Promozione D. Salomonico 1-1 tra Conegliano e Opitergina
Il derby delude nel gioco e nella parte tecnica. Troppi gli errori in palleggio...
Vai alla galleriaNella foto: il vantaggio firmato da Carlo Breda.
Conegliano 1907-Opitergina 1-1
Conegliano 1907: Mion, Buondonno, Markovic**, Sebastian Pizzol, Breda (36’ st Bellè), Schiocchet**, Antonioli (20’ st Finotello***), Suman, Armenise, Schifano, Padovan.
In panchina: 12 Vizzo**, 13 Zaccarin**, 14 Pompeo**, 16 Mutton****, 17 Lovisotto*
Allenatore: Gianluca Rorato
Opitergina: Fovero (13’ st Faganello), Furlan , Lucchetta****, Giuliotto, Dassiè, De Nadai, Bonotto* (18’ st Boccato**), Bettiol, Cattelan, Poles, Ferrarese** (42’ st. Gobbo***)
In panchina: 13 De Vito 14 Burchielli, 15 Fiorelli**, 18 Sordi*
Allenatore: Christian Chiara
Arbitro: Mattia Picelli sez. di Mestre
Assistente n° 1: Mirko Sernaglia sez. di Treviso
Assistente n° 2: Fabio Conte sez. di Treviso
Reti: 27’ pt Breda, 31’ pt Giuliotto
Note. Splendido pomeriggio di sole, temperatura di 23 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 254 paganti
Ammoniti: Schiocchet, Suman, Sebastian Pizzol, Poles, Ferrarese, De Nadai
Recupero: pt 1’ st 6’
(**) under del derby *’96, **’97, ***’98, ****’99
Conegliano Veneto. Effetto derby, negativo… E’ mancata la vittoria e il Conegliano 1907 ha visto sfumare l’occasione di risalire sul trono del girone B. Il patatrac di Union Vi-Po e Portogruaro nessuno l’avrebbe pronosticato, ma l’Autunno è la prima barriera agli avvii sprint. E’ sfumata pure la sete di vittoria del club gialloblù che non si assicura i tre punti del derby contro l’USO da 16 anni. Alla vigilia del confronto nel dare corpo e fiducia alla cadenza incompiuta da tre lustri che riallaccia agli aneddoti anticipati da Conegliano-Vittorio Veneto di poche settimane fa, ritrovatesi di fronte dopo 16 anni al “Narciso Soldan” (gara vinta dal Conegliano per 1-0), in casa gialloblù si confida in un verdetto simile. Il confronto sul campo mette sul piatto della bilancia i tre punti. La formazione di Rorato (squalificato) punta a conquistarli per intensificare il ritmo e la caccia al primato dell’ Union Vi-Po; l’ USO per entrare di slancio nel quartetto etichettato da playoff. E’ una sfida che dal 2000, al “Soldan” e all’ “Opitergium” di Oderzo ha spesso pagato con la “ics” e il salomonico 1-1 ha prevalso. Una testimonianza l’esito dei test della passata stagione, culminati sull’1-1. In questa dilatata parentesi, due le fiammate gialloblù in casa USO. Per scovare l’ultimo successo biancorosso a Conegliano, bisogna risalire al 14 febbraio 2010, un 2-1 firmato da Gianfranco Nardi e dalla secca doppietta di Enrico Moretto. Per rendere ancora più pepata la sfida va ricordato che la squadra di mr. Chiara si aggiudicò per 1-0 anche il confronto del 18 dicembre 2005 (Eccellenza B). Ecco allora che l’ultimo successo casalingo del Conegliano 1907, un ricordo assai gradito, scivola al 29 ottobre 2000, esattamente sedici anni fa, come oggi, un 2-0 all’inglese fissato da Gianni Gabatel e Vernucci. Il derby affidato al mestrino Mattia Picelli ha sprazzi di gioco maschio puntualmente contenuto dal direttore di gara. La prima vera azione sviluppata nello spazio di un primo quarto di gioco soporifero, vede il Conegliano 1907 minacciare i pali di Fovero con un gran bel diagonale di Antonioli (10’) che esce sul fondo di un metro. L’USO disposto a ventaglio cerca di attaccare l’area di casa muovendo il pallone su tutto il fronte offensivo, ma nessuna giocata fa breccia nei sedici metri di casa si concretizza in veri pericoli per Mion. Al 27’ il Conegliano rompe l’equilibrio con il gol del vantaggio gialloblù: punizione dal settore sinistro di Antoniol, sul traversone si lancia in presa alta Beppe Fovero, nello stacco però è l’urto del possente Carlo Breda a prevalere e il lob a porta vuota va a gonfiare la rete sguarnita. Il vantaggio di casa manda in confusione l’Opitergina, che manifesta una difficile gestione del cuoio. Al 29’ proprio in una fase di maggiore affanno in fase di ripartenza, De Nadai tarda il rilancio, Padovan lo disturba, gli strappa il pallone e cerca senza fortuna la palombella sull’avanzato Fovero; la traiettoria esce a fondo campo. La formazione di Christian Chiara avanza a strappi e nel cercare la linea dei sedici metri punta sovente allo sfondamento centrale. Al 30’ è Roberto Poles a scoccare il tiro radente e Mion blocca. E’ l’avvisaglia che porta al pareggio la formazione biancorossa. Sull’out destro è Bonotto a trovare il varco buono, l’estrema serve Giuliotto salito a sostegno, il mediano riceve, evita in dribbling l’avversario che si para di fronte, rientra sul mancino e dal limite scarica il rasoterra a fil di palo, imprendibile per il proteso Mion. Il Conegliano accusa il colpo, s’innervosisce e sul taccuino di Picelli finiscono Schiocchet, Suman e Pizzol. Nel secondo tempo il derby si apre con una sontuosa palla inattiva calciata da Schifano che centra l’incrocio del pali alla destra di Fovero lanciato in volo plastico verso il “sette”, senza essere decisivo. La partita che fatica ad illuminarsi. Al 29’ uno spiraglio di luce lo innesca l’allungo di Schiocchet, il mediano bellunese in prossimità dei sedici serve una palla dentro per la deviazione di piatto di Padovan che manca lo specchio della porta. Fallito il potenziale vantaggio, il Conegliano è chiamato a indietreggiare sulla percussione dei biancorossi, ma la rovesciata di Poles si spegne tra le bracca di Mion. (32’). E’ ultima giocata che toglie il torpore al pubblico presente, ma il pareggio a poco serve…
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