Promo C. La Cenerentola Graticolato mette i sigilli al Porto...
L'undici di Simone Ferlin frena la marcia della capolista e respira...
Nella foto: Nico Lopez, oggi il palo gli ha negato il gol.
Graticolato-Porto Viro 2-1
Graticolato: Maggio, Gilca****, Longo, Bellan, Barina, Dengo, Panfilo* (15’ st Caco), Bortoletto, Lopez (40’ st Tellatin***), Meneghel, Crisalli.
In panchina: 12 Confortin****, 13 Mantovan****, 16 Ventre, 17 Gallo, 18 Rossi,
Allenatore: Simone Ferlin
Porto Viro: Cappellozza, Vianello, Marangon, Forin, Ballarin, Andreello, Cinti*, Bizzarro, Cazzadore, Zecchinato*** (20’ st Ceccon**), Garbi*** (35’ st Lhadda****).
In panchina: 12 Vircati**, 14 Vrego, 15 Rossetti*
Allenatore: Pino Augusti
Arbitro: Alessio Schiavon sez aia di Conegliano V.to
Assistente n° 1: Cordella sez. di Treviso
Assistente n° 2: Bosa sez. di Castelfranco V.to
Reti: al 22’ st Alessandro Meneghel, 28’ st Bortolotto, 47’ st Cazzadore su rigore
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 400 circa con nutrito seguito biancoceleste polesano.
Ammoniti: Degan, Longo, Cazzadore, Lhadda
S. Maria di Sala. L’onda Graticolato travolge la capolista e il PortoViro dopo 5 successi va in testa…coda. Il fanalino Graticolato ha messo a segno il “botto” di giornata e la cura Ferlin a piccoli passi comincia a dare i propri frutti. Si sa che il mutamento della stagione e la Primavera sono gli avversari più temuti dagli agonisti. Il Porto Viro privo di Poncina bomber principe del torneo con 14 gol ha risentito parecchio della mancanza del proprio furetto, il chiavistello per scardinare le difese più ermetiche. Cazzadore supportato dal giovane macchinoso Garbi ha cercato con insistenza il penalty, negandosi ai compagni per un lavoro di sponda. Al via di Alessio Schiavon, il fischietto trevigiano che ha diretto la finale di Coppa Italia e in odore di promozione alla C.A.I, i polesani presentano uno score assai efficiente non perdono in campionato dal 4 Dicembre dalla trasferta al “Bolge” di Vedelago (ex team di mister Ferlin…) un confronto fissato dal 3-2 trevigiano. Per il Graticolato la sfida odierna classificata come appuntamento “impossibile” sul rettangolo si è rivelata una battaglia vinta con onore. Dopo un primo temo anonimo e privo di acuti (squadre guardinghe)con il Porto Viro disposto in atteggiamento sornione, la ripresa ha offerto il meglio. Al 10’ è Cazzadore ha farsi largo al limite e la stoccata è parata i sicurezza da Maggio. Il Graticolato non sta a guardare e al 20’ è Crisalli a perfezionare l’imbeccata per Panfolo e la risposta di Cappellozza, ben piazzato, strappa l’applauso. Una gran parata da parte del portiere polesano. Al 22’ iniziativa di Crisalli: l’estrema palla al piede semina il panico nelle retrovie ospiti conclude e sulla respinta di Cappellozza il tap in di “Ale” Meneghel non dà luce al verdetto. La pressione di casa al 28’ porta i propri benefici: angolo di Bellan, sulla traiettoria si alza Barina che “spizza” i pallone per l’arrivo alle spalle di Botolotto e l’incornata buca la porta ospite. Il doppio vantaggio è il salvacondotto che indirizza la gara verso il finale e a forza di alimentare i contatti nei sedici metri allo scadere Cazzadore si guadagna il rigore che trasforma. Ma la gara è segnata e il Porto Viro ora si vede braccato dal Mestrino ritornato sotto.