Nella foto: la Clodiense Chioggia battuta per 3-0 a Camalò.

Nervesa-ClodienseChioggia 3-0

Nervesa: Meneghetti, Barro -26°st Sandri- Trabucco, Pinarello, Masier, Perli, Polo, Tartini, Rossetto-14° st Bigolin-, Calesso-28° st Guerra-, Rharbouch-41° st Zambon-

In panchina: 12 Zuliani, Bragagnolo, Bernardi

Allenatore: Riccardo Gheller

Clodiense Chioggia: Salvagno, Ferrara -30° st Ballarin-, Padovan, Scarpa-18° st Quagliati-32° st Vivian-, Zaninello, Penzo-34° Boscolo-, Valenti-18° st Egurem-, Damiano Vianello, Alessandro Vianello, Bullo

In panchina: 12 Perini, Sedellah

Allenatore: Jonny Zennaro

Arbitro: Vitaly Caminotto sez aia di Portogruaro

Reti: 10° st Rharbouc, 26° st Polo su rigore, 34° Rharbouc

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 32 gradi,  terreno arido, con erba alta e secca, gibbosità ovunque, spettatori un centinaio circa. Ammoniti: Masir, Tartini,  Polo, Zambon, Padovan,

Espulsi: Polo-N- per doppio giallo e Padovan C doppio giallo

Recupero: 1+4

Camalò di Povegliano. Buona la “prima”…Ma il Nervesa juniores Elite  affidato a Riccardo Gheller non solo a sprazzi ha offerto una prestazione O.Bell…Il risultato nei contenuti tecnici e” esagerato, ma ci sta, condito e facilitato dalle troppe dabbenaggini difensive granata e da un direttore di gara che nel vivo della gara ha concesso un penalty che andava sancito con la simulazione –tuffo a pesce a piedi uniti di Rharbouc- e il raddoppio dell”estrema sinistra in netto offside sul “ponte”-sponda di Tartini su azione avviata dal corner. La partita di esordio dei ragazzi di Gheller ha mostrato parecchie lacune nella fluidità del gioco e nel giro-palla. Buona la fase di interdizione che ha privato la Clodiense di qualsiasi pertugio per portarsi al tiro. Il team lagunare, grintoso e tenace nel conquistare palla ovunque, in troppe occasioni e nel dare il via all”azione dalla propria area di rigore, ha sciupato palloni a iosa per insicurezza e precisione.
La Clodiense Chioggia nel minuti iniziali delle due fasi ha mostrato il meglio, ma davanti alle concomitanti disavventure, la band di Jonny  Zennaro alla lunga si e” squagliata e sfilacciata.  Al 6° apre la formzione veneziana con un bel diagonale. Al 14° il Nervesa “buca” centralmente la difesa amaranto e il lob di Rharbouc sull”uscita di Salvagno supera la trasversale. Sono due fiammate nel caldo torrido che restano isolate. La partita giocata a metà campo prettamente sull”anticipo, si sviluppa con grinta. La Clodiense al tiro si vede al 30° con un pallone scoccato dal mediano Scarpa il più avvezzo nel tentare la conclusione dalla media distanza che Meneghetti gestisce senza patemi.  La risposta dei padroni di casa porta alla finalizzazione Calesso e Salvagno blocca. Ripresa. Al 6° altra conclusione a fil di palo di Scarpa. E”il segnale che la Clodiense ha deciso di forzare i tempi nella rotazione del cuoio e la pressione sulla trequarti di casa. Ma la disposizione avanzata delle due linee di sbarramento al 10°  costa cara al team ospite: micidiale e”la ripartenza dei padroni di casa e sull”uscita di Salvagno, il tocco di precisione di Rharbouc  rotola lemme-lemme nella porta sguarnita. Al 12° la difesa ospite va in totale confusione  sull”attacco in profondità del neo entrato Bigolin che da sotto alza oltre la traversa il pallone del raddoppio. Al 26° la partita prende una piega pro-Nervesa con il rigore accordato e trasformato da Polo.  In incanalata la gara  e quasi completata la rotazione dalle due panchine  i ragazzi di Gheller hanno potuto mettere a profitto la velocità dei propri avanti. Al 34° la “frittata “ giornaliera del direttore di gara la si nota nella concessione del terzo gol biancoceleste in netto fuorigioco-Rharbouc sul colpo di testa di Tartini era piazzato a un metro dal palo…per il tap-in . Nel finale con la “prima” agli sgoccioli, due” rossi” hanno completato il quadretto molto colorito…