Cordignano-Valdosport. Il cronometro fissa l'1-1 che non fa una grinza
Vai alla galleriaNella foto: lo scudo della difesa ospite sulla volè di Da Re.
Cordignano-Valdosport 1-1
Cordignano: Furlan, Fumagalli, Gallon, Da Ros, Terzariol, Trntin, DeFaveri, Vettorel (26’ st Piai), Bozzon (38’ st Zanette), Antoniazzi, Da Re ( 35’ st Morello)
In panchina: 12 Dieme, 13 Ligieri 14 Fiorot
Allenatore: Andrea Cursio
Valdosport: Turchetto, Merotto, Gorda, Thomas Nardi, Manera, D Agostin, Gallina, Puppetti, Dario Nardi (42’ st , Brandalise (37’ st Targa), El Jabli (31’ st Moraru)
In panchina 12 Ismaili, 13 Coppe, 14 De Biasio 15 De Stefani, 17 Carneo
Allenatore: Angelo Cesca
Arbitro: Rajiv Samuele Cestaro Sedona sez. di Treviso
Reti: 1’ pt De Faveri, 44’ st Thomas Nardi
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 5 gadi, terreno in discrete condizioni,spettatori 180 circa. Ammoniti: Antoniazzi, Manera, Gallina
Espulsi al 14’ Antoniazzi, 46’ st Manera
Recupero: pt 1’ st 4’
Cordignano. Pareggio al “Chiaradia” e il Montello va in fuga… Alla fine il verdetto è ampiamente meritato dalla formazione ospite che nel numero di azioni-gol costruite avrebbe meritato qualcosa di più. Il Cordignano ha giocato la sua buona gara, priva di acuti di scintillanti, ma il repentino vantaggio forse ha condizionato i restanti 89’ giocati con apprensione e in atteggiamento guardingo. E’ un Valdosport sceso al “Chiaradia con le aspirazioni di conservare la leadership del girone e la formazione di Angelo Cesca mette sul piatto 9 successi filanti e tre pareggi messi in bacheca nelle ultime tre gare. Una sola sconfitta ha macchiato il cammino del team dell’AltaMarca, alla 1^ di campionato sul rettangolo di Altivole (Altivolese/Maser). Il Cordignano che conta di far valere il fattore “Chiaradia” nelle ultime cinque partite ha racimolato 13 punti recuperando in 40 giorni un gap di 4 dei cinque punti che nella “prima” di Novembre dividevano le due antagoniste. E’ un attacco sprint l’avvio di gara del Cordignano che dopo 23” va in rete con il gol di De Faveri. Un vantaggio che sfugge al pubblico che alla spicciola prende posto in tribuna. Rotto il ghiaccio l’undici di Cursio per una decina di minuti conserva il pallino del gioco, ma c’è troppa frenesia da parte dei rossoblù nel portarsi al tiro. Al 21’ i padroni di casa hanno l’occasione di chiudere il match ma Antoniazzi si fa anticipare dall’uscita bassa di Turchetto. Il Valdosport col passare dei minuti trova le distanze, sviluppa delle ottime geometrie, e la difesa di casa palesa qualche sbavatura. Al 31’ l’inizio del forcing innesca una bella rovesciata dalla lunetta dei sedici metri di Puppetti che sfiora il montante alla destra di Furlan. Al 34’ gran “buco” sul lato destro di casa: Dario Nardi lo infila di forza, vince il duello in velocità con il diretto avversario, ma nel momento della battuta le gambe cedono, perde l’equilibrio e la conclusione di esterno sinistro esce a fil di palo. Il centravanti si mette le mani tra i capelli perché il gol sembrava fatto. Il Cordignano costretto a difendere ha un paio di opportunità di rilanciare l’azione in contropiede, ma l’individualismo e la ricerca del dribbling fanno sfumare le ripartenze a campo aperto. Altre due occasioni accompagnano il finale di gara del Valdosport con il pallone che danza pericolosamente nei sedici metri di casa e non sono sfruttate dagli avanti ospiti che finalizzano alle stelle.
Nel secondo tempo è il Valdo a intensificare l’azione, ma l’undici di Cesca non riesce quasi mai a trovare il pertugio spianato. Il Cordignano si difende con ordine alleggerisce più volte su Furlan e stronca la reazione degli ospiti. Al 12’ è invece clamorosa la palla-gol che il Cordignano si vede stoppata sulla violenta girata ravvicinata di Da Re che davanti alla porta trova un difensore a fare da scudo. Molte le azioni “sporche “ costruite e finalizzate senza convinzione dal Valdo. Furlan tra i pali non corre grossi pericoli e sbriga con estrema sicurezza. La forza e la determinazione della compagine di Angelo Cesca nella seconda parte del confronto prende il sopravvento e al 41’ sul taglio basso dalla destra di Targa, l’avanzato Thomas Nardi è dimenticato dalla difesa di casa libero sul dischetto del rigore e la girata a colpo sicuro va censita nello scrigno degli errori da sottolineare in rosso. Thomas Nardi si riscatta al 44’ quando decide di puntare la lunetta dei sedici metri e colpire di mancino; il pallone spazzola l’erba del “Chiaradia” e infila l’angolino basso alla sinistra di Furlan rimasto di sale. Il confronto si chiude con il piazzato di De Faveri che rasenta l’incrocio del pali alla destra di Tony Turchetto.
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