Prima H. La Miranese sbanca all'inglese il rettangolo di Fossalta P.
Vai alla galleriaFossata di Piave-Miranese 0-2
Fossalta di Piave: Zamberlan, Cerrato, De Rossi (18’ st Angelo Moro), Sartori, Venturato, Bello (13’ st Gianluca Moro), Silvestrin* (14’ st Mutton**), Carli, Bresciani, Danieli, Dotta.
In panchina: 12 Andreetta, 12 Fall, 14 Scomparin*, 15 Angelo Moro, 18 Catto
Allenatore: Alberto Rizzetto
Miranese: Isotti*, Targhetta, Zanon, Codato**; Scantambrlo, Mazzaro, Mascherin, Milan (18’ st Fabbri), Ruffato (22’pt Siega), Gianni, Martignon (19’ st Biancato)
In panchina: 12 Liferie, 13 De Rossi, 14 Bora, 15 Marchetto
Allenatore: Michele Salvagnin
Arbitro: Sulejman Alioski sez. aia di Portogruaro
Reti: 12’ pt Mazzaro, 38’ st Siega
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 24 gradi, terreno soffice e in buone condizioni, spettatori 140 circa
Ammoniti: Silvestrin, Scamtamburlo
Espulso al 37’ st Targhetta (Miranese) per doppia ammonizione
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under della gara.*’96,**’97, ***’98
Fossalta di Piave. Con un gol per tempo la Miranese si è presa i tre punti e la marcia n vetta alla classifica, continua… Per i bianconeri di Salvagnin il passaggio a Fossalta si è rivelato meno insidioso del previsto e questo a causa delle troppe pause e lacune affiorate nella disposizione tattica e nel far defluire l’azione da parte degli orange. Il doppio vantaggio ci sta tutto, ma nel pacchetto arretrato di casa la sofferenza nel respingere gli attacchi ospiti è apparsa evidente. E’ la formazione di mr. Salvagnin a scandire i tempi del confronto. I bianconeri, squadra esperta e fisica, presidiano con la metà campo di casa contando su una buona mobilità e duttilità della mediana che ha costruito e dominato il settore nevralgico del campo mettendo in luce dei buoni automatismi e un ottimo sincronismo nel muovere gli esterni. Sulla destra Mascherin e sulla sinistra Martignon riescono puntualmente ad attirare l’attenzione della difesa di casa che nei due centrali pecca in parecchie incertezze. Soprattutto nel gioco in acrobazia l’undici di Alberto Rizzetto concede centimetri e capacità che i bianconeri mestrini sfruttano con la puntuale presenza sulle palle inattive di Mazzaro che sale dalle retrovie a sostegno dei compagni.
In pochi minuti la Miranese nel proporre l’azione con insistenza sulla destra conquista tre calci d’angolo. Al 5’ apre una fiondata ravvicinata di Ruffato che Zamberlan ribatte d’istinto. All’11’ il portiere d casa si fa trovare piazzato al centr dei pali sulla capocciata di Mazzaro; il secondo corner va a vuoto mentre è decisivo il terzo: traversone a scendere di capitan Milan e la testa di Mazzaro (nessun blocco , nessuna ostruzione da parte della difesa sul temuto centrale) che adagia il pallone alla destra di Zamberlan 12’. La partita è comandata dai ragazzi di mr. Salvagnin e Isotti tra i pali non corre grandi pericoli. Un paio di mischie negli ultimi 10’ della prima frazione allertano il portiere ospite (incornata fuori di Bresciani) che al 34’ tira un grosso respiro sulla pericolosa volè mancina dell’avanzato Venturato che dalla linea dei sedici metri con le spalle alla porta fionda il cuoio di poco oltre la trasversale. Nel secondo tempo il Fossalta gioca con minor timore, ma la Miranese fa quadrato e ringhia su ogni pallone. L’undici di Alberto Rizzetto abbassa la testa, cerca a più riprese di affondare, ma sbatte costantemente contro il muro bianconero. Al 37’ l’arbitro Alioski spedisce sotto la doccia il terzino Targhetta e 60” dopo in inferiorità numerica la Mirnese riesce a far scattare il contropiede che Siega con una astuto lob concretizza sul 2-0. Inutili gli attacchi finali da parte del volitivo Danieli e compagni. Il Fossalta Piave oggi in un confronto di spessore tecnico ha fatto vedere di essere un gradino sotto il valore del playoff.
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