Serie D. Mestre sbanca il "Barison" e segna la resa del Careni Pieve
Beccaro apre le danze e il socio di reparto, Dario Sottovia, completa il tris...
Nella foto: il festante Dario Sottovia.
CareniPievigina-Mestre 1-3
CareniPievigina: Villanova, Moretti**, Canzian, Zanette, Gaiotti, Dalla Vedova*** (24’ st Markovic***), Janko*** (28’ st Damuzzo****), Tibolla*, De Martin, Zanardo (38’ st Roma****), Frezza*.
In panchina: 12 Zonta****, 13 Anselmi***, 14 Vanzella****, 15 Spagnol, 17 Alessandro Francescon***, 18 De Zotti***
Allenatore: Marco Conte
Mestre: Pusca**, Bonetto**, Veronese, Fabbri, Ugo** (14’ st Pettarin), Gritti, Casarotto*, Boscolo Papo, Sottovia (28’ st Kabine), Beccaro, Bonaldi***( 18’ st Presello***)
In panchina: 12 Rosetto*, 14 Dell’Andrea**, 15 Rosina, 17 Montemezzo*****, 18 Zecchin, 20 Bussi
Allenatore: Mauro Zironelli
Arbitro: Michele Ruggiero sez. aia di Roma 1
Assistente n° 1: Beltrame sez. di Udine
Assistente n° 2: Segat sez. di Pordenone
Reti: 18’ pt Beccaro, 36’ pt Frezza, 3’e 13’ st Dario Sottovia
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 12 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 400 circa con presenza arancio-nera.
Ammoniti: Zanardo
Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under della gara: *’96, **’97, ***’98, ****’99, ******’2000
Vittorio Veneto. Torna a respirare l’atmosfera della serie D il “Paolo Barison” collocato ai piedi delle Prealpi. Il Careni Pievigina che ha preso ospitalità in attesa di poter rientrare al “Raffaele D’Agostin” (quando?) a sei mesi dalla promozione, una scommessa che a sopralluogo avvenuto dal parte dell’ Ente spettacoli, probabilmente slitterà a gennaio.
A Vittorio Veneto i solighesi puntano a mettere in cascina altri punti salvezza, ma sulla loro strada c’è il Mestre tutto bollicine… Squadra che gioca un calcio rapido ben articolato e con un binomio collaudato formato da Dario Sottovia e Marco Beccaro. Nel preparare la gara mister Zironelli a referto tiene in disparte tre componenti dei trio offensivo: Kabine, l’ex varesino Zecchin e il giuliano Bussi ex Ancona.
Tra i pali Pusca è preferito al crespanese Rossetto. Nel Careni mister Marco Conte dà fiducia al reparto arretrato, mentre dalla cintola in su la defezione per squalifica di Nichele impone al mister solighese alcune varianti che rendono la disposizione offensiva assai spregiudicata con due attaccanti esterni di ruolo, Janko (è il centravanti della Jniores) e Frezza. Al centro in ruolo di boa si muove Massimo De Martin e alle spalle, l’azione di rimorchio è affidata a Paolo Zanardo collocato nel ruolo di finalizzatore dalla media distanza. Molti i giovani seduti sulle due panchine e nel Mestre spicca Montemezzo ragazzo del 2000. Arbitro del match è il romano Ruggiero.
Il Mestre da subito prende campo e nei primi 10’ abbozza due conclusioni di assaggio verso i pali di Simone Villanova. Prima cerca lo spiraglio Beccaro e poi è Sottovia a fiondare fuori. Al 18’ il vantaggio arancio-nero con il sigillo di Beccaro che sfrutta il tap in sulla respinta della traversa colpita da fuori da Boscolo Papo. Il Mestre che ha comandato alla grande il confronto si adagia e al 36’ lascia aperta un’autostrada al contropiede di Frezza che cavalca il campo evita il portiere in uscita e realizza il pareggio. Il careni si vede al tiro al 39’ con Della Vedova e al 45 sul cross di Janko, Zanardo è atterrato, ma l’arbitro non abbocca e lo ammonisce.
La strigliata di Zironelli nel periodo della pausa porta i suoi frutti in avvio di ripresa con il gol del nuovo vantaggio di Sottovia che sul taglio di Veronese dalla sinistra di slancio infila i titubanti Gaiotti e Zanette e fissa il 2-1 d’astuzia. Il 3-1 che chiude la gara del “Barison” è ancora Dario Sottovia a siglarlo con una azione in ripartenza che l’ex Bogliasco finalizza d’infilata tra Gaiotti e Moretti.
Per il Careni Pievigina il 3-1 segna il de profundis e la sconfitta che il pronostico non ha smentito.