Giovanissimi Elite. Il Don Bosco vince e acceca... il Montebelluna
Il gol della "riserva" Destito ha segnato la resa dei bianco-celesti di Durigon
Vai alla galleriaNella foto: il tap-in di Destito sulla respinta del portiere del Montebelluna.
Montebelluna-Don Bosco 1-2
Montebelluna: Chin, Bardini (st Kerbnc), Da Riva, Baggio, Hammadi, Tomasi, De Toffol (23° st Manzan), Cecchele (16° st Santin), Guidolin, Maronilli, Cassaro (12’ st El Bouchikmi)
In panchina: 12 Cecchetto, Bellato, Perussato
Allenatore: Paolo Durigon
Don Bosco S. Donà: Ruzzin, Tagu (30’ st Destito), Fani, Rossi, Ibhraimi, Campaner, Morando, Pasqualotto (14° st De Matteis), Forcolin, Brichese, Carli (18’ st Maculan)
In panchina: 12 Pillon, Rosiglioni, Franceschetto, Aliprandi
Allenatore: Andrea Guerrato
Arbitro: Andolfatto sez. aia di Castelfranco Veneto
Reti: 9° pt Carli, 37° pt Maronilli, 33’ st Destito
Note. Mattinata soleggiata, terreno in ottime condizioni, spettatori 150 circa.
Ammoniti: Rossi, Pasqualotto, Tomasi
Recupero: pt 3’ st 5’
Casella di Altivole. Al Don Bosco riesce l’exploit… I ragazzi di Andrea Guerrato con una prestazione di grande carattere hanno inchiodato alla sconfitta il quotato Montebelluna e con il successo centrato sul rettangolo di Casella si godono il primato. Una sfida di vertice interpretata con assoluta aggressività dalla band sandonatese che ha puntualmente aggredito il portatore di palla biancoceleste privando alla formazione di mr. Durigon le ripartenze degli esterni. Il Montebelluna nelle fasi iniziali è apparso più ordinato nel mantenere le distanze, ma la rotazione del pallone è apparsa lenta e di facile lettura tanto da permettere al Don Bosco di chiudere tutti i varchi. L’aggressività dei sandonatesi a volte rasenta la linea dei sedici metri e proprio nel mettere la giusta pressione al rinvio di Chin, il portiere di casa sballa lo scarico verticale, serve Carli piazzato in prossimità dei sedici metri e la finalizzazione a porta vuota dell’estrema sinistra va a bersaglio. E’ un gol che carica il Don Bosco, mentre il Monte annaspa e smarrisce le distanze e l’equilibrio tattico. Con il baricentro abbastanza sbilancia, il Don Bosco concede spesso il fianco destro dove De Toffol, deficitario al cross, ha più occasioni per portare lo scompiglio in area avversaria. L’unica vera palla-gol costruita dal Montebelluna nella prima frazione è un’iniziativa personale di Maronilli che al termine di una dispendiosa cavalcata tira fiacco sul portiere. Il Don Bosco nel frattempo tiene bene il campo, mai si sfilaccia e quando c’è da spazzare il pericolo in prossimità dei sedici metri lo fa senza fronzoli. Al 37’ in pieno recupero (3’) il Montebelluna nell’ultimo tentativo di far crollare il fortino veneziano ci riesce con Maronilli che sfrutta un lancio dalle retrovie per incunearsi tra i due centrali e battere Ruzzin.
In avvio di ripresa la musica cambia, il Montebelluna si fa più intraprendente, conquista campo e al 1’ è bravo Ruzzin a togliere il pericolo dallo specchio della porta sul cacio a colpo sicuro di Cassaro. Nell’area del Don Bosco col passare dei minuti si susseguono le mischie, ma il Montebelluna non riesce a passare. E’ sempre Maronilli ago della bilancia nella fase offensiva dei biancocelesti a portare gli assalti più efficaci. Al 22° suo il diagonale che esce di poco. Al 30’ nel dare fondo agli ultimi assalti è El Bouchikmi a trovare disco rosso davanti a Ruzzin. Ma nel finale è fatale al Montebelluna un calcio piazzato scoccato da Focolin: sul cuoio fiondato dai 25 metri da Forcolin,l’intervento di Chin non è determinato ed efficace, il pallone respinto dal portiere è presa di Destito che lo scaraventa in rete. Scoppia l’entusiasmo in campo e in tribuna. Nel 5’ del recupero il Monte potrebbe acciuffare il pareggio al 40’, ma sul taglio in area dalla sinistra di Da Riva, gli avanti di casa si rivelano disattenti e poco determinati.
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