Non ci arrendiamo, ci siamo anche noi. In Eccellenza continua la rincorsa della Piovese di Carlo Perrone, che dopo quasi due terzi di campionato si ritrova al settimo posto del girone A, in una posizione ampiamente tranquilla in ottica-salvezza e a tre lunghezze di distanza dalla sospirata zona-playoff.
Un «limbo» da cui i biancorossi sognano di uscire al più presto, nella speranza di dare la caccia fino ad aprile all'ambito traguardo degli spareggi che metteranno in palio la promozione in serie D.
«Il mercato di dicembre ci ha spinti a puntare in maniera decisa sui giovani – afferma il capitano Matteo Deinite (nella foto), 33 anni, leader indiscusso del centrocampo biancorosso – Ieri a Bardolino siamo scesi in campo con un '99, tre '98 e un '97: in pratica cinque “fuori quota” su undici, a cui si sono aggiunti altri due '99 nel corso della ripresa. Con un'età media così bassa, è normale pagare qualcosa e non avere una continuità tale da garantire risultati ogni domenica. Sono tuttavia convinto che la Piovese abbia il gruppo di “under” più forti del campionato e ritengo quindi giusto puntare su di essi».
Le prime tre partite del girone di ritorno hanno portato in dote due pareggi e una sconfitta.
«Potevamo sicuramente fare meglio ma abbiamo affrontato tre ottime squadre. Ora il calendario ci propone Oppeano e Loreo e bisognerà dare l'anima per fare punti, in modo da dare un senso concreto al finale di stagione. L'obiettivo è affrontare ogni gara come se fosse l'ultima, gettando al tempo stesso le basi per un futuro sempre più improntato sulla linea verde».