Serie D. Ecco la prima graduatoria del progetto 'Giovani D valore'

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Giovani D valore”, il progetto tramite il quale la Lega nazionale dilettanti premierà in denaro le società di Serie D che utilizzano maggiormente i giovani, in particolare del proprio vivaio. Alla prima classificata di questo concorso andranno 25.000 euro, alla seconda 15.000 e alla terza 10.000, in ogni girone.

Montebelluna ancora una volta leader nel C con ben 632 punti, ma la società del presidente Marzio Brombal con questo bottino sarebbe di gran lunga al primo posto in qualsiasi girone di Serie D.

Questa la graduatoria del girone C aggiornata dopo le prime 6 giornate di campionato:

1) Montebelluna 632 punti
2) Abano 309
3) Belluno 282
4) Union Feltre 242
5) Eclisse Careni Pievigina 234
6) Virtus Vecomp Verona 192
7) Calvi Noale 182
8) Campodarsego 177
9) Triestina 167
10) Legnago 162
11) Tamai 138
12) Vigontina 136
13) Altovicentino 92
14) Cordenons 85
15) Vigasio 71
16) Este 71
17) Mestre 62
18) Arzignano Chiampo 56

Nel girone D, l’Adriese è al settimo posto con 162 punti, mentre il Delta Rovigo è penultimo a quota 17.

Va precisato che la graduatoria non rispecchia l’età media delle squadre, per la quale è prevista un’altra classifica a fine stagione.

Brevissima sintesi del regolamento

- Saranno valutate le prime 28 giornate di campionato.
- Conteggiati i giocatori impiegati dall’inizio di ogni gara (esclusi dunque quelli entrati dalla panchina) nati negli anni 1996, 1997, 1998, 1999 e 2000; italiani, comunitari ed extracomunitari, purché tesserati a titolo definitivo o temporaneo da società della LND.
- Non avranno diritto al premio le società senza juniores nazionali, quelle che retrocederanno in Eccellenza, o che rinunciano a gare ufficiali di D/Coppa/Juniores; eventualmente verrà premiata la quarta in graduatoria.
- In base all’età e alla provenienza del giovane (vivaio o meno), si assegnerà un punteggio. Esempio: dai 2 punti ogni gara per i calciatori classe 1996 (4 se il tesserato proviene dal settore giovanile di chi lo utilizza), ai 35 punti ogni gara per i classe 2000, che diventano addirittura 70 se il calciatore proviene dal proprio vivaio.

Ciò significa che paradossalmente anche la formazione più anziana del campionato può vincere il progetto "Giovani D valore" se tra i suoi titolari, oltre a tante pedine d'esperienza e nel rispetto dei fuoriquota, ha magari qualche 1999 o 2000, possibilmente della propria Cantera. Non avrebbe invece molte possibilità di approdare sul podio una squadra imbottita di '96 o '97, soprattutto se non sono cresciuti lì.