Jr. Elite. Il Giorgione fa l'impresa: violato il fortino di Murano
Cala il sipario sulla "storica" imbattibilità casalinga della Pro Venezia
Nella foto: Claudio De Martini, mister del Giorgione.
PRO VENEZIA-GIORGIONE 1-2
Pro Venezia: Zennaro, Corrò, Fort (st 32’ Barbini), Ballarin, Fontolan, Sitith, Junek, Rossi (st 1’ Paggiaro), Benatelli, Gorin (st 10’ Travaglini), Anniciello.
A disposizione: Crosera, Sambo, Rosada.
Allenatore: Bacci.
Giorgione: Liviero, Regazzo, Favaro, Cisotto, Gio. Longato, Speggiorin, Pilotto (st 20’ Stocco), Simioni (st 24’ Mancini), Gerotto, Agyeman (st 35’ Stecca), De Marchi (st 15’ Cendron).
A disposizione: Dengo, Dametto, Gia. Longato.
Allenatore: De Martini.
Arbitro: Caminotto di Portogruaro.
Reti: st 24’ Simioni, 37’ Gerotto, 44’ Benatelli su rigore.
Gli juniores élite del Giorgione si impongono a Murano e scavalcano la Pro Venezia al secondo posto nel girone B di campionato. È un successo che infrange un record: i lagunari infatti non avevano mai perso tra le mura amiche nella loro seppur breve storia (oltre 20 risultati utili consecutivi in casa, quasi tutte vittorie, inanellati tra la scorsa stagione nei regionali e quella attuale da neopromossi).
Partenza arrembante della "Pro", ma la fase difensiva del Giorgione si fa trovare preparata. Locali molto fisici, trevigiani invece più tecnici e propensi al gioco cercando la profondità. La prima chance, al 30’, si traduce nel tiro di Benatello, neutralizzato da Liviero. Nel finale di tempo esce il Giorgione con due incursioni di Pilotto (37’) e De Marchi (40’). Al 43’ occasione per Gerotto: Zennaro salvato da un difensore. Il primo tempo si chiude così a reti bianche e all’insegna dell’equilibrio. Nella ripresa la Pro Venezia diventa più aggressiva, concedendo però terreno al team di Castelfranco che al 24’ sblocca il risultato. Una palla recuperata a centrocampo viene indirizzata a Simioni, il cui sinistro si insacca sul palo destro del portiere. Al 37’ i rossostellati raddoppiano: palla a Cendron, Gerotto si inserisce nello spazio e viene servito dal compagno, trovando poi la rete grazie a un bel diagonale. Al 44’ la Pro Venezia dimezza il passivo dal dischetto. Ad incaricarsi della trasformazione è Benatello, bravo ad infilare il pallone alla destra di Liviero, nonostante quest’ultimo avesse intuito la traiettoria.