Il Real ri-sbanca Cornuda, un verdetto coniato già in Primavera...
Comin-gol e il Real Martellago vince a Cornuda nella prima...
Vai alla galleriaNella foto: il Real Martellago che ha sbancato Cornuda.
CornudaCrocetta-Real Martellago 0-1
CornudaCrocetta: Pezzato, Deon*, Hanine**, Loat*, Lorenzatti, Stradiotto-24° st Bolzonello, Cuman, Gagno, Sartor*-18° st Vejseli*-, Mele, Shyti***-43° st canova***
In panchina: 12 Celato***, Furlanetto, 16 Basso****, Vidotto
Allenatore: Tomaso Tomasi
Real Martellago: Cestaro*, Cisiola***- 1°st Travaglia***-, Molin, Vianello, Done”, Bagarollo-34° st Fabbri-, Carbonetti, Minio, Comin, Dell”Andrea-14° st Gemelli-Di Lalla**
In panchina: 12 Gjonai**, 13 Parpinello***, 14 Tamburini**, Fabbri**
Allenatore: Matteo “Teo” Vianello
Arbitro: Alessandro Cutrufo sez. aia di Catania
Assistente n° 1: Manuel Anelli sez. aia di Padova
Assistente n° 2: Giovanni Pandolfo sez. aia di Castelfranco V.to
Reti: 26° st Comin
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 31 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 80 circa.
Ammoniti: Cisiola, Lorenzatti, Cuman, Deon,Gemelli e Molin
Recupero: pt 1+ st 4
********** under della gara.
Cornuda. Risentimento, tanto…La dirigenza di casa lo denuncia e si scaglia contro una approssimativa direzione di gara, e non a torto. Le fotografie viziate e non sanzionate: la mancata espulsione nel primo tempo di Cisiola-meritava il sacrosanto “giallo-rosso” dopo la prima infrazione. Il gol propiziato da Gemelli in evidente offside, il gol annullato-impercettibile tocco di Mele segnalato da Anelli posizionato in linea con la palla. Ma un altro fuorigioco il collega Pandolfo, reo di non aver sbandierato la corsa di Gemelli, ha mancato nella segnalazione. Perplessità che non sono state fugate sul cross da fondo campo di Gagno toccato però nella tra iettatoria da Mele e insaccato da Sartor.
A bocce ferme Mele giustifica la deviazione e Anelli e” assolto! Ma ha dell”incredibile l”errore al 48° di Bolzonello che su una palla a due metri dalla linea, un correzione a rete da accompagnare morbida ha fallito completamento lo specchio della porta negando ai padroni di casa un pareggio più che meritato. Nel presentare la gara il CornudaCrocetta parte ad handicap: mister Tomasi paga dazio con la squalifica di Antonio Martina ex Union QDP, mentre nelle retrovie pesa come un macigno il forfait di Bonotto, in settimana sotto i ferri del chirurgo. Il tecnico biancoceleste fa di necessità virtù e se nel reparto difensivo la disposizione tecnica rispecchia lo schieramento di coppa. In attacco l”albanese Shyti e”preferito al macedone Vejseli. Punta centrale Sartor e spiccati compiti offensivi. Nel Real Martellago qualche problemino lo annota sul proprio taccuino anche “Teo” Vianello che perde la fonte del gioco, il mediano Giubilato e nella linea di difesa il centrale Bello. La partita mette subito di fronte due potenziali outsider del girone B e il piacere di vederle di fronte alla “prima” di un percorso stagionale, dà occasione di testare la forza in proiezione futura. Nel prendere a riferimento il verdetto della passata stagione il Real si gode il vittorioso 2-1 della scorsa Primavera. Non figura Gemelli a referto e questo testimonia che mister Vianello in questa “prima” cerca lo sprint e l”imprevedibilità necessaria per affondare i colpi. Dentro quindi Comini e di spalla il giovane Di Lalla. Si parte con 120” di anticipo al fischio del catanese Cutrufo. E” una gara contratta, e le condizioni climatiche non sono d”aiuto. Il caldo opprimente, la condizione fisica non eccelsa e le prime preoccupazioni nel contendersi i tre punti consigliano prudenza. Il CornudaCrocetta si nota sulla spinta di Deon, ma ogni affondo non trova sbocchi in prossimità del vertice dell”area gialloblù. Al 10° una delle poche emozioni della prima frazione: calcio piazzato dalla destra di Mele, il traversone indirizzato in area di porta e”un invito alla stoccata in acrobazia, ma la palla si perde sul lato opposto del campo. Il Real Martellago sonnecchia mette in pratica una trama blanda sottoritmo infarcita di passaggi laterali. Tutto a vantaggio dei padron di casa che garantiscono una buona copertura alla porta difesa da Pezzato impegnato in due situazioni.
Nel secondo tempo esce la qualità ospite. Al 4° a coronamento di una fase di pressing lo spunto-dal vertice dell”area di porta- sul breve in un fazzoletto di campo di Lele Comin e” arginato di piede da Pezzato. Al 10° altro acuto sullo stretto di Comin e palo pieno. Al 14° il dubbio risolto Mele-Sartor con il gol invalidato. Al 26° il gol buono riesce a Comin. Tutto nasce dalla progressione-offside- di Gemelli, Pezzato gli si para di fronte e ribatte sui piedi di Comin arrivato a rimorchio per il piattone del vantaggio. Nel finale il CornudaCrocetta tutto riversato nella metà campo gialloblù conquista una serie di corner mai sfruttati. Ma al 48° il gol fallito da Bolzonello ha dell”incredibile…