Eccellenza B. Partita piatta... Il pareggio fa comodo al Sandonà.
Bozzon sciupa la più nitida palla-gol con il cuoio che scheggia la traversa...
Vai alla galleriaNervesa-Sandonà 0-0
Nervesa: Bodignon****, Battistella**, Scalco, Bressan, Moretto*, Ton, Garbujo (24’ st Tartalo) Martini, Bozzon, Rossi, Luna** (11° st Visentin)
In panchina: 12 Filippetto*, 13 Sandri, 16 Pinarello*****, 17 De Marchi***, 18 Rossetto***
Allenatore: Bruno Gava
Sandonà: Pavanello, Pellizzaro*** (21’ st Pedrozo), Modolo***, Scroccaro*** (32° st Pereira), De March, Milan**, Maistrello, Favret, De Freitas, Beccia, Cibin (38’ st Costantini**)
In panchina: 12 Memo, 13 Pereira, 14 Carlo***, 17 Bortolotto***, 18 Ballarin*
Allenatore: Stefano Andreatta
Arbitro: Andrea Forzan sez aia di Castelfranco V.to
Assistente n° 1: Cristian Girotto sez. aia di Castelfranco V.to
Assistente: n° 2: Edoardo Moro sez aia di Portogruaro
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 28 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 300
Ammoniti: Ton, Battistella, Scalco, Maistrello, Milan
Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under a referto gara: *’96, **’97, ***’98, ****’99. *****2000
Nervesa. Uno 0-0 poco Q Bell… Il risultato ad occhiali in un pomeriggio di splendido sole ha evidenziato le fatiche del post-coppa. Tecnici alle strette nelle scelte. In casa biancorossa l forfait di Tartalo manda nella mischia Rey Luna. Filippetto cede i guantoni a Bordignon, mentre Sandri nel “gioco” dei fuoriquota è costretto a lasciare la maglia a Battistella, un under.
Nemmeno Stefano Andretta se la gode: out Ianneo (indolenzimento muscolare), analogo acciacco lo accusa Pedrozo Silva che siede in panchina. Il Sandonà in avvio sceglie una disposizione tattica prudente con il solo Augusto De Freitas nel ruolo di boa con Cibin e Maistrello a sostegno. La disposizione accorta dei veneziani smorza sul nascere l’azione di casa. Il Nervesa nella prima frazione si prodiga a fare la partita, ma nell’affondare l’avanzata nei sedici metri biancoazzurri, la disposizione tattica e la migliore propensione nel gioco in acrobazia permette al team di mr. Andretta di limitare i danni e facilitare il lavoro al portiere Pavanello. Sul versante opposto De Freitas troppo solo e vanamente cercato con lunghi lanci dai compagni, poco combina. Nel movimento senza palla il Sandonà sfrutta poco le fasce e se dal settore destro è spiovuto l’unico pallone degno di nota (cross in corsa al 19° di Scroccaro incornato in sospensione da Beccia) dal settore mancino sono mancati i rifornimenti. Il Nervesa in area di rigore non ha fatto molto di più e salvo una giocata “sombrero” di Garbujo con tiro sul fondo e un paio di mischie prive di sbocchi al tiro, Pavanello rimane a lungo inoperoso o sbriga in uscita sulle coperture dei compagni. Un primo tempo soft..la ripresa è molto più viva.
Lo sprint innescato dal Sandonà nei primi minuti porta i biancocelesti a sfiorare il gol in due occasioni: al 1’ è Cibin da fuori a cercare la giocata di forza e sulla traiettoria è presente Bortignon che tocca; 60” dopo ci prova dalla media distanza Scroccaro su pallone uscito da una mischia. I Nervesa che cresce a vista d’occhio al 6° fa capolino in area sul suggerimento diagonale di Martini per Garbujo e puntuale è l’anticipo in uscita di Pavanello. Il Sandonà si chiude e con le due linee molto strette tiene testa al crescendo trevigiano. Mister Gava si gioca la carta Tartalo e al 27° la fiondata su calcio piazzato del brasiliano è respinta da Pavanello che scopre la porta; immediata è la a replica dal limite di Bozzon che forza mezzo colo al volo forza la conclusione e il pallone “spazzola” la parte superiore della traversa. E’ l’ultima azione degna dell’anticipo che non è stato esaltante e privo pepe, il gol...