di Massimo Laudani

Marco Fortin (portiere del Calvi Noale): La Triestina è una corazzata, è tutta un'altra squadra rispetto all'anno scorso. Però il rigore è stato regalato, ce lo avevo a due metri Matteo (Serafini, ndr), con cui ho giocato assieme e che non ha protestato. Abbiamo rivisto le immagini e sia Serafini che il nostro difensore si sono trattenuti un po'. Ci sono tanti contatti così e se si dovessero concedere tutti, ci sarebbero 18 mila rigori a partita. In una gara così e sotto la curva (di casa, ndr) un arbitro inesperto ha deciso di fischiare...Abbiamo sofferto il giusto, abbiamo tenuto bene il campo e avremmo meritato il pareggio.

Andrea Bandiera (jolly del Calvi Noale): Un po' di rammarico resta dopo questa sconfitta, anche se sapevamo delle difficoltà della partita perchè la Triestina ha qualità. Eravamo consapevoli che avremmo dovuto rischiare qualcosa e infatti lo abbiamo dovuto fare. Peccato per il rigore. Ero vicino ed entrambi si sono strattonati...Di solito il fallo viene concesso al difensore, stavolta invece no...Eravamo ben messi in campo, abbiamo fatto vedere una buona personalità e fornito una buona prestazione, ma magari dovevamo fare qualcosa in più per evitare un paio di situazioni...”.

Stefan Bajic (terzino destro della Triestina): Abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo meritato di vincere, ma dobbiamo restare tranquilli e continuare a lavorare. Grazie nuovamente ai tifosi per il loro sostegno”.

Mateus Dos Santos (attaccante della Triestina): Sono contento della vittoria e della prestazione personale, peccato per il gol solo sfiorato. Partita difficile contro una squadra che si è difesa, ma la squadra ha fatto il possibile per vincere e ha avuto ragione. Davanti mi trovo bene con tutti i compagni di reparto e la nostra forza è proprio quella di avere tutti giocatori intercambiabili. Al Rocco vengono tutti per difendersi ed è più difficile esprimersi, ma comunque è più bello giocare nel nostro stadio con questo pubblico.