Prodeco Montello-Bibione 0-1

Prodeco Montello: Savietto, Ziliotto, Fiorotto, Zanette (37’ st Elezi), Borsato, Scomparin, Mine Vilela, Lorenzon, Bassan, Furlanetto, Vettoretto

In panchina: 12 Pol, 13 Tonello, 15 Caore, 16 El Amrani, 17 Costa, 18 Ndoja

Allenatore: Alessandro Silboni

Bibione: Florean, Spinelli, Ez Zahiri, Vit, Della Vedove, Santarossa, Brucoli, Valentini, Bojan (31’ st Meneghin), Burra, Gobbato

In panchina: 12 Collavitto, 13 Neri, 14 Spironello, 15 Soncin

Allenatore: Willy Pittana

Arbitro: Lorenzo Rossi sez. aia di Mestre

Reti: 25’ st Gobbato

Note. Serata fresca, temperatura di 6 gradi, terreno in buone condizioni, illuminazione sufficiente, spettatori 100 circa con rumoroso seguito veneziano

Espulso: 30’ st Valentini (doppio giallo)

Recupero: pt 1’ st 4’

Nervesa della Battaglia. Al “Gipo Vani”, rettangolo storico della Marca Trevigiana regala un’emozione al Bibione, la semifinale del T. R. Veneto.

A referto l’undici schierato da Alessandro Silboni rispecchia la formazione titolare. L’unica variante riguarda il ruolo di tornante destro dove il sudamericano Mine Vilela è preferito a Costa.

Nel Bibione rispetto alla precedente gara degli ottavi vinta contro il Burano, mister Pittana porta a referto 16 uomini e nell’occasione è privo del laterale sinistro Bonfanti e di Schiavon in prossimità dei sedici metri. Davanti la coppia-gol Bojan-Gobbato è sostenuta sul lato destro da Brucoli. La direzione di gara è affidata al mestrino Lorenzo Rossi. Alle ore 20,32 il via. E’ un quarto che prende subito slancio per la spinta e la rapidità esercitata dal Prodeco. Più guardingo l’avvio di gara del Bibione che lascia sfogare i padroni di casa in maglia verde. Al 7’ la prima offensiva è della formazione di mr. Pittana con la galoppata di Gobbato: l’estrema in dribbling secco sulla linea di fondo campo si libera della marcatura di Borsato, osserva il piazzamento dei compagni a centro-area ma il suggerimento è preda di Savietto che doma il cuoio in due tempi. Sua ripartenza l’undici di casa conquista un calcio piazzato con il lanciato Vettoretto: il calcio franco di Furlanetto a filo d’era è rintuzzato in tuffo sulla propria desta da Florean. Il Bibione tiene bene il campo e quando riparte negli spazi è sempre Gobbato l’uomo sul quale converge l’azione con l’obbligo di  far salire la squadra. Il Bibione messa da parte la parziale titubanza di inizio gara a sprazzi conquista il pallino del gioco e al 32’ è Valentini con un tiro da 25 metri a lambire la traversa. Le marcatura per nulla asfissianti rendono snello lo sviluppo del gioco e la gara scivola via piacevole. Al 43’ ghiotta palla-gol per i padroni di casa: sul taglio indirizzato nel sedici metri biancocelesti, il liscio in fase di rinvio del terzino Ez Zahiri si rivela un assist per Vilela; immediato il tiro del sudamericano da posizione defilata e prodezza di Florean che si allunga sul secondo palo e sventa il quasi-gol. Bassan, oltre lo specchio della porta sulla palla vagante, in avvitamento  cerca la giocata impossibile, senza fortuna.

Il secondo tempo presenta gli stessi 11. E’ il Prodeco Montello a forzare il ritmo. Al 3’ azione tambureggiante in prossimità dei sedici metri ospiti, Lorenzon fa filtrare il pallone nei sedici metri per Bassan, il centravanti fa perno sul diretto controllore, guadagna il lato di destra e scarica un destro a colpo scuro che Florean argina a guantoni aperti e con un ottimo riflesso. E’ un quarto che alla lunga si fa difficile per l’undici di Silboni: i ripetuti tentativi di far crollare la resistenza biancoceleste non trovano concretezza e al 25’ è il Bibione  a trovare lo spiraglio che cambia il verdetto del campo. E’ un pallone “sporco” che la difesa di casa non riesce ad allontanare sul rimbalzo all’altezza del dischetto del rigore è puntuale la stazza fisica di Gobbato che di interno sinistro cerca la precisione e il palo lungo dove Savietto nemmeno abbozza l’intervento in volo. E’ un gol che cambia  valori del campo, ma premia l’attenzione e il perseverare dei veneziani che tra i pali hanno un Florean in serata di grazia. Nel finale in un assalto tambureggiante all’area veneziana, prima Elezi (41’) e poi in un paio di mischie il Prodeco non riesce a trasformare la propria gara nel pareggio. Il Bibione va in semifinale e domenica sarà atteso alla gara chiave del suo campionato contro la capolista Treporti.