prepara una stagione da playoff. Il traguardo minimo che la società granata ha messo nel mirino. Per preparare al meglio la stagione, i ragazzi di mr. Gallina dopo la sostenuta settimana di test fisici e tanto pallone, contro il Chions hanno dato sfogo a una spiccata fame di agonismo. I gialloblù di Sandro Lenisa-Eccellenza FVG- oggi in tenuta verde-Brasil, inseriti nel fazzoletto di aspiranti alle due principali posizioni che indirizzano alla serie D, si sono rivelati un ottimo banco di prova visto il leggero vantaggio accumulato nei giorni di lavoro rispetto a Pivetta e compagni. Primo tempo frenetico con troppi palloni giocati sul lungo. Il Chions si e” fatto valere per alcune proiezioni a rete del solista Barreca, ma in campo si gioca con i compagni e per i compagni. Ogni puntata-tre-del trequartista friulano non ha trovato lo spunto al tiro e nemmeno il suggerimento filtrante. Il Portogruaro sul piano dinamico ha parecchio da curare, nella fase intermedia del fraseggio e soprattutto nel proporsi sulle corsie esterne dove la spinta dei laterali in funzione al gioco in acrobazia di Mazzarella non ha mai fruttato una pennellata degna di nota. Il gol che sblocca la partita matura al 12°: in una concitata mischia in area di porta D”Odorico non si fa scappare la zampata tra una selva di gambe. Il gol smorza la frenesia della contesa, il “Porto” arretra, concede metri e il Chions presidia con personalità la metà campo di casa. Tiri in porta fino al riposo nemmeno l”ombra. Nel st. in cui dalle panchine partono le indicazioni alla rotazione, il Chions intensifica la pressione. Al 6° il team di Lenisa pareggia da sottomisura con Fregonas e 120” dopo sfiora il bis con una giocata sullo stretto di Ivanovic –in prova- che rientra e centra la base del palo. Il resto della gara non offre molto di più, la stanchezza e l”ordine tattico fanno perdere la bussola alle due squadre che cercano con azioni personali di sfondare i rispettivi blocchi difensivi senza riuscirvi. Nel finale, a una manciata di secondi dal triplice fischio, un traversone fiondato dalla sinistra non trova puntuale alla deviazione di testa l”eclettico Samba; nello stacco la punta sale molto alto ma la coordinazione e i tempi per piazzare la capocciata non sono da ariete dei sedici metri. Il “Porto” ritornerà in campo il giorno 20, quando a Summaga, affronterà la Spal Cordovado
Foto Esclusiva di Venetogol!!!!!!!!!!!!
La galleria. Da sx: il Chions mr. Gallina, il Portogruaro, il palo di Ivanovic, azione di gioco, la presa di Bardella estremo Porto e la parata di Pontoni Chions.
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