Prima E. Il Città di Mira mette il freno alla capolista Vigolimenese
La formazione di mr. Prisco nel finale ha fallito il calcio di rigore con Andrici...
Vai alla galleriaCittà di Mira-Vigolimense 2-1
Città di Mira: Baroni, Cacco, Prete, Nicolò Silotto, Baù, Sarti, Matteo Silotto, Pasquali, Artiaco (32’ st Manzan), Giordano (45’ st Lazzarin), Di Monte (38’ st Minto)
In panchina: 12 Donò, 13 Meggiato, 14 Fiorentino, 16 Reginato
Allenatore: Nicola Artusi
Vigolimenese: Morandi, Di Maggio, Carlo Boldrin, Ciato, Bergo, Rocco, Andrian (19’ st Monroe), Botticchia (19’ st Puglisi), Tommy Pavanello, Andrici, Edoardo Pavanello (22’ st Schiavon)
In panchina: 12 Iovino, 14 Sergio Boldrin, 15 Berno,17 Lazzaro
Allenatore: Gaetano Prisco
Arbitro: Sullejmane Alioski sez. di Portogruaro
Reti: 15’ pt Andrici, 4’ st Nicolò Silotto, 13’ st Artiaco
Note. Pomeriggio grigio e velato, temperatura di 16 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 230 circa
Ammoniti: Giordano, Pasquali e Baù
Recupero: pt 1’ st 5’
Mira. Vittoria e sorpasso…Il Città di Mira mette la museruola alla quotata e organizzata Vigolimenese e si trascina in vetta, a stretto contatto, l’altra matricola da primato, lo Janus. Per l’undici allenato dall’esordiente trainer Nicola Artusi è un messaggio che il lavoro intrapreso procede con la giusta determinazione e l’entusiasmo che non guasta. E’ un partita molto delicata come lo è Janus-Albignasego, 90’ che potrebbero segnare la prima spaccatura della classifica a favore delle due formazioni chiamate a vincere in trasferta. Al fischio del sempre più convincente e positivo Sulleimane Alioski (da non confondere con il fratello minore, che ieri ha diretto a Francenigo in 2^ P), l’undici di Gaetano Prisco pigia il piede a tavoletta e al 2’ sul fianco sinistro di casa si apre uno spiraglio non tamponato a dovere dalla diagonale difensiva: Tommy Pavanello si fa carico dello sfondamento e appena dentro l’area da posizione decentrata spara il destro sul palo esterno. Avvisaglia presto assimilata dalla difesa di casa prontamente richiamata dalla panchina. La reazione dei biancoverdi non si fa attendere e al 13’ è Sarti laterale di spinta a fruire di una parziale libertà: il n° 6 di casa entra a sorpresa in sovrapposizione all’azione di un compagno, riceve l’assist e di mezzo volo a due metri dalla linea di fondo scarica il sinistro che Morandi argina in volo allungando la traiettoria a uscire. La Vigolimenese solida fisicamente e molto rapida nel muovere il cuoio nei primi metri del fraseggio, al 15’ passa in vantaggio: taglio dalla corsia di sinistra di Botticchia, il traversone scende nel sedici metri per la sponda di Ciato che invita all’elevazione in area di porta Andrici e la deviazione di testa non dà scampo all’intervento di Baroni (foto V/G). Approfitta del buon momento la “Vigo” che vede i padroni di casa in leggero affanno. La spinta verso l’area rivierasca è marcata e al 17’ l’ennesima diagonale da chiudere sui esterni ospiti non è articolata con i dovuti tempi, Andrian punta il vertice dell’area di porta e taglia basso un pallone destinato nel sacco, salvato sulla linea dal ripiegamento di un difensore. Nel gruppo di mr. Prisco viene alla luce l’esperienza e la tecnica di qualche solista sceso dai tornei superiori e la Vigolimenese col passare dei minuti trova una strenua opposizione nella mediana di casa, che ringhia e combatte senza respiro. C’è maggiore combattività a contrasto nella fascia in cui l’undici di Prisco riesce sempre a dare il “la” alle aperture laterali. Il tempo si chiude senza altre emozioni.
In avvio di ripresa il Città di Mira parte a testa bassa e al 3’ è un fallo di Prete indurre l’ Arbitro Alioski a concedere la massima punizione al team bianco verde. Sul dischetto si porta a Nicolò Silotto che indirizza il pallone sulla destra e manda Morandi dalla parte opposta. Ristabilita la parità (4’) è la formazione di Artusi a intensificare i raddoppi di marcatura e la pressione con il baricentro assai spregiudicato. Tutto in ordine perché la Vigolimenese subito il pareggio smorza l’ardore agonistico, smarrisce le distane e le idee si offuscano. Comanda il “Città” che al 13’ raddoppia favorito dalla voragine apertasi al centro dell’area dove sul traversone catapultato dalla sinistra piomba a capofitto Artiaco che di interno destro al volo, scaraventa il pallone alle spalle di Morandi. E’ il 2-1 e il Valmarana intitolato allo “sceriffo” Ennio Gazzetta, non risparmia l’applauso scrosciante. E’ una gioia che 1’ dopo Baroni sostiene con una prodezza salva-risultato. Il Città ai Mira a questo punto tira i remi in barca arretra paurosamente il raggio del contrasto e subisce un paio di fiondate che il portiere veneziano smorza con attenzione e freddezza. Ma al 43’ sul serrate ospite, Alioski che segue a vista l’avanzata dei biancocelesti di Prisco, vede un contatto falloso nei sedici metri e indica la massima punizione. Il calcio rigore è affidato a Andrici, l’angolo alla sinistra di Baroni potrebbe rivelarsi la scelta migliore, scelta che illumina anche lo slancio del portiere che si lancia come una scheggia sul palo d sinistra e devia a fondo campo il pericolo. Il Città di Mira abbraccia il suo portiere e festeggia. La rabbia acceca qualche ragazzo della Vigolimenese e al triplice fischio di Alioski meriterebbe la sanzione il gesto di un giocatore ospite che invece di consegnare il pallone all’arbitro lo scaraventa oltre la tettoria del Valmarana...
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