Nervesa-S. GiorgioSedico 3-4

Nervesa: Filippetto*, Sandri, De Marchi***, Martini (1’ st Moretto*), Ton (21’ st Garbujo), Bressan, Visentin, Pinarello***** (16’ st Battistella**), Luna (1’ st Bozzon), Tartalo, Scalco (1’ st Rossi).

In panchina: 12 Bordignon****, 18 Rossetto****

Allenatore: Bruno Gava

S. Giorgio Sedico: Da Rif***, Longo**, D’ Incà*** (26’ st Coslovic****), Rimoldi, Lazzari***(13’ st Polesana), Doriguzzi***(30’ st De Checchi), Moretti** (10’ st Pilotti), Dassiè, Furlan(10’ st Radrezza), Marcolin, Solagna

In panchina: 12 Pazzaia***, 13 Guarino**

Allenatore: Alessandro Ferro

Arbitro: Andrea Vendramini sez. di S. Donà di Piave

Assistente n° 1: Mel sez. di Conegliano Veneto

Assistente n° 2: Pezzaniti sez. di Mestre

Reti: 17’ pt Sebastiano Solagna, 28’ pt Tartalo su rigore, 43’ pt Tartalo, 37’ st Radrezza, 42’ st Radrezza su rigore. 44’ st Bozzon, 46 st Marcolin

Note. Serata fresca, temperatura di  21 gradi, terreno in ottime condizioni, illuminazione sufficiente, spettatori 50 circa

Ammoniti: Scalco

Recupero: pt 1’ st 5’

(***) under della gara: *’96, **’97, ****’98, ****’99, *****’2000

Nervesa della Battaglia. Il S. GiorgioSedico capovolge il match, ma il CornudaCrocetta 1920 beffa tutti e stacca il pass dei quarti di coppa. Squadre rimaneggiate nel 3° turno di Coppa Italia che per Nervesa e S. Giorgio Sedico tiene aperto uno spiraglio con vista su quarti di finale. In casa Nervesa (sabato alle 15,30 al “Viani” c’è  l’anticipo contro il Sandonà) mister Gava sceglie una rotazione adeguata all’impegno distribuendo le maglie senza privare la squadre dei propri equilibri. A referto dal 1’ figurano gli ex Scalco e Martini. In avanti spazio a Tartalo in ripresa e pronto per la gara del weekend. Anche il S. Giorgio Sedico schierato da mr. Ferro risparmia alcuni titolari tenendo in panca i difensori Polesana e De Checchi, mentre sul fronte offensivo un break il tecnico lo concede a Pilotti e Radrezza. L’undici bellunese parte sfavorito per i soli due punti in classifica contro i 3 accumulati dal Nervesa che fa la corsa sul CornudaCrocetta (4 ) impegnato a Moriago. E’ un S. GiorgioSedico che punta subito i sedici meri di casa e la formazione di mr. Ferro lo fa attaccando frontalmente. Prima del gol del vantaggio, la difesa di casa ha dovuto sbrigare un paio di mischie, ma al 17’ nulla ha potuto sul batti e ribatti che ha innescato il tiro secco dai diciotto metri di Solagna, un fendente che ha segnato il vantaggio della formazione ospite. Al 28’ sul primo vero attacco all’area bellunese è Rey Luna a conquistare il fallo da rigore che Tartalo realizza spiazzando il portiere Da Rif. La partita si apre perché da Moriago arrivano notizie incoraggianti: l’Union QDP alla mezz’ora va sul 2-0 contro il CornudaCrocetta e le due formazioni impegnate al “Viani”  si giocano il pass. E’ il Nervesa a spingere con maggiore frequenza e lo fa con due conclusioni da fuori di Tartalo che mette a fuoco la porta di Da Rif. Il S. Giorgio però si rivela un osso duro quando riversa il baricentro nella metà campo di casa. Ma al 43’ il Nervesa mette a profitto un’avanzata di massa e il movimento del fronte offensivo apre lo spiraglio e il tiro dalla media distanza di Tartalo, la conclusione in diagonale non dà scampo a Da Rif vanamente proteso in tuffo sul palo lungo.

Nel secondo tempo mister Gava chiama in causa la panchina con tre cambi immediati dei cinque concessi dal regolamento. Al 10° gli risponde il collega Ferro che getta nella mischia, i solisti Radrezza e Pilotti. La fase offensiva bellunesi trova nuovo vigore e al 20’ il S. GiorgioSedico si rende pericoloso con un piazzato di Andrea Radrezza che Flippetto toglie a guantoni aperti dall’incrocio dei pali. Non si da per vinto l’undici dolomitico che al 23’ trova ancora la porta sbarrata da un super intervento di piede d Filippetto sul tiro mancino da posizione ravvicinata di Marcolin. Il Nervea col passare dei minuti manifesta un parziale calo fisico e di ritmo. Il S. Giorgio intuisce la flessione e forza di cozzare verso l’area di casa al 37’ pesca il jolly con una staffilata di Radrezza che toglie il sorriso ai padroni di casa che al 41’ si salvano ancora con uno strepitoso intervento di piede di Filppetto su Radrezza, ma è l’azione che nel prosieguo procura il penalty causato da Bressan e trasformato nel 3-2 da Andrea Radrezza. E’ un finale da scintille perché al 44’ Bozzon di testa infila in rete il calcio di punizione di Tartalo e 1’ dopo ancora su pala inattiva di Radrezza respinta a pugni uniti da Filippetto, è Marcolin di testa a piazzare il lob della vittoria.