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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Venezia


Serie D. La Calvi crolla davanti all'urto offensivo del Cordenons

Poker granata con doppietta di Denis Maccan. In rete anche il gigante Colja...

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Nella foto: il gol del 2-0 di Maccan. Il colpo di testa sul corner di Baruzzini.

Cordenons-Calvi Noale 4-1

Cordenons: Rigo, Tacoli*, Pederiva, Sutto***, Schiattarella, Boskovic*,  Pavan* (32’ st Mattielig), Baruzzini**, Maccan, Baggio (19’ st Zottino*), Colja** (41’ st Colli***)

In panchina: 12 Grubizza****, 14 Guizzo**, 17 Craviari, 18 Perfetto

Allenatore: Massimo Mian

Calvi Noale: Fortin, Pilotto, Ndoj***, Griggio, Toso, Gusella, Rigato** (3’ st Manetti**), Bandiera, Magrassi (10’ pt Munarini), Chin, De Pieri**

In panchina: 12 Scatemburlo, 14 Caraceni,15 Burbello***, 16 Danieli***, 17 Pastrello****, 18 Taddia*

Allenatore: Giovanni Soncin

Arbitro:  Marco Monaldi sez. aia di Macerata

Assistente n° 1: De Cristoforo sez. di Rovereto

Assistente n° 2: Betta sez. di Bolzano

Reti: 41’ pt Sutto, 44’ pt Maccan, 5’ st Maccan, 23’ st De Pieri, 27’ st Colja,

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 12 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 280 circa

Ammoniti: De Pieri, Pederiva, Baruzzini, Tacoli, Rigo

Espulso: Baruzzini al 36’ st per doppio giallo

Recupero: pt 1’ st 4’

(*) under della gara di anticipo: *’96, **’97, ***’98, ****’99

Cordenons. La matricola non fa sconti…Il Cordenons sfrutta magistralmente il fattore “Anni” e nella cesta natalizia si mette tre punti-salveza, utili per ripartire a Gennaio a tutto gas. Per la Calvi Noale la trasferta in Friuli si è rivelata una esibizione fumosa. Solo nella seconda parte della ripresa a risultato acquisito dai granata di mr. Mian l’undici veneziano ha saputo coordinare le trame, produrre gioco e rendersi pericoloso nei sedici metri. Troppo tardi con tre gol sul groppone… A referto mister Massimo Mian schiera il neo-arrivato Schiattarella (ex Fezzanese), mentre Dussi (ex Altovicentino), di proprietà del Pordenone, sottocontratto con il club del Noncello è impiegabile solo alla ripresa del torneo a Gennaio. Lo squalificato Giacomazzi (ex Giorgione 2000) è rimpiazzato proprio da Schiattarella, mentre in attacco a fare da spalla a Denis Maccan c’è la possente torre Colja (ex Vesna), i “centimetri” che il club granata ha ingaggiato dal Levico Terme dove ha disputato la prima fase della stagione. La disposizione tattica dei friulani è molto offensiva con il trio Maccan, Baggio e Colja. Il disegno tattico di Giovanni Soncin in questa gara chiave per alimentare la risalita, sposa una tattica votata sull’agilità. In difesa Orlando Ndoj arretra a laterale basso di sinistra e a destra entra da titolare Alberto Rigato ex Clodiense (3 gol in amaranto). Andrea Bandiera si schiera da frangiflutti davanti alla difesa, mentre Magrassi al centro del attacco si avvale del sostegno di Chin in fase di ispirazione e del giovane De Pieri sul lato sinistro dove non c’è nell’occasione Munarini relegato in panchina al servizio del mister. Inizia con propositi bellicosi l’undici di Soncin che prima del via riceve il saluto del suo ex presidente, Lovisa (Pordenone). Al fischio di Monaldi la Calvi mette subito in risalto un certo brio e al 7’ un pallone a candela frutto di un contrasto all’altezza dei sedici metri è accompagnato in corner dall’attento e plastico Rigo (ex Montebelluna). Al 10’ una brutta tegola si abbatte sulle strategie di “Giò” Soncin: Magrassi nello sviluppare l’alleggerimento della squadra incappa in uno stiramento. L’uscita del centravanti è immediata e Munarini entra in partita a “freddo”. Il cambio toglie all’attacco biancoceleste l’imprevedibilità e la forza nell’affondo. Il prestante Munarin si accolla il peso dello sfondamento, ma davanti al corazziere Boskovic è difficile passare. Ci provano allora gli esterni a fare la differenza al 14’: De Pieri gira al largo, guadagna la linea di fondo e il cross per la testa di Rigato piazzato in area di porta, forse troppo forte e teso, è deviato d’istinto dall’estrema oltre la traversa. Il Cordenons in questa fase subisce il dinamismo di Andrea Bandiera e compagni, ma la formazione di Mian superata la fase di studio inizia a cadenzare la propria pericolosità. Al 26’ è Baggio dal limite ad alzare la mira. 1’ dopo entra in partita Denis Maccan con una girata mancina che sfiora il “sette” alla sinistra di Fortin. Il Cordenons stenta a fare breccia nei sedici metri. Al 35’ ancora un lampo di Rigato; il tiro dell’ala stoppato sulla lunetta dei sedici metri esce sulla sinistra e si rivela un assist al bacio per il piattone di Pilotto che a non più di 7/8 metri dalla porta e da un Rigo rassegnato,finalizza a fondo campo. L’errore è madornale e questo è subito punito dalla reazione dei padroni di casa.  Causare il vantaggio granata è una leggerezza in uscita dai sedici metri di Fortin che non azzarda la presa del pallone, cerca di farlo scivolare verso l’area ma è lesto e il “kamikaze”Sutto che allunga la punta del piede, scavalca l’esperto portiere con una palombella e poi, dopo un paio di morbidi tocchi, decide di scaraventarlo nel sacco e correre a ricevere l’abbraccio dei compagni. Il pasticcio manda in bestia mr. Soncin proprio in prossimità del riposo. Ma la frittata è cotta al 44’ quando dall’angolo Baruzzini centra forte e Maccan di testa in girata sul primo palo fissa il raddoppio. Squadre al riposo dopo 60” di recupero. Nel secondo tempo mister Soncin toglie Rigato per Manetti, alza il raggio d’azione di Orlando Ndoj e la squadra trova subito giovamento con un’azione che privilegia le corsie esterne. Ma al 5’ il letale Maccan non si fa sfuggire il bis: Tacoli muove il cuoio in apertura sulla destra per Sutto, immediato è il  cross dalla destra del mediano per l’incrocio di Maccan che si fa beffa della difesa veneziana e di testa insacca il 3-0.  E’ Notte fonda in campo…Gusella al 9’ con un fendente dal limite cerca di riaccendere la luce, ma Nicola Rigo è un elastico nell’allungarsi a terra. Al 23’ la Calvi riduce il divario con il gol della bandiera in mischia di De Pieri convalidato da Betta di Bolzano con Rigo che vanamente cerca di opporsi sulla linea (foto). Al 27’ il patatrac è completo quando anche il prestante Colja entra al marcatore: L’ex Vesna e Levico decentrato sulla destra punta la linea dei sedici metri e il rasoterra a incrociare entra sul palo lungo: 4-1. Ne finale il Cordenons tira il fiato, cede il pallino e il dominio alla Calvi Noale, che al 34’ libera al tiro Manetti (centrale) e con lo stesso Manetti al 40’ centra il montante con Rigo battuto. Alla ripresa del torneo il Cordenons tornerà in campo con 24 ore di anticipo: il 7 gennaio riceverà il Belluno 1907 nella “prima” di ritorno.               

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  Scritto da Flavio Cipriani il 17/12/2016
 

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