JR. Nazionali. Il Mestre supera l'esame Boscherai e avvicina la vetta
Il centravanti Tito, ex Juve e Spal delizia un centinaio di temerari con tocchi sopraffini...
Nella foto: il Mestre Jr. dell'attuale stagione.
Union Feltre-Mestre 0-2
Union Feltre: Merlin, Sartor (31’ st Paludetto), Faoro, Facchin, De Col, Di Noto, Bortot (20’ st Bottecchia), Jsmaili, Cadò (14’ st Herrera), Canova, Tollardo
In panchina: 12 Cossalter
Allenatore: Riccardo D’ Alberto
Mestre: La Sorella, Mezzato, Padovan, Pop, Maggio, Gasparini, Stocco (15’ st Tricarico), Dabalà, Tito, Chia (36’ st Sartor), Matta.
In panchina: 12 Mason, 13 Nalin 14 Guerra, 15 Giuda, 16 Bacci, 17 Tosolini, 18 Feliciano
Allenatore: Ivano Galante
Arbitro: Enrico Antonini sez. aia di Bassano del Grappa
Assistenti: Gian Luca Coppola e Francesco Moretto sez. di Belluno
Reti: 15’ pt Matta, 26’ st Tito
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 2 gradi, terreno in fondo sintetico, spettatori un centinaio circa.
Ammoniti: Tollardo e Faoro
Recupero: pt 1’ st 4’
Pedavena. Si gioca al “Boscherai” il rettangolo di emergenza nelle partite interne dell’ Union Feltre. Spalato in tempo record per permettere venerdì alla prima squadra di svolgere l’allenamento d rifinitura, la Juniores nazionali ha beneficiato nel pomeriggio traslocando da Seren del Grappa. Il Mestre salito a Pedavena non nasconde le proprie aspirazioni di puntare alla vittoria e accorciare il divario dalla vetta. Gli aranci-neri vi arrivano con 5 successi filanti e un pareggio che hanno permesso alla formazione di Ivano Galante di conquistare la quarta poltrona del playoff. L’ultimo passo falso del team mestrino risale al 19 novembre con 1-0 incassato al “Bettinazzi” di Adria. L’ Union Feltre presenta il rovescio della medaglia e con una rosa sempre all’osso a referto gara, mister D’ Alberto fa di necessità virtù. I verde granata con in panca due giovani della formazione Allievi non assaporano i tre punti sul terreno di casa dal 29 ottobre (1-0 al Montebelluna) e scendono in campo con un pesante fardello da cancellare. Sono le 5 sconfitte e i 21 gol subiti che dalle posizioni di vetta hanno fatto precipitare l’undici bellunese nei bassifondi della classifica. Il tempo è bello il sole riscalda e la temperatura oscilla sui 2 gradi. Il Mestre su piano fisico ha centimetri e muscoli da far valere. I ragazzi di Vidalle sul piano tattico mostrano di trovarsi a proprio agio sul terreno in parte ghiacciato e di dimensioni inferiore a un terreno verde.
Gli arancio-nero temibili cecchini al gol arrivano al gol del vantaggio al 15’. L’azione si sviluppa da una palla inattiva, la traiettoria colpisce l’ultimo uomo del “muro” s’impenna e cambia la traiettoria che scende sul secondo palo, un assist per Matta che raccoglie e insacca il pallone uscito debolmente dall’area di porta sulla deviazione in extremis di Merlin. Sbloccato il punteggio il Mestre fa capire di voler chiudere il confronto in pochi minuti. La compagine veneziana lo fa al 26’ su un pallone perso sulla trequarti dalla mediana di casa; Tito in ripiegamento lo recupera d’astuzia è riparte. L’ex promessa di Juventus e Spal si trasforma la fase difensiva nell’azione personale che vale il raddoppio sull’uscita di Merlin. Il centravanti ospite, rapido nei movimenti e incisivo al tiro al 31’ si esibisce in una splendida volè e altrettanto superlativa è la risposta di Merlin. L’Union Feltre che per 30’ non trova il bandolo della matassa, nel finale fa vedere i sorci verdi alla truppa veneziana. Prima Bortot con una fiondata a fil di montante, poco dopo Canova beffato sul pallonetto che scavalca La Sorella, rinviato sulla linea bianca da un difensore e infine Jsmaili in slalom tra quattro avversari, stoppato dall’uscita di La Sorella non trovano il pertugio buono per rimettere in carreggiata la partita. Con il 2-0 al sicuro e il riposo che arriva benedetto dopo pochi secondi, il Mestre negli spogliatoi rifiata e si rilassa. La ripresa per lunghi tratti sonnolenta, si adagia in un confronto blando. Al Mestre va bene così e all’ Union inizia la mini-serie di avvicendamenti. Sono tre ragazzi degli Allievi che mister D’ Alberto non trattiene in panchina a fare la naftalina a godere dell’ esordio nella categoria superiore. Nel finale il match torna a infiammarsi sull’assolo show di Tito che centra la traversa. Ma la gara era già archiviata dopo 45’.