Nella foto: il gol del vantaggio di Agostini.

Vittorio Veneto-Team Biancorossi 3-0

Vittorio Veneto: Andrea Posocco,  Bottecchia***, David Pizzol, Scarabel, Marson (31’ st Mazzon), De Nardi, Mone*, Gilde,  Toffoli**, De Tuoni (18’ st Giacomo Tonon*), Agostini* (24’ st Spader)

In panchina: 12 Martorel*****, 15 Bortolin****, 16 Spagnol, 17 Niakhasso

Allenatore: Paolo Zoppas

Team Biancorossi Salgareda/Ponte Piave: Castorina****, Toffoli, Feletto***, Caliman, Cappellotto**, Cibin, Pedron*** (12’ st  Matteo Feletto), Biancolin (1’ st Comaniciu****), Martin, Zlatic, Matteo Modolo (18’ st Svraka).

In panchina: 12 De Biasi, 14 Gatto, 16 Uzzielli***, 18 Lorenzon***

Allenatore:  Diego Moro

Arbitro: Sulejman Alioski sez. aia di Portogruaro

Assistente n° 1 Nicola Zandonà sez. di Portogruaro

Assistente n° 2: Marsel Reka sez. di Treviso

Reti: 35’ pt Agostini, 37’ pt Gilde, 11’ st Toffoli

Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa.

Ammoniti: Scarabel, Feletto, Zlatic

Recupero: pt 1’ st 4’

(***) under della gara: *’96, **’97, ****’98, ****’99

(*) Osservato 1’ di silenzio per ricordare le vittime dell’Abruzzo

Vittorio Veneto. Il Falmec-inox va, e mette una “cappa sul primato…I rossoblù al concomitante scivolone dello Spinea all’Opitergium di Oderzo ri-conquistano la vetta in solitario e  

E’ un Falmec Vittorio Veneto che a referto manca dell’ squalificato Grillo e al centro della difesa mister Zoppas recupera Marson, il  pari-ruolo. Dalla cintola in su il tecnico rossoblù concede un turno di riposo a Niakhasso e Jason Spagnol,  ex capitano del Careni Pievigina, e getta nella mischia il tattico Mone, ex Sandonà. Davanti  il ruolo di guastafeste spetta al binomio Toffoli-Agostini sostenuti sulla trequarti dalla presenza di Federico De Tuoni. Nel Team disegnato da Diego Moro pesa l’assenza dell’estrema mancina Gbali (squalificato). Il trainer biancorosso presenta una formazione molto abbottonata con il velocista Matteo Modolo sul fianco sinistro e Martin come punta di riferimento. In panca finiscono Svraka e Gatto due tra gli elementi più offensivi dell’intera rosa della matricola opitergina.  Il Vittorio Veneto al “Paolo Barison” non conosce l’onta della sconfitta dal 16 ottobre dal 2-0 incassato dal’Union Sile. E’ un confronto di non facile lettura per la formazione di Zoppas che nella prima mezz’ora pratica un calcio balbettante, sottoritmo, con palloni smistati in precaria stabilità e frutto dell’approssimazione. L’azione martellante per linee centrali pesca sovente l’appisolato Toffoli che quasi mai riesce a vincere un corpo a corpo e subisce puntualmente l’anticipo del diretto marcatore.  Nel primo quarto di gioco il match fatica a decollare. Al 15’ è una palla persa in prossimità dei sedici metri rossoblù a far ripartire l’assolo di Matteo Modolo che angola la conclusione di un palmo sul palo lungo. Dalla parte opposta il Vittorio Veneto inizia a giocare a briglie sciolte dopo i ripetuti richiami di mister Zoppas. Al 26’ l’azione palla a terra inizia a dare i primi frutti. E’ uno sfondamento sula sinistra dettato dal “dai e vai” Pizzol-Agostini-Pizzol che il laterale basso incrocia sul secondo palo dando l’illusione del gol. Cadenza l’avanzata al formazione rossoblù che costringe il Team Biancorossi sulla difensiva. La formazione di mister Mori si chiude a riccio nei venti metri finali e in questo fazzoletto di campo il Vittorio Veneto che la rapidità negli scambi a terra riesce a fare breccia.

Al 35’ il gol che rompe una mezz’ora deludente. De Tuoni defilato sulla sinistra da fondo campo fionda un pallone teso nei sedici meri, Castorina lo devia in uscita a guantoni aperti, mal’intervento si rivela l’assist per il tap-in di Andrea Agostini che timbra la 9^ realizzazione stagionale. In 120” il Falmec mette al sicuro il match. Al 37’ il raddoppio: Gilde in prossimità dei sedici metri detta il passaggio alla “boa” De Tuoni che chiude il triangolo sulla mezzala,lo  stop di petto in corsa  e il tiro al volo a incrociare incoronano la cristallina giocata balistica dei rossoblù. Il Team Biancorossi subito il 2-0 si spegne e la capolista in un paio di occasioni ha l’opportunità di fissare il tris che rimanda alla ripresa. Nel secondo tempo è proprio il gol all’11’ risvegliare la contesa. Il 3-0 prende l’impronta da un calcio piazzato di Scarabel, il cuoio picchia sulla barriera, s’impenna e esce sulla sinistra della porta difesa da Castorina, Agostini al volo la rimette al centro e Toffoli con una difesa del Team immobile, incorna solo soletto il pallone che riscatta una prestazione non proprio brillante. Il gol spegne l’ardore della matricola e negli ultimi 20’ la gara mette in risalto un calcio piazzato (37’) di Pizzol a lambire il montante di sinistra. Il resto vede scorre il cronometro verso il 90° di una sfida che il Falmec ha badato ad amministrare togliendo dal campo Agostini e De Tuoni due dei protagonisti più incisivi della gara del “Barison”. Domenica prossima altro impegno casalingo per il club rossoblù che ospiterà il Lovis Spresiano.