È un momento difficile per il Graticolato. Campionato di Promozione veneta, girone C. Un ultimo posto in classifica che non rispecchia il lavoro svolto dai ragazzi della truppa di mister Tamai.
A cercare di frenare le voci che si rincorrono di una panchina in bilico ci pensa subito il direttore sportivo della società Luca Bellini che ha deciso di difendere a spada tratta il suo allenatore. “La situazione non è delle migliori, non possiamo nasconderci. Ma proprio adesso dobbiamo stringerci tutti attorno alla squadra, nessuno escluso. La società, io per primo, confermiamo la fiducia in mister Tamai che tanto bene ha fatto con i nostri colori. Per il momento non ci sono cambi in vista. La squadra deve trovare la serenità per pensare partita per partita. Siamo solo all’inizio e dobbiamo permettere al gruppo di trovare la giusta condizione.”
Parole confermate anche dai fatti. Il Graticolato, fermo a due punti dopo sei giornate di gioco frutto di due pareggi in casa con Maerne e Badia Polesine alla seconda e quarta di campionato, nelle altre occasioni non ha mai ammainato bandiera bianca in fretta. Infatti nella prima giornata a San Giorgio in Bosco è uscito sconfitto con un combattuto 3-2, alla terza ha reso la vita difficile alla capolista solitaria Arcella perdendo poi 5-3, sino all’ultimo turno quando in casa della seconda in graduatoria Porto Viro, ha rimediato un onorevole 1-0.
“Dobbiamo avere pazienza” conclude Bellini, “e sono sicuro che dalle prossime giornate la tendenza cambierà e usciremo dalle zone basse di classifica.”
Una difesa d’ufficio, per blindare il gruppo e consegnargli la tranquillità necessaria per ottenere i giusti risultati.