Serie D. Il 2017 sigla il primo successo esterno dell'Ital-Lenti BL...
Masoch e Brotto trascinano i gialloblù alla vittoria che toglie i sei punti al Cordenons
Vai alla galleriaNella foto: il pareggio di Masoch in mischia.
Cordenons-Ital Lenti Belluno 1-2
Cordenons: Rigo, Colli***, Pramparo, Sutto***, Giacomazzi, Boskovic (19’ st Schiattarella**), Pavan*, Mattielig, Maccan, Zottino* (16’ st Baggio), Colja** (23’ st Cravari)
In panchina: 12 Grubizza****, 13 Tacoli*, 14 Guizzo**, 16 Dussi***, 19 Perfetto*
Allenatore: Massimo Mian
Ital-Lenti Belluno 1905: Borghetto****, Miniati, Mosca, Masoch, Franchetto**, Sommacal, Quarzago**** (17’ st Petdji**), Bertagno, Farinazzo* (12’ st Marta Bettina***), Brotto, Duravia
In panchina: 12 Dalla Libera****, 14 Da Forno***, 15 Dosso**, 16 Calagnotto, 17 Anzolut****, 18 Corbanese, 19 Salvadego***
Allenatore: Roberto Vecchiato
Arbitro: Paolo Armando Mulassez. Aia di Sassari
Assistente n° 1: Enrico Repetto sez. di Bolzano
Assistente n° 2: Kevin Mazzucchi sez. di Bolzano
Reti: 32’ pt Maccan su rigore, 34’ pt Masoch, 36’ st Brotto
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 2 gradi, terreno secco ma in bune condizioni, spettatori 470 circa con sparuto seguito dolomitico.
Ammoniti: Pramparo, Maccan, Brotto, Giacomazzi, Colli
Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under della partita: *’96, **’97, ***’98, ****’99
Cordenons. Il “rim…Brotto” è un richiamo forte e deciso al “Gian”. A 15’ dal termine mister Vecchiato richiama ad alta voce il suo attaccante reo di un battibecco con Pramparo ed entrambi si beccano il giallo da Mulasi: “Vieni sulla sinistra, vieni sulla sinistra…”. Brotto si accentra per qualche minuto, ma l’istinto in breve lo riporta sul settore destro. E’ da sotto i popolari dove piovono gli insulti in suo riferimento, che l’attaccante al 36’ attacca lo spazio in profondità punta il vertice dei sedici metri e dal limite con la difesa del Cordenons spiazzata e incapace di chiuderla diagonale, l’ex Union Ripa indovina la giocata di altissima precisione, il diagonale che fa secco Rigo. E’ il 2-1 in favore del Belluno. Un risultato che pesa…Fino all’ultimo i gialloblù stringono i denti e al 93’ portano a casa il salutare successo, il primo stagionale in campo esterno. L’ ”Assi” fino a oggi inviolato, cede alla forza, al dinamismo e alla fame di vittoria che Mosca e compagni ha fatto valere nei 90’. Le premesse della vigilia non sono ottimistiche. A Belluno è quasi impossibile allenarsi a -8/10 gradi e la trasferta in FVG è temuta. Il Belluno di Roberto Vecchiato non ha ancora vinto, ma sul piatto della sfida cala il tris (doppietta di Marta Bettina e gol di Quarzano due baby gialloblù) della gara d’andata firmato al Polisportivo all’esordio. Nell’estendere il referto gara in casa pordenonese il tridente formato da Maccan e Colja è completato nell’occasione da Zottino, ex Liventina, Entella e Triestina. Mister Mian tiene in serbo Baggio. Non fanno parte della gara Pederiva e Baruzzini, squalificati. Nel Belluno rivisitato e delineato per una disposizione di rimessa, mr. Vecchiato dispone una linea offensiva con il veloce Farinazzo (ex Chieri) a sostegno di Marco Brotto con la solita presenza sulla corsia di sinistra dei due”navigati” Mosca e Duravia. In difesa la linea a “quattro” è completata dall’arretramento di Miniati a laterale basso di destra. Parte aggressivo l’undici gialloblù che pigia sull’acceleratore con i frequenti inserimenti di Mosca. All’8’ Rigo vede sfilare sul palo una capocciata bellunese. La formazione di Vecchiato su un terreno in cui affiora la sabbia gioca un calcio pratico, privo di fronzoli. Sono i bellunesi a fare la partita e il Cordenons arranca, mai arriva in tempo nell’anticipo e quando riparte gli errori si assommano. Al 28’ da registrare la gran legnata dalla destra di Miniati: il diagonale è smorzato a Rigo. Il Cordenons che non ha mai varcato l’area ospite, al 32’ beneficia di un discusso penalty: lo procura rincorrendo la palla in uscita verso la bandierina Pavan che in un allungo spalla a spalla va per le terre. Mulas frettolosamente indica il dischetto e Maccan insacca alla sinistra di Borghetto. Il Belluno si sente beffato e la reazione è forte. Passano 2’ e il pareggio è cosa fatta: dall’angolo Duravia disegna la traiettoria, Mosca stacca con Boskovic e la carambola è un super-assist per Masoch che libero sul primo palo si piega in tuffo e insacca.
Nel secondo tempo è l’agonismo a prendere piede e la partita con le squadre molto lunghe perde interesse. Il Belluno sempre concentrato e grintoso non cede alcun metro all’avanzata di casa e nelle retrovie il pallone, a volte, non ha una precisa destinazione. Fino a quando le gambe il fiato reggono i ragazzi di Vecchiato tengono bene il campo e solo nel finale quando un ottimo Mulas (un peccato veniale l’indicazione affrettata del penalty…) decide di estrarre il cartellino la gara placa gli animi. Sono momenti che il Belluno “legge” dall’alto della propria esperienza e al 36’ è fatale al Cordenons lo sbilanciamento che Brotto conun veloce contropiede sulla destra il settore “vietato” da mister Vecchaito che insacca il pallone che riporta il sorriso. I ragazzi di mr. Mian incassano il colpo basso e nel cercare il pareggio in extremis anche le “palle sporche” o giocate sul filo del fuorigioco vengono rivendicare dai granata, palloni da “via libera”. Questo non trova l’avvallo di Repetto 1° assistente e puntualissimo nello sventolare la bandierina e nemmeno Mulas accetta le proteste. Di una reazione verbale ne fa le spese Denis Maccan in diffida e out per la trasferta di Trieste.
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