Seconda categoria. L'Esedra Don Bosco vince nell'extra-time...
La vice-capolista accorcia le distanze dalla Curtarolese sconfitta dal S. Famiglia
Esedra Don Bosco-V. Plateolese 1-0
Armistizio Esedra Don Bosco: Beltrame, Pressato (40’ st Pollis), Dalla Via, Favalli, Babetto, Lattalardo, Bolognesi (26’ st Colautti), Miotto, Ferron, Marotti, Gelain (21’ st Oliva)
In panchina: 12 Lissandron, 13 Engaldini, 15 Allegro, 16 Tieghi
Allenatore: Fabrizio Bortoli
Virtus Plateolese: Vendramin, Corradin, Hait, Milan, Renaldini, Peruzzo, Essien (8’ st Faggion), Sambugaro, N. Barco (31’ st Torniero), Signori (20’ st Gallinaro), Pezzoli
In panchina 12 Pasinato 13 Sardena 14 Toniolo 15 Nicolè
Allenatore: Angelo Della Valentina
Arbitro: Lorenzo Rossi sez. aia di Mestre
Reti: 48’ st Favalli
Note. Giornata velata e fredda, terreno in discrete condizioni, spettatori 140 circa.
Ammoniti: Dalla Via, Hait, Lattalardo
Recupero: pt 1’ st 5’
Padova. L’Esedra vince nell’extra-time e accorcia le distanze dalla capolista Curtarolese sconfitta nel test di vertice con il Sacra Famiglia. Gara comadata dai padroni di casa. La Virtus rimaneggiata ha retto il campo con onore, senza però arrivare al tiro con la dovuta determinazione. Primo tempo pro-Esedra che al 7’ si fa vedere con una splendida volè di Marotti deviata in corner dal portiere. L’undici di mr. Bortoli gioca un calcio spigliato che toglie l’iniziativa alla formazione di Della Valentina. Solo nel finale di tempo il Don Bosco torna rendersi pericoloso sottoporta e lo fa con una sassata di Lattalardo che centra la traversa. E’ una partita vivace e con periodi in cui la situazione tattica prende il sopravvento. La Virtus Plateolese rabberciata per l’assenza di tre titolari cardine regge l’urto di casa e si porta al riposo a reti bianche. Nel secondo tempo l’azione ristagna sulla metà campo ma dal 21’ la gara decolla sulla spinta della vice-capolista. Al 21’ fiondata di Ferron e Vendramin si esibisce da par suo. Al 27’ è Dalla Via a farsi largo in area e da sottomisura alzare la mira. Al 43’ è ancora l’indemoniato Ferron a creare l’ennesimo grattacapo, vince un paio di rimpalli e tira dritto su Vendramin. Al 44’ azione flash della Virtus: è Faggion in contropiede a creare lo scompiglio nei sedici metri locali, ma il diagonale rasenta il palo. Il fase di recupero (5’) il gol ripaga lo sforzo dei padron di casa. E’ un gol meritato firmato da Favalli che mette a profitto un pallone spiovuto dalla bandierina che ha coronato il serrate finale. Mercoledì i ragazzi di Bortoli saranno impegnati nel T.R. Veneto nella trasferta sul rettangolo del Fratte.