Memorial Zuliani & De Gennaro. Careni Pievigina in semifinale...
Vai alla galleriaNella foto: il CareniPievigina Allievi Elite.
CareniPievigina-Ital-Lenti Belluno 3-1
Reti: 8° pt 18° Fiabane, 40° Fedato, 31° st Vitagliano
Careni Pievigina: Villanova, Pazzaia, Busetti, Favero, Mazzocco, Manuel Dal Canton, Pol, Fedato, Traspedini, Frezza, Costa de Lima.
Nel st . sono entrati: 12 Armellin, Botton, Nicolas Dal Canton, Filippo Favero, Lavna, Vitagliano
Ital-Lenti Belluno: Bortoluzzi, Dal Paos, Rea, Chiesa, Barattin, Zamieri, Fiorenzo, Fiori, Band, Moretti, Fiabane.
Nel st. sono entrati: 12 Battisto, Flori, Mannunta, Balcon, Bressan
Allenatore: Renato Lauria
Arbitro: Sergio Palmieri sez. di Conegliano V.to
Note. Serata fresca, terreno in ottime condizioni, spettatori un centinaio circa
Godega. Il Careni Pievigina si prende le semifinali. Con il Pordenone leader del girone A e già qualificato alle semifinali, in serata anche i solighesi nello “spareggio” per la piazza d”onore contro il Belluno si sono guadagnati un posto tra le big del memorial “Zuliani & De Gennaro”. Partita comandata dai giallorossi che al minuto n° 8 mettono a profitto una percussione nell”area di rigore gialloblù e la conclusione a colpo sicuro di Frezza davanti alla difesa aperta dei dolomitici porta in vantaggio i ragazzi di Paolo Fedato. Il gol, un vantaggio psicologico non indifferente facilita il compito del CareniPievigina innesca un martellante assedio alla porta di Bortoluzzi che in due occasioni, nello spazio di pochi secondi evita la capitolazione. Se da una parte il portiere bellunese si esalta nel destreggiarsi in parate di spessore, il collega Villanova al 18° la combina grossa su un innocuo rinvio di piede; l”alleggerimento si trasforma in una assist cristallino per Fiavane bomber del 33° “Casagrande “ Giovanissimi che di prima intenzione dalla linea dei sedici metri punisce la leggerezza del n° 1 sologhese. Prende coraggio il Belluno che subito un parziale assalto trevigiano al 36° sciupa con l”avanzato Rea il pallone del vantaggio. Nel finale di tempo i la band di Paolo Fedato ritrovano la verve e il giusto equilibrio e al 40° il vantaggio si tinge di giallorosso con il fendente baso di Fedato che non dà scampo al tentativo in extremis di Bortoluzzi. Ripresa. Il CareniPieve la affronta con determinazione coraggio. Al 2° i frutti si concretizzano con un colpo di testa di Traspedini che centra la traversa. I legni della serata si pareggiano al 6° con il piazzato del mancino Band con Villanova piantonato al centro dei pali. Sullo slancio il Belluno prova a forzare i tempi dello sfondamento, ma la disposizione tattica dei trevigiani non concede alcun spiraglio. Nel finale a coronamento di una ripartenza i giallorossi chiudono la pratica con il tris e lo shot dal limite di Vitagliano indirizzato a fil di traversa.
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